QUINTETTO TOP

JUAN FERNANDEZ (CENTRALE DEL LATTE BRESCIA) : Brescia espugna il difficile campo di Casale grazie soprattutto alla mostruosa prova del play oriundo. E’ lui il protagonista delle giocate decisive, sia in veste di realizzatore che come suggeritore dei vari Benevelli (davvero ottimo anche lui con 17 punti e 3 su 4 da tre), Alibegovic e Loschi. La tripla a fil di sirena che chiude il primo tempo è da applausi e si rivelerà fondamentale per l’economia del match. Conclude la sua gara con 24 punti, 7 assist e 3 su 8 dalla lunga distanza. La Leonessa ha di nuovo un vero leader e i risultati si vedono.

ALEX LEGION (BASKET VEROLI) : Esattamente come la scorsa settimana, a determinare la seconda vittoria di Veroli è soprattutto il duo Legion-Wojciechowski. L’italo-polacco sfodera un’altra prestazione super da 21 punti, 14 rimbalzi e 3 stoppate, ma questa volta è giusto premiare la continuità realizzativa della guardia americana, che viaggia abbondantemente sopra i 20 di media e contro Agrigento ne mette 28 con 10 su 17 al tiro e un invidiabile 5 su 8 dalla lunga. Per lui non sembra esserci differenza tra Gold e Silver, il canestro riesce sempre a vederlo benissimo.

Alex Legion

Alex Legion

RON LEWIS (MANITAL TORINO) : Non è mai bello essere ripetitivi, ma francamente è impossibile non inserire ancora Lewis tra i migliori cinque di giornata. E’ ancora lui il protagonista assoluto del successo di Torino su Forlì, chiude la sua gara con 38 punti, frutto di un pazzesco 10 su 14 da tre, e come se non bastasse ci aggiunge anche 8 rimbalzi. Amoroso sta lentamente ritrovando la condizone, Berry mostra finalmente progressi, ma l’ex Brindisi rimane la migliore garanzia per i piemontesi. Finchè continuerà a offrire prestazioni simili l’assenza di Mancinelli non peserà poi così tanto.

FRANCO MIGLIORI (FILENI BPA JESI) : Solo la scorsa settimana era stato fra i flop di giornata risultando tra i peggiori nell’ennesima sconfitta di Jesi. L’oriundo ha però saputo prontamente riscattarsi offrendo una prova totale contro Ferentino; 24 punti, 13 rimbalzi, 3 assist, 4 su 6 dal perimetro e 31 di valutazione complessiva. Grazie soprattutto a lui, che si prende assieme a Miller le maggiori responsabilità offensive della squadra, la Fileni trova il primo successo della stagione.Ora serve più continuità per provare ad allontanarsi dalle zone calde della classifica.

DAVID BRKIC (GIVOVA NAPOLI) : La cura Calvani sembra finalmente fare effetto anche su di lui. Dopo un inizio di stagione a corrente alternata, il talentuoso lungo mette in mostra tutte le sue doti tecniche nel successo su Barcellona; segna da ogni posizione risultando ugualmente pericoloso sia sotto i tabelloni che dal perimetro. Lo score finale è di 32 punti con 6 su 11 da due e 5 su 8 da tre. Dopo Ganeto, sempre tra i più positivi per Napoli, il coach è riuscito a rivitalizzare anche Brkic?

David Brkic (foto Danilo Cunsolo)

David Brkic (foto Danilo Cunsolo)

Menzioni d’onore anche per LEONARDO MARINI (PALLACANESTRO TRIESTE), NICCOLO’ MARTINONI (NOVIPIU’ CASALE), JOHNDRE JEFFERSON (DINAMICA MANTOVA) e PATRICK BALDASSARRE (LIGHTHOUSE TRAPANI)

 

 

QUINTETTO FLOP
ROBERT FULTZ (DINAMICA MANTOVA) : Dopo l’ultima annata un pò deludente a Brescia questa dovrebbe essere per lui la stagione del riscatto. Finora però il rendimento di Fultz, così come quasi di conseguenza quello della Dinamica, è stato contraddistinto da troppi alti e bassi. La prestazione offerta contro Verona è stata forse la peggiore in assoluto, chiusa con 6 punti, ma 2 su 8 al tiro, 5 palle perse e una valutazione totale di -2. Per spiccare definitivamente il volo Mantova ha bisogno più precisione e idee meno confuse da parte sua.

T.J. BRAY (LIGHTHOUSE TRAPANI) : La scorsa settimana abbiamo parlato delle difficoltà di ambientamento al basket europeo di due promettenti rookie quali Markel Starks e Davion Berry, oggi a questa lista è giusto aggiungere anche Bray. La versatile guardia da Princeton è sbarcato a Trapani dopo un’ultima stagione al college con numeri importanti, ma in Gold non ha ancora saputo offrire prestazioni degne di nota. Contro Trieste coach Lardo gli concede solo 18 minuti che lui sfrutta malissimo; 0 su 5 al tiro, 3 palle perse, 4 falli e -6 di valutazione. La società potrebbe aver esaurito la pazienza nei suoi confronti.

T.J. Bray

T.J. Bray

GIULIANO MARESCA (SIGMA BARCELLONA) : In estate è stato l’unico riconfermato da Barcellona, ma in queste prime giornate di campionato l’esperto ex Caserta non ha ancora ripagato la fiducia della società. Il tiro soprattutto fatica ad entrare, nella sconfitta con Napoli finisce con 0 su 5 e un -6 di valutazione causato anche dalla prematura uscita per falli. I siciliani si aspettano molto di più dal loro capitano,

HOWARD SANT-ROOS (ASSIGECO CASALPUSTERLENGO) : Il promettente cubano sta faticando più del previsto nel processo di adattamento dalla Silver alla Gold. L’iniziale assenza causata dall’infortunio alla mano non lo ha sicuramente aiutato, ma ora, complice anche l’assenza di Young, Casalpusterlengo avrebbe bisogno di un apporto più significativo da parte sua. Contro Biella prende 4 rimbalzi e distribuisce 5 assist, ma perde anche 4 palloni e segna solo 9 punti con 3 su 11 al tiro e un pessimo 1 su 6 dalla lunetta. La versatilità non basta, serve anche una mira migliore.

Howard Sant-Roos (foto di Luca Mallamaci)

Howard Sant-Roos (foto di Luca Mallamaci)

PAUL BILIGHA (FMC FERENT INO) : Ferentino conferma di essere squadra troppo lunatica e concede a Jesi i primi due punti della stagione. Anche Biligha, finora sempre positivo, sprofonda nel grigiore generale e al cospetto dell’esperto Maggioli offre una prova scadente. I problemi di falli lo condizionano troppo e chiude con appena 18 minuti giocati, 7 punti, 3 su 7 al tiro e 2 soli rimbalzi. Aveva abituato a ben altre prestazioni e coach Gramenzi spera sia stata solo una serata storta.

Menzioni di (dis)onore anche per NICOLA NATALI (NOVIPIU’ CASALE), PENDARVIS WILLIAMS (MONCADA AGRIGENTO), MATT SHAW (BASKET VEROLI) e ANDREA DE NICOLAO (TEZENIS VERONA).