QUINTETTO TOP

GIOVANNI TOMASSINI (NOVIPIU’ CASALE) : Nelle sua carriera è stato sempre considerato come un play ordinato e metodico, ottimo nel gestire i ritmi ma timido e troppo restio a prendersi tiri e responsabilità. In questo inizio di stagione sembra che voglia far cambiare opinione a molti. Top scorer giovedì nella vittoria contro Jesi (16 punti con 6 su 11 al tiro) e secondo realizzatore di squadra nella sconfitta di domenica con Agrigento (14 punti e 5 su 10). La maggiore produzione offensiva non ha però influito sulla sua capacità di coinvolgere i compagni come dimostrano i 6 assist di media. A Casale si augurano che simili prestazioni da eccezioni diventino regole.

Giovanni Tomassini (foto Ufficio Stampa Junior Casale)

Giovanni Tomassini (foto Ufficio Stampa Junior Casale)

STEFANO TONUT (PALLACANESTRO TRIESTE) : Il giovane figlio d’arte si è reso protagonista, assieme al compagno Holloway, dell’epica vittoria della sua Trieste contro Biella dopo ben due supplementari. A livello statistico forse l’americano avrebbe meritato più di lui (39 di valutazione con 29 punti, 17 rimbalzi e 5 stoppate), ma è giusto premiare la crescita del ragazzo, dimostratosi finora estremamente continuo e produttivo. Nell’ultima gara ha chiuso con 31 punti, 10 su 20 al tiro, 8 su 9 ai liberi, aggiungendo 7 rimbalzi e 4 recuperi. Se saprà mantenere certe cifre nell’arco dell’intera stagione la salvezza non sarà un’utopia.

BENJAMIN RAYMOND (ANGELICO BIELLA) : Biella conferma di saper pescare bene, anzi benissimo, nel sommerso. Questo primo scorcio di stagione sta dimostrando che la scelta di Hollis non fu un colpo di fortuna. Raymond finora non lo sta facendo affatto rimpiangere. L’americano ha viaggiato in questi ultimi due turni a 26 punti di media con un invidiabile 7 su 15 dalla lunga distanza e si è rivelato giocatore bidimensionale in grado di farsi sentire anche sotto i tabelloni (6,5 rimbalzi a partita). Per questi motivi si è fatto preferire ai giovani compagni Laquintana e Lombardi, anch’essi molto positivi in queste giornate.

DARRYL MONROE (TEZENIS VERONA) : Pronosticato da molti come vero e proprio crac per la categoria, il lungo USA non sta finora deludendo le aspettative. Nelle ultime due uscite ha dominato in lungo e in largo i suoi avversari chiudendo con una valutazione media di 34, collezionando in entrambi i casi una doppia doppia (21 + 13 con Agrigento e 20 + 17 con Trapani) e segnando con percentuali altissime (10 su 19 e 8 su 14). Se Verona è sola in vetta a punteggio pieno forse un pò di merito è anche suo?

@Nicolò Ulivi

@Nicolò Ulivi

PAUL BILIGHA (FMC FERENTINO) : Su di lui aleggiava qualche dubbio di troppo dopo l’ultima poco esaltante stagione ad Avellino. La risposta non si è fatta attendere. Il lungo colored è stato tra gli ultimi ad arrendersi nella sconfitta di mercoledì a Biella (19 punti, 8 rimbalzi, 6 su 8 al tiro e 7 su 7 ai liberi) e tra i migliori domenica nella vittoria schiacciante su Barcellona (16 punti, 13 rimbalzi e 7 su 8 al tiro). La virtuale inattività dello scorso anno non sembra averlo condizionato e a Ferentino sperano che il suo atletismo e la sua voglia di riscatto possano essere fattori determinanti.

Menzioni d’onore anche per VALERIO SPINELLI e GABRIELE GANETO (GIVOVA NAPOLI), RICCARDO MORASCHINI (DINAMICA MANTOVA) e RYAN BUCCI (FMC FERENTINO)

 

QUINTETTO FLOP

ISSIAH GRAYSON (PALLACANESTRO TRIESTE) : Se Holloway si sta dimostrando elemento dominante per la Gold, lo stesso non si può purtroppo finora dire per il piccolo play da CSU Bakersfield. Il rookie, dopo una preseason incoraggiante, ha palesato troppe difficoltà nella gestione del gioco e soprattutto al tiro. Il 5 su 23 delle ultime due giornate parla fin troppo chiaro, così come il -6 di valutazione nonostante il doppio supplementare contro Biella. Urge un cambio di rotta immediato o la dirigenza di Trieste dovrà fare qualche riflessione.

Roberto Rullo (Foto R.Caruso 2014)

Roberto Rullo (Foto R.Caruso 2014)

ROBERTO RULLO (DINAMICA MANTOVA) : Arrivato con la nomea di ottimo tiratore, il talentuoso play/guardia da Cantù è finora andato a corrente alternata. La mira sembra averlo abbandonato nei due turni appena svolti; 1 su 6 e 1 su 8 dalla lunga distanza negli incontri contro Brescia e Forlì. A Mantova sperano in una maggiore precisione vista la sterilità offensiva mostrata dalla squadra in questo inizio.

MATTEO FRASSINETI (FULGOR LIBERTAS FORLI’) : Altra squadra in difficoltà e altro specialista del tiro che fatica più del previsto. A Forlì tra preparazione a singhiozzo, infortuni e ritardi nei tesseramenti la partenza è stata tutt’altro che semplice. Frassineti è forse l’emblema di questa situazione: 13 punti ma con 1 su 5 da tre punti nella disfatta contro Napoli e 10 punti con un 4 su 13 complessivo nella meno eclatante sconfitta con Mantova. L’arrivo di Antonutti e il ritorno a pieno regime di Becirovic basteranno per rianimare lui e la squadra intera?

DAVE DUDZINSKI (MONCADA AGRIGENTO) : Anche il lungo USA di Agrigento, dopo una buona prestagione ha iniziato il campionato col freno tirato. Da incubo la prestazione di giovedì contro Verona e il ciclone Monroe che lo ha letteralmente spazzato via: 2 soli punti per lui con un misero 1 su 9 al tiro. Ha mostrato qualche timido segnale di ripresa nella vittoria contro Casale, dove ha disputato un ottimo scorcio iniziale di gara (10 punti e 5 su 6 al tiro) per poi caricarsi troppo presto di falli e uscire praticamente dalla contesa. Per il futuro ad Agrigento sperano in meno ingenuità ed irruenza da parte sua.

(Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

(Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

LUCA INFANTE (ANGELICO BIELLA) : Non ci sono solo note positive in quel di Biella. Nella sconfitta contro Trieste i lunghi piemontesi, con proprio Infante in testa, sono stati surclassati dallo strapotere fisico di Holloway. 1 punto con 0 su 7 al tiro, 5 perse e 4 falli per il centro ex Veroli e Piacenza. Non bastano gli 11 rimbalzi e i 5 assist a salvarlo,considerando anche il -3 di valutazione collezionato nella gara di mercoledì con Ferentino. In vista degli impegni di Eurochallenge serve che anche lui torni a offrire il suo utile contributo.