A2: i quintetti top e flop della 30^ giornata

QUINTETTO TOP

ANDREA TRAINI (Basket Recanati): i marchigiani dovranno giocarsi la salvezza ai playout, ma la buona notizia è che il giovane play sembra pronto ad affrontare al meglio la nuova sfida; contro Mantova è protagonista di una prova strepitosa, segna 27 punti, subisce ben 1o falli, non sbaglia nulla sia da due che ai liberi (7 su 7 in entrambi i casi) ed aggiunge 3 assist e 4 recuperi.

DARRYL BRYANT (Mens Sana Siena): “Truck” asfalta Biella con una prestazione che gli vale il titolo di MVP di giornata; le percentuali dal campo non saranno immacolate (1 su 4 da due e 5 su 11 da tre), ma le sue iniziative costringono la difesa dei piemontesi a spendere su di lui 11 falli che converte in un perfetto 10 su 10 dalla lunetta e complessivamente finisce con 27 punti, 4 rimbalzi ed anche 8 assist per i compagni.

TERRENCE RODERICK (Bcc Agropoli): lui e Trasolini si alternano con impressionante regolarità nella nostra rubrica. Nell’ultima giornata l’onore tocca allo swingman, decisivo per il successo su Tortona che vale sorpasso e secondo posto per la matricola campana; chiude con 28 punti, 7 rimbalzi, 3 assist, 1 sola palla persa, 10 su 19 al tiro e 5 su 5 ai liberi

ANTHONY DOBBINS (Bermè Reggio Calabria): altra gara di grande spessore per l’italoamericano che dal suo arrivo ha cambiato volto al team calabrese; nella fondamentale vittoria su Rieti che vale la salvezza, mette in mostra la completezza del suo bagaglio tecnico terminando con 17 punti (6 su 11 da due e 5 su 6 ai liberi), 7 rimbalzi, 4 assist, 2 recuperi e 5 stoppate.

ABDEL FALL (Novipiù Casale): la squadra di coach Ramondino batte Roma e conquista l’accesso ai playoff grazie ad un’ottima prova corale, ma l’esplosivo centro si merita la palma di migliore in campo con una prestazione di grande intensità; realizza una doppia doppia da 12 punti ed 11 rimbalzi senza commettere errori al tiro (6 su 6 da due) e non fa mancare il suo apporto anche in fase difensiva rifilando 3 stoppate agli avversari.

Menzioni d’onore per STEFANO BOSSI (Pallacanestro Trieste), LENZELLE SMITH (Basket Recanati), ALEX RANUZZI (Mens Sana Siena), TYLER SMITH (Paffoni Omegna), CRAIG CALLAHAN (Acea Roma).

 

QUINTETTO FLOP

JAZZMARR FERGUSON (Angelico Biella): il funambolico americano, decisivo in più di un’occasione, toppa purtroppo la gara più importante,quella che poteva garantire la qualificazione ai playoff; contro Siena chiude con 13 punti, 4 rimbalzi e 6 assist, ma anche 5 palle perse e soprattutto percentuali scadenti sia dal campo (3 su 8 da due e 2 su 9 da tre) che in lunetta (1 su 4).

DERRICK MARKS (Orsi Tortona): il rookie dei piemontesi, già privi dell’altro USA Brooks, è poco lucido e preciso nel big match con Agropoli e non può impedire la sconfitta dei suoi; pessimo dall’arco (0 su 8 da tre), realizza appena 8 punti col 3 su 6 da due e il 2 su 4 ai liberi, e gestisce male anche diversi altri possessi (nessun assit all’attivo e 4 palle perse).

GIULIANO MARESCA (Acea Roma): il capitano della società capitolina non riesce ad evitare sconfitta e playout ed è anzi tra i peggiori in campo; sbaglia tutto il possibile in attacco (0 su 5 da due e 0 su 3 da tre) rimanendo a secco alla voce punti segnati ed assiste impotente in difesa alle scorribande casalesi.

LUIGI SERGIO (Proger Chieti): è stata una stagione difficoltosa per l’ala delle Furie che fatica anche nell’ultima gara di campionato; a Bologna termina con 8 punti , 3 rimbalzi, 3 palle perse e un modesto 4 su 15 dal campo (4 su 9 da due e 0 su 6 dall’arco).

DAVID BRKIC (Bondi Ferrara): finale di stagione un pò svagato per l’ottimo centro degli estensi, che contro la sua ex Brescia segna solo 8 punti, sbaglia 5 conclusioni dal perimetro e non fornisce alcun contributo sotto i tabelloni (0 rimbalzi in 30 minuti).

Menzioni di (dis)onore per EUGENIO RIVALI (Orasì Ravenna), PIERPAOLO MARINI (Mec-Energy Roseto), STAN OKOYE (Lighthouse Trapani), ALESSANDRO SPATTI (Remer Treviglio), CRAIG BRACKINS (Bermè Reggio Calabria).