CENTRALE DEL LATTE LEONESSA – DINAMICA MANTOVA 68-66 (19-15; 16-17; 20-14, 13-20)

Starting five – Leonessa: Fernandez, Cittadini, Loschi, Nelson, Brownlee. Dinamica: Jefferson, Moraschini, Fultz, Landi, Rullo.
Leonessa: Fernandez 15,  Brownlee 14, Nelson 13. Rim 34 (Brownlee 9,Cittadini 8), Ass 13 (Fernandez 8)
Stings: Gaddefors 15, Moraschini 13, Jefferson 11. Rim 41 (12 off.) (Jefferson 9 Amoroso 8); Ass 12 (Fultz 6)

Foto Maurizio Andreola 2014

Foto Maurizio Andreola 2014

Derby inedito quello di scena al San Filippo per il turno infrasettimanale, la Centrale del latte non conferma tutte le buone impressioni della prima gara contro Jesi, ma vincendo in una serata in cui la palla non vuole entrare e quando subisci fino all’ultimo secondo del match dopo avere sofferto per tutta la gara allora bisogna prendere i due punti e godersi al meglio quanto prodotto, al di là di quanto non dica il punteggio. L’ex di turno è Robert Fultz, che ha pensato bene di scaldare la vigilia del match rilasciando delle dichiarazioni poco amichevoli, ma che per chi conosce bene Robert, sa che sono state più dettate dal cuore che dalla testa. Altro ex della gara è Mirza Alibegovic, artefice lo scorso anno della storica promozione dei mantovani in A2 Gold. Ospite d’eccezione sulle tribune per la serata: JR Giddens. Giocatore ancora nel cuore di tutti i tifosi della Centrale del latte.

Foto Maurizio Andreola 2014

Foto Maurizio Andreola 2014

Coach Diana ha affidato la squadra a Nelson e Fernandez, giocatori che si esaltano e completano a vicenda, facendo anche giocare al meglio i compagni. “Lobito”  nel terzo periodo mette insieme 10 punti di file con 4/5 dal campo, che permettono alla Leonessa di tenere un buon vantaggio che saprà mantenere fino alla fine del match dopo che nei primi due quarti la Leonessa tira con il 38% , ma soprattutto subisce tanto sotto canestro, sono ben 12 i rimbalzi in attacco per la Dinamica Mantova, dove Jefferson prima e Moraschini poi, la fanno da padroni, raccogliendo una “marea” di rimbalzi. Parte bene Mantova, un Fultz decisamente ispirato dimostra tutto il suo talento e cerca di far valere la “regola dell’ex” con buone realizzazioni dalla media e mettendo in condizione Jefferson di trovarsi spesso solo sotto canestro e realizzare canestri facili. La Centrale invece lavora bene la palla in attacco, ma come all’esordio fatica a trovare la via del canestro, in difesa invece agli uomini di Morea viene lasciata troppa libertà. A metà quarto  il parziale è 8 a 7 per gli Stings, partita con tanto agonismo, ma dal punto di vista tecnico decisamente da dimenticare. Ci pensa Brownlee con 5 punti di fila a portare Brescia avanti, per Mantova c’è Jefferson che tira, sbaglia, recupera i rimbalzi e segna, un tuttofare di grande energia e qualità. Un bel 4su4 ai tiri liberi di Cittadini permette alla Leonessa di chiudere il periodo avanti di 4 lunghezze, 19 a 15. La Dinamica Mantova, nonostante Jefferson sia in panchina, trova buone individualità da Amoroso e Fultz. Per Brescia c’è “l’ammiraglio” Nelson che guida la nave ad un vantaggio di 7 punti dopo 15 minuti di gioco, 30 a 23. Pregevole giocata di Benevelli che dopo aver realizzato un jump da 2 punti recupera in difesa su Gaddefors e gli rifila una “stoppata” spettacolare. Il #10 degli Stings si fa perdonare subito dopo piazzando una bella tripla che mantiene Mantova in scia, 32 a 28. Moraschini fallisce i due liberi del pareggio e la Centrale chiude il periodo avanti di 3 punti, 35 a 32. Dopo i primi due quarti sono più ombre che luci sulla prestazione delle due compagini.  Ci pensano Juan Fernandez e Justin Brownlee a spingere avanti la Leonessa nel terzo periodo, nonostante la “mira” non sia delle migliori gli uomini di coach Diana mettono 10 lunghezze tra loro e i “cugini” mantovani.  Morea si affida ad un quintetto tutto “italiano” e trova punti preziosi da Moraschini, ma la Centrale come contro Jesi è rientrata dagli spogliatoi con la voglia di conquistare i due punti e quando decide di giocare a pallacanestro si tratta di un succo concentrato di ottima qualità. All’ultimo mini-break Leonessa +9 sugli Stings, 55 a 46. Mantova è squadra coriacea e dimostra di saper soffrire, in 2 minuti piazza con break di 7 a 0 e si riporta sotto. Diana corre ai ripari e rimette subito in campo “Lobito” Fernandez. La squadra di casa spesso si smarrisce e invece di chiudere la gara lascia che la compagine allenata da coach Morea resti a poche lunghezze di distanza e non riesce mai a chiudere il match. Quando Fultz realizza la tripla del -2 sono solo 3 i minuti che mancano alla fine del derby e se non fosse che l’inesperienza e la fatica si fanno sentire Mantova potrebbe pensare anche al “colpo grosso”. Invece Gaddefors prima e Amoroso poi sbagliano liberi importantissimi e Brescia trova buone giocate da Brownlee e Benevelli che gli permettono di restare avanti quanto basta per portare a casa una vittoria in una serata che dal punto di vista spettacolare ha fatto vedere davvero poco, ma che permette alla Leonessa di restare imbattuta. Finisce 68 a 66, con gli uomini di coach Diana che fanno festa, ma ad attenderli domenica prossima, per il prossimo turno, ci sarà forse la squadra più attrezzata e pericolosa di questa A2 Gold, la Manital Torino di coach Bechi, reduce da due sconfitte di fila (anche i torinesi hanno una gara in meno all’attivo). La Dinamica di Mantova dovrà invece iniziare a pensare a qualche soluzione per risolvere i problemi quando sotto canestro viene a mancare Jefferson, altrimenti sarà veramente dura guadagnarsi un posto nei playoffs.

Foto Maurizio Andreola 2014

Foto Maurizio Andreola 2014

PAGELLE

BRESCIA: FERNANDEZ: 7.5, CITTADINI: 7, ALIBEGOVIC: 6.5, BENEVELLI: 6.5, LOSCHI: 5.5, PASSERA: 6, TOMASELLO: sv, NELSON: 7, GIAMMO’: sv, BROWNLEE: 6.5, BOLIS: ne, BONVICINI: ne, ALL. DIANA: 7.

MANTOVA: MAZIC: ne, JEFFERSON: 7.5, MAIORINO: ne, MORASCHINI: 8, GADDEFORS: 7, RULLO: 6.5, :FULTZ: 7, ROSSETTI: ne, LANDI: 6.5, STANZANI: ne, AMOROSO 7,MACCAFERRI ne, ALL. MOREA: 7.