QUINTETTO TOP
ROBERTO RULLO (DINAMICA MANTOVA) : Una Dinamica fortemente rimaneggiata riesce comunque a tener testa a Napoli per tutta la gara, arrendendosi solo all’ultimo canestro dello scaltro Brooks. Con i vari Moraschini, Mazic e Gaddefors a deludere le attese, tocca a Rullo tenere in partita i compagni con una prestazione da vero trascinatore; alla fine il suo tabellino recita 27 punti, 6 rimbalzi, 3 assist e 11 su 18 al tiro (5 su 8 da tre). Se ripeterà questi numeri quando la squadra tornerà al completo sarà difficile vedere Mantova uscire sconfitta.

MARCO EVANGELISTI (MONCADA AGRIGENTO) : Agrigento torna alla vittoria dopo tre stop consecutivi. La squadra di coach Ciani ha la meglio su una coriacea Jesi grazie alle ottime prestazioni del solito Williams, dell’energico Udom, ma soprattutto di Evangelisti, che arrivava da un periodo di scarsa forma e poca precisione al tiro. L’esterno ex Torino mette stavolta a segno ben 20 punti con 7 su 14 al tiro e un’ottima percentuale anche dal perimetro (3 su 6). I tifosi siciliani hanno potuto nuovamente ammirare il cecchino di inizio stagione.

Marco Evangelisti

Marco Evangelisti

JUSTIN BROWNLEE (CENTRALE DEL LATTE BRESCIA) : Dopo le polemiche delle scorse settimane e il conseguente periodo di appannamento e scarsa lucidità, Brownlee conduce i suoi alla vittoria sul difficile campo di Trapani con una prestazione mostruosa; l’ala americana risulta immarcabile da ogni posizione, chiude con 11 su 18 al tiro, mettendo a segno ben 8 triple e fa la voce grossa anche sotto i tabelloni, chiudendo con una doppia doppia da 36 punti e 12 rimbalzi. Le scaramucce con la società dopo questa giornata sembrano definitivamente archiviate.

DARRYL MONROE (TEZENIS VERONA) : E’ veramente difficile trovare a questi livelli un lungo che arrivi ad un solo assist da un’incredibile tripla doppia; Monroe risulta decisivo non solo dettando legge sotto canestro, ma riaprendo anche magistralmente il gioco dal post. Le sue ottime letture e i suoi passaggi innescano i tanti tiratori della Tezenis e sanciscono il successo su Torino. Chiude con 11 punti, 13 rimbalzi e 9 assist. Nonostante le notevoli prove balistiche dei sopracitati, il premio di MVP di giornata se lo merita lui.

PAUL BILIGHA (FMC FERENTINO) : Tanto per cambiare il protagonista principale dello schiacciante successo esterno di Ferentino su Trieste è il sempre più positivo Biligha. Per nulla spaventato dal confronto con il temibile Holloway, il centro dei ciociari domina nel pitturato con una prova da 25 punti, 10 rimbalzi, 3 stoppate e 10 su 13 dal campo. Il miglior lungo italiano di questo girone di andata è sicuramente lui, alzi la mano chi si aspettava un rendimento di questo livello.

A schiacciare Paul Biligha, l'MVP del match (foto di Andrea Ciucci)

A schiacciare Paul Biligha (foto di Andrea Ciucci)

Menzioni d’onore per JACOPO GIACHETTI (MANITAL TORINO), HOWARD SANT ROOS (ASSIGECO CASALPUSTERLENGO), ERIC LOMBARDI (ANGELICO BIELLA), DE’MON BROOKS (GIVOVA NAPOLI), IVICA RADIC (BASKET VEROLI).
QUINTETTO FLOP
JUAN FERNANDEZ (CENTRALE DEL LATTE BRESCIA) : Brescia espugna il campo di Trapani grazie soprattutto alle alte percentuali dall’arco, ma il play oriundo, finora sempre tra i più precisi, stavolta non incide. Termina la partita con solo 4 punti sbagliando tutti i 7 tentativi dal campo; si rende leggermente più utile in fase di costruzione distribuendo 4 assist,ma perdendo anche 3 palloni. Per fortuna la sua serata storta è ampiamente compensata dalla prestazione sopra le righe di Brownlee.

Juan Fernandez (foto M. Martinelli 2013)

Juan Fernandez (foto M. Martinelli 2013)

SALVATORE FORTE (BASKET VEROLI) : La nuova Veroli di “Lupo” Rossini è ancora in fase di costruzione e viene travolta a domicilio da Biella. Il giovane Forte, uno dei pochi reduci del roster costruito in collaborazione con la Stella Azzurra, è costretto a rimanere sul parquet per gran parte del match, ma dimostra di non essere ancora pronto per questa categoria; nei 31 minuti in campo si distingue solo per 2 conclusioni sbagliate ed una palla persa. Per non rischiare di “bruciarlo” e rendere anche la squadra più competitiva un paio di innesti nel settore esterni sembrano davvero necessari.

DANIELE MASTRANGELO (PALLACANESTRO TRIESTE) : Nonostante sia stata la rivelazione del girone di andata, Trieste subisce una pesante sconfitta casalinga contro la lanciatissima Ferentino. Ad eccezione del solito Holloway e dei discontinui Grayson e Tonut, tutti gli altri uomini di coach Dalmasson steccano; il più deludente è forse Mastrangelo che resta in campo solo 16 minuti per problemi di falli senza segnare e chiudendo con 0 su 4 al tiro e 3 rimbalzi. Contro avversari di alta classifica non bastano due buoni giocatori, i tanti giovani della squadra devono crescere.

PATRICK BALDASSARRE (LIGHTHOUSE TRAPANI) : La difesa della squadra di coach Lardo viene travolta dal ciclone Brownlee; a farne maggiormente le spese è forse il povero Baldassarre, che spende tutti i suoi 5 falli in soli 21 minuti e non riesce ad essere incisivo neppure nella metà campo offensiva segnando appena 3 punti. Il solito buon contributo a rimbalzo stavolta non basta, a Trapani servono anche i suoi canestri.

DAVIDE BRUTTINI (MANITAL TORINO) : Non poteva esserci esordio peggiore per l’ex Forlì con la nuova casacca gialloblù. Con pochi allenamenti nelle gambe, un ritmo partita da ritrovare e dovendo subito fronteggiare uno tra i migliori lunghi della Gold, Bruttini vive una giornata da incubo e nei 20 minuti in campo chiude con appena 1 punto e 2 rimbalzi senza riuscire a opporre degna resistenza a uno scatenato Monroe. In attesa di impegni meno probanti e di una condizione fisica accettabile lo rimandiamo tenendo in considerazione tutti gli alibi.

@Nicolò Ulivi

Davide Bruttini

Menzioni di (dis)onore per ALESSANDRO PIAZZA (MONCADA AGRIGENTO), ALFRIE KELLEY (SIGMA BARCELLONA), MARCO SANTIANGELI (FILENI JESI), ARMIN MAZIC (DINAMICA MANTOVA), MATTEO CHILLO (ANGELICO BIELLA).