A2: i quintetti top e flop della 9^ giornata

QUINTETTO TOP

NICHOLAS RAIVIO (Europromotion Legnano): l’eclettico esterno dei lombardi si conferma ancora una volta tra i migliori stranieri della categoria; contribuisce alla vittoria esterna su Matera con una prestazione “totale” da 24 punti, 9 rimbalzi e 5 assist, tirando con l’8 su 14 dal campo ed un perfetto 7 su 7 ai liberi.

CHRIS ROBERTS (Mens Sana Siena): l’atletico USA di Siena è fisicamente e tecnicamente in grado di fare la differenza e lo dimostra nella gara contro Agrigento chiudendo con 24 punti, 11 rimbalzi, 3 assist, 1 stoppata e il 10 su 20 al tiro.

PATRICIO PRATO (Andrea Costa Imola): Imola espugna Jesi e l’esterno oriundo è decisivo coi due liberi finali realizzati ma non solo; è lui anche il top scorer di squadra con 18 punti frutto di un ottimo 6 su 11 dal campo (3 su 5 da tre).

INNOCENZO FERRARO (Mec-Energy Roseto): Roseto vince sull’ostico parquet di Treviglio nonostante un Weaver sottotono. Tocca al capitano Ferraro “fare l’americano”, offrendo una prova da 16 punti, 7 rimbalzi, 5 assist e soprattutto realizzando la tripla risolutiva allo scadere.

ANTONIO IANNUZZI (Paffoni Omegna): il talentuoso centro di Omegna sembra essersi finalmente adattato al nuovo e più impegnativo campionato; guida i suoi al successo su Latina con una partita da MVP di giornata, realizza 22 punti con percentuali altissime (9 su 12 con anche 2 su 2 dall’arco), arpiona 11 rimbalzi e subisce ben 9 falli per una valutazione complessiva di 38.

Menzioni d’onore per ALESSANDRO CAPPELLETTI (Paffoni Omegna), DERRICK MARKS (Orsi Tortona), GIORGIO BOSCAGIN (Tezenis Verona), MARC TRASOLINI (Bcc Agropoli), ANDREA ANCELLOTTI (De’Longhi Treviso).

 

QUINTETTO FLOP

MATTEO MONTANO (Eternedile Bologna): il promettente play bolognese vive contro Brescia una serata da incubo al tiro; chiude con soli 5 punti segnati, frutto di un pessimo 2 su 12 complessivo dal campo e non riesce nemmeno a brillare in cabina di regia.

ANDREA PASTORE (Benacquista Latina): il giovane esterno laziale ha finora sorpreso tutti con alcune gare da manuale, ma per ora la discontinuità è il suo tallone d’Achille. Dopo l’ottima prova contro Casale, delude nella sconfitta contro Omegna segnando 4 punti con l’1 su 6 dal campo e uscendo anzitempo per falli.

FEDERICO MAIOCCO (Europromotion Legnano): nonostante il successo esterno su Matera, il fin qui positivo Maiocco stecca clamorosamente; termina con un eloquente -10 di valutazione causato dallo 0 su 8 al tiro, le 3 palle perse e i 3 falli commessi.

JORDAN PARKS (Pallacanestro Trieste): il filiforme lungo USA di Trieste soffre tremendamente i pariruolo trevigiani che gli rifilano ben 5 stoppate e lo limitano a 8 punti segnati col 4 su 15 dal campo. Perde anche 4 palloni, e gli 11 rimbalzi e i 4 recuperi non bastano a compensare i troppi errori.

KENNETH SIMMS (Dinamica Mantova): Mantova perde nettamente la sfida sotto canestro con Verona e il centro degli Stings non riesce a incidere chiudendo con 6 punti e appena 4 rimbalzi catturati; sono troppo basse anche le percentuali sia dal campo (1 su 7) che dalla lunetta (4 su 8).

Menzioni di (dis)onore per KEDDRIC MAYS (Lighthouse Trapani), RICCARDO MORASCHINI (Dinamica Mantova), ION LUPUSOR (Bermè Reggio Calabria), ROBERTO FELICIANGELI (Npc Rieti), SCOTT EATHERTON (Moncada Agrigento).