A2 Gold e Silver: Basket-mercato, consigli per gli acquisti 2.0

Prosegue la gita di Dailybasket nei meandri di tornei minori e mondo NCAA alla scoperta e conoscenza di profili intriganti per il nostro BelPaese. Qui di seguito qualche prospetto di lunghi che potrebbero fare al caso nostro, o vostro, o loro!

JUVONTE REDDIC – USA – PF/C – 206 – 1992 (VCU Rams. – NCAA)

(Stats: 11.8 ppg, 8.4 rpg, 0.7 apg, 1.3 spg, 1.2 bpg, 1.7 TOpg, 51.4% FG, 54.8% FT).

Fino alla scorsa stagione era addirittura dato come primo giro potenziale nei draft NBA appena svoltisi, ma un’ultima stagione in decrescendo non ne ha confermato l’ipotesi. Ala forte atletica e verticale (ma in Europa può posizionarsi anche da 5, dato il suo gioco interno) capace di segnare in ogni modo se servito nel profondo (sa muoversi per farsi servire nel pitturato), post up di impatto. Grande senso per il rimbalzo d’attacco (oltre 4 a gara e spesso conclusi con tap-in vincenti), ottima corsa che gli permettere di segnare molto anche in transizione, deve però crescere nella sua applicazione a tutti i livelli. L’idea è che non abbia ancora completato la sua maturazione tecnica e caratteriale anche e soprattutto per una certa svogliatezza d’animo che ne ha pregiudicato la reputazione ad altissimo livello, ma che ne lascia inesplorati margini di miglioramento.

http://www.youtube.com/watch?v=ToEbus6RURU   (highlight Juvonte Reddic)

Giovane, ambizioso, con NBA potenziale nel suo futuro, potrebbe proseguire il suo cammino confrontandosi con la massima serie italiana, o con una A2 Gold qualificata e qualificante come potrebbe essere la Agrigento di coach Ciani.

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JEREMIAH WOOD – USA – C – 200 – 1985 (Inattivo, 2012/13 Alm Evreux – Pro B Francia)

(Stats: 17.4 ppg, 10.7 rpg, 3.6 apg, 1,3 spg, 0,6 bpg, 2.6 TOpg, 63.0% FG, 53.4% FT).

Sgombriamo il campo da ogni dubbio: questo nome era sul taccuino di tutti i ds che contano fino a due anni fa, poi l’oblio. Già, perché la sfiga (si, sfiga!) ci ha visto benissimo: e il ginocchio ha fatto crac. Ora un anno di inattività con riabilitazione negli States. Non più giovanissimo, la voglia è quella di sapere se avrà la forza di ripartire. Nota non a margine, i suoi natali di Akron – Ohio, e qui ci fermiamo. Miglior giocatore straniero del campionato nel 2013, in lega Pro B francese (precedenti 3 stagioni in Finlandia) dove ha messo a segno 37 doppie / doppie in due anni (da qui soprannominato mr double double). Centro ‘bonsai’ come nella maggiore a questi livelli, abbina strapotere fisico a controllo sopraffino del corpo che lo aiuta nelle conclusioni ‘in traffico’. Ricco il suo repertorio offensivo con semigancio di grande efficacia all’apice della sua conoscenza cestistica che annovera anche un buon jump shoot, oltre che un post up moves di grande forza. E in tutto questo non fa mancare applicazione difensiva (qualche limite su centri più alti), buon ball handling per concludere in avvicinamento, e riapertura con visione di gioco a liberare compagni sul perimetro. Percentuale realizzativa dalla linea della carità quanto meno rivedibile.

http://www.dailymotion.com/video/x10wcue_highlights-jeremiah-wood-2012-13_sport   (highlight Jeremiah Wood)

Contando su un suo recupero fisico idoneo a giusta ripresa dell’attività, si potrebbe pensare di vederlo (dopo opportuno periodo di prova e dovuti controlli medici) a cavallo tra una coraggiosa A2 Gold (Trieste?), ed una volenterosa A2 Silver (Imola?)

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JULIAN GAMBLE – USA – 1989 – C – 207 (St Valier – Pro B Francia)

(Stats: 16.3 ppg, 9.0 rpg, 1,1 apg, 1,2 spg, 1,5 bpg, 1,9 TOpg, 59.8% FG, 62.9% FT).

Probabilmente il giocatore più interessante del lotto di lunghi qui evidenziato e che ha giocato la sua ultima stagione in lega Pro B Francese. Gran fisico atletico, importante apertura ‘alare’ che gli consente intimidazione difensiva e presenza a rimbalzo, movimenti da centro come se ne vedono di rado nelle minors, con un ottimo uso del pick’n roll (pochissimi i possessi sprecati, per nulla ‘mangiapalloni’). Il suo essere poco rapido di piedi e sugli scivolamenti laterali ne inficia l’efficacia difensiva. Giocatore di buona personalità, sa essere trainante nei momenti caldi del match. Le sue caratteristiche, oltre all’essere anche lui mancino, lo avvicinano a Tyler Cain (ex Forlì), di cui gli è superiore, però, e di almeno 10 cm, quanto meno per statura.

http://www.youtube.com/watch?v=gPvTOYExAEQ  (intervista)

http://www.youtube.com/watch?v=BFbYx3eqDhs   (highlight Julian Gamble)

Se Mantova confermerà l’affetto della passata stagione, potremmo ammirarlo al PalaBam?!

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LEE ROBERTS – USA – 1987 – PF/C – 201 (New Perth Redbacks) )

(Stats: 24.1 ppg, 12.7 rpg, 2.9 apg, 2.4 spg, 1.1 bpg, 2.4 TOpg, 57.3% FG, 74.6% FT).

Giramondo del cesto, ha iniziato la sua stagione in Argentina, per proseguirla a Perth in Australia (ma visto anche in Danimarca, Asia, Sudamerica): 2.01 potente e piuttosto rapido, capace di segnare soprattutto col suo dinamismo, più che con movimenti spalle a canestro, che però ha nel repertorio. La mano educata dai due metri (così come ai liberi, che si guadagna in buon numero, ma ha raggio di tiro anche da oltre l’arco) e una buona propensione al rimbalzo d’attacco gli permettono di segnare continuità: sempre in doppia / doppia media in carriera. Ha margini di miglioramento sui blocchi per aggiungere frecce al suo arco, specie col pick’n roll. In difesa risulta concentrato sull’uomo, recuperando, stoppando o sporcando palloni grazie a mani veloci, per poi proiettarsi in transizione e finire con assist (ottima visione e comprensione di gioco)o schiacciata. Il dubbio è sulla competitività dei campionati con cui si è confrontato, ma il potenziale è di quelli più che interessanti.

http://www.youtube.com/watch?v=-X82vSXKh0Q   (highlight Lee Roberts)

Per qualità ed esperienza, potrebbe essere un crac se innestato in una squadra di A2 Silver con ambizioni e voglia di vincere subito: squillo da Treviso?!

Arrivederci a presto…

(segnalazione scouting di Elio Barbero)