QUINTETTO TOP

IAN MILLER (FILENI JESI) : Dopo tre vittorie consecutive Jesi cade in casa contro la lanciata Napoli. Ancora una volta Maggioli e Miller vengono lasciati troppo soli dai compagni e la squadra di conseguenza non può avere speranze di successo. Il play USA in ogni caso ha poco da rimproverarsi e fornisce una prova di nuovo sui livelli delle prime giornate di campionato; chiude con 35 punti, 5 rimbalzi, 4 assist e 13 su 25 al tiro. Si conferma capocannoniere del torneo, ma contro avversari così ostici da soli non si possono fare miracoli.

Ian Miller in canotta Fileni Jesi

Ian Miller in canotta Fileni Jesi

JARRIUS JACKSON (GIVOVA NAPOLI) : La Givova vive un periodo di ottima forma e conquista un convincente successo sul campo di Jesi. Il mattatore dell’incontro è proprio Jarrius Jackson che, dopo le infondate voci su un suo addio a Napoli, si dimostra invece più che mai leader e giocatore più completo della squadra. Contro i marchigiani segna 32 punti, frutto di un ottimo 10 su 17 al tiro (5 su 9 dalla lunga) e 7 su 8 ai liberi, ed aggiunge anche 8 rimbalzi. Non poteva esserci modo migliore per smentire certe notizie.

ANDREA BENEVELLI (CENTRALE DEL LATTE BRESCIA) : Brescia vince all’overtime contro Agrigento pur non potendo praticamente contare sui suoi due americani, con Brownlee assente e Nelson a mezzo servizio. Benevelli, autore fino a questo momento di una stagione da incorniciare, è il protagonista del successo assieme a capitan Loschi e a Fernandez. Il lungo ex Capo d’Orlando produce una doppia doppia da 17 punti e 12 rimbalzi, tirando 6 su 11 dal campo ed effettuando anche 4 recuperi. Anche lui può essere candidato al premio di sesto uomo dell’anno.

RYAN AMOROSO (DINAMICA MANTOVA) : Mantova fatica più del previsto a battere una coriacea Veroli, che si arrende solo all’overtime. L’oriundo Amoroso, finora non del tutto convincente dopo l’ottima scorsa annata in Silver, è il migliore dei suoi e chiude con 18 punti, 8 rimbalzi, 6 assist, 5 su 10 al tiro, un ottimo 8 su 8 ai liberi e 28 di valutazione totale. Se si è definitivamente sbloccato può formare con il solito Jefferson una coppia di lunghi difficilmente contrastabile.

Ryan Amoroso (foto di AVProduction Studio)

Ryan Amoroso (foto di AVProduction Studio)

TOMMASO FANTONI (MANITAL TORINO) : I piemontesi riescono, pur con qualche difficoltà, a superare Barcellona nonostante la vigilia poco tranquilla causata dall’allontanamento dalla rosa del bizzoso Amoroso. Fantoni non fa rimpiangere il talentuoso ex compagno e sotto canestro detta legge, come è spesso già capitato durante la stagione. Contro i siciliani mette a segno tutti i 9 tentativi dal campo finendo con 18 punti e 4 rimbalzi. Da inizio anno continua a tirare con percentuali irreali e con questo rendimento Torino potrebbe anche permettersi di non tornare sul mercato.

Menzioni d’onore per JERMAINE MARSHALL (NOVIPIU’ CASALE), ALEX LEGION (LIGHTHOUSE TRAPANI), OMAR THOMAS (FMC FERENTINO), ALBANO CHIARASTELLA (MONCADA AGRIGENTO), JAKUB WOJCIECHOWSKI (BASKET VEROLI).

 

QUINTETTO FLOP

GUIDO MEINI (LIGHTHOUSE TRAPANI) : Trapani perde a Biella dopo aver condotto per gran parte della gara nonostante un Legion ancora stellare. Meini purtroppo stavolta non è in grado di supportare a dovere la squadra. L’esperto play forse soffre la maggiore freschezza del suo dirimpettaio Laquintana e nei 22 minuti in campo si distingue solo per i 2 assist e i 4 falli commessi senza riuscire a mettere a segno neanche un punto. Domenica prossima avrà di fronte Ian Miller e dovrà per forza offrire un contributo maggiore.

Guido Meini  (foto di Alessia Doniselli)

Guido Meini (foto di Alessia Doniselli)

ALAN VOSKUIL (ANGELICO BIELLA) : Nonostante la vittoria dell’Angelico, il tiratore di passaporto danese conferma di non essere in un buon periodo di forma. Dopo l’opaca prova nel derby contro Casale, anche contro Trapani la mira sembra averlo abbandonato e a fine partita il suo tabellino dice solo 6 punti con un misero 2 su 11 al tiro (2 su 9 da tre). Ora che l’esperienza in coppa è terminata avrà tempo di rifiatare e tornerà sicuramente ad essere più lucido e preciso.

VIKTOR GADDEFORS (DINAMICA MANTOVA) : Questa doveva essere per Gaddefors la stagione del riscatto e della definitiva consacrazione. L’ala svedese sta invece faticando ad emergere anche in Gold e nella vittoria contro Veroli offre forse una delle peggiori prestazioni; nonostante la partita termini dopo un overtime chiude con 4 punti, 2 rimbalzi, 3 assist, 4 palle perse e pessime percentuali sia dal campo che in lunetta (1 su 7 e 2 su 5). Per scrollarsi di dosso l’etichetta di eterna promessa incompiuta dovrà sfruttare meglio il suo talento.

GIAMPAOLO RICCI (ASSIGECO CASALPUSTERLENGO) : L’Assigeco prosegue il suo trend negativo subendo la quinta sconfitta consecutiva nel match casalingo contro Verona. In questa occasione i due stranieri Young e Sant-Roos offrono però prestazioni convincenti, mentre a deludere maggiormente sono gli italiani Alessandri e Ricci; quest’ultimo è particolarmente impalpabile e chiude con un pessimo – 6 di valutazione, nessun canestro segnato su 4 tentativi e un solo rimbalzo catturato. Finora era stato comunque tra i più convincenti, è giusto ricordarlo.

Giampaolo Ricci (Foto Barbara Lodigiani © 2013)

Giampaolo Ricci (Foto Barbara Lodigiani © 2013)

DAVID BRKIC (GIVOVA NAPOLI) : Napoli vince in casa della migliorata Jesi e Calvani ha risposte incoraggianti da gran parte del suo gruppo, le uniche note dolenti sono rappresentate da un Traini ancora lontano dalla condizione migliore e da Brkic, che conferma di vivere una stagione dal rendimento assai altalenante. Appena una settimana dopo l’inclusione nel quintetto dei migliori, si macchia infatti di una prova molto scadente, con appena 3 punti e 2 rimbalzi all’attivo e condita anche da 3 palle perse. Deve assolutamente scendere dalle montagne russe e trovare la giusta continuità.

Menzioni di (dis)onore per ISSIAH GRAYSON (PALLACANESTRO TRIESTE), GABRIELE SPIZZICHINI (SIGMA BARCELLONA), RON LEWIS (MANITAL TORINO), NICOLA NATALI (NOVIPIU’ CASALE) e IVAN ELLIOTT (FILENI JESI).