Fulgor Forli – Centrale del Latte Brescia: 62-92 ( 13-20, 16-25, 14- 21)

“Orgogliosi di voi”, questo il coro chegli oltre 2500 del PalaFiera in piedi hanno regalato ai propri giocatori durante ed al termine di un match si straperso ma a testa altissima riconoscendogli di aver dato il massimo (non Boccio) dopo l’ennesima settimana bollente a livello societario condita anche da problemi fisici.

Partita mai in discussione con un’ottima Brescia che gioca da grande squadra tirando benissimo (51%) dal campo con un ottimo 17/42 dalla lunga distanza.

Foto Maurizio Andreola 2014

Foto Maurizio Andreola 2014

I lombardi restano sempre concentrati anche sui massimi vantaggi di un secondo tempo diventato poco più di un allenamento. In casa forlivese il capitano Frassineti stringe i denti nonostante una schiena che fa’ i capricci giocando quasi 40 minuti intonsi di passione per questa piazza e maglia ma non basta. Troppo pesanti le assenze di Becirovci e Zizic e la partenza in settimana di Abbott soprattutto al cospetto di una bella Brescia che ha un superbo Alibegovic da 6/10 al tiro e Benevelli con l’high stagionale e 22 di valutazione. Leonessa che si trova ora a soli due punti dalla Tezenis che cade per la seconda volta di fila.

L’inizio è tutto di marca ospite con Brescia che lascia a sedere l’acciaccato Fernandez per Passera in cabina di regia. Forlì tira male (1/9) anche perché i ragazzi di coach Diana non prendono sotto l’impegno intestardendosi forse troppo al tiro dalla lunga distanza sulla zona di casa. Ne esce un 8-0 che manda col naso avanti la Fulgor Libertas prima che la coppia di mori della Leonessa (15 in due) spinga al primo allungo. (13-23 al 12’)

I padroni di casa sono aggressivi ma hanno punti praticamente solo da Frassineti e Carraretto stoici come i propri compagni anche quando dalla parte opposta Alibegovic e Benevelli forano la retina con in campo il gruppo di soli italiani. (29-45 al 20’)

La Centrale resta concentrata dopo la sosta e, complici gli show di Brownlee (18) e Loschi dalla lunga distanza, aumentano il divario dando segno di rispetto degli avversari oltre a controllo del match. I biancorossi giocano lo stesso a testa alta nonostante il netto divario sospinti ed applauditi da un pubblico favoloso che non merita (insieme ai loro giocatori) tutto quanto succede al di fuori del campo.

Il resto è tutto garbage time ma in campo si continua ad onorare pubblico ed il meraviglioso sport che e’ il basket. Peccato solo che nel finale una gara correttissima ci abbiano messo del loro i 3 in grigio con un tecnico ed alcuni fischi che onestamente potevano risparmiare.

Il finale premia una super Leonessa 62-92 con baby quintetti negli ultimi 3 giri di lacette del match.

 

@Nicolò Ulivi

@Nicolò Ulivi

Forli: Punti Carraretto 15, Bruttini 14. Rimbalzi 34, Bruttini 9. Assist 11 Saccaggi 5.

Brescia: Punti Alibegovic 21, Benevelli e Brownlee 18. Rimbalzi 45, Brownlee 7. Assist 18 Passera 7.

 

Le mie pagelle

Forli: Criveto sv, Agatesi sv, Nero sv, Carraretto 7, Frassineti 6.5, Bruttini 7.5, Saccaggi 6.5, Andreaus 6, Brighi 6.5.

Brescia: Fernandez 6, Cittadini 6, Alibegovic 7.5, Benevelli 7.5, Loschi 6.5, Passera 6.5, Tomasello 5.5, Nelson 7, Giammo’ sv, Brownlee 8, Vertova sv.

 

Diana: Primo pensiero alla squadra di Forli che di fronte ad un pubblico meraviglioso non ha mollato. Mi auguro che possano giocare regolarmente nel proseguo di questo campionato ove hanno giocatori importanti. Finelli ha dato un identità a questo gruppo nonostante le difficoltà e mi dispiace per la loro situazione. Piano partita per noi era di tenere il ritmo alto, la nostra forza era partire dalla difesa e non concedergli secondi tiri. Abbiamo fatto errori all’inizio ma poi ci siamo sciolti e cercato sempre il miglior tiro possibile. Final six di Coppa Italia non sono una priorità ma tutto ciò che viene in più è ben accetto.

 

Finelli: Primo pensiero va ai miei giocatori che ringrazio, non eravamo al 100% con Frassineti che è una persona meravigliosa, si era fatto male alla schiena è stato stoico che voleva giocare 40 minuti. Lui è un patrimonio di questa città. Menzione a Carraretto, il piu’ anziano ma anche il più integro. Un pensiero al nostro pubblico, per loro competenza nel riconoscere il fatto che i nostri italiani stiano mettendo tutto quello che hanno in campo. Forlì merita una squadra che possa competere con tutti. Terzo pensiero al mio staff che sta dando tutto nonostante la difficoltà poi alle professionalità mediche e Lino Frattin che ci mette la faccia. C’è rabbia in quanto non possiamo competere e vorremmo dare di più ma fa’ piacere sentire l’affetto dei tifosi. Ora speriamo, come ci hanno promesso, che questa settimana torni tutto alla normalità e che i giocatori possano tornare a lavorare e giocare col sorriso. C’è rabbia in quanto avevamo ora un calendario favorevole e possiamo e dobbiamo approfittarne, ci auguriamo che il Natale porti buone notizie.