Andrea Costa Imola -Givova Scafati: 82-76(18-23, 41-39, 62-63)

Andrea Costa Imola: Washington 8, Sgorbati , Maggioli 13, Cai, Amoni 5, De Nicolao 5, Prato 10, Preti, Anderson 28, Hassan 5, Sabatini 8. All. Ticchi.

Givova Scafati: Portannese 18, Di Palma, Crow 4, Spizzichini 5, Rezzano 5, Melillo, Baldassarre 10, Ammannato 6, Mayo 12, Simmons 14, Loschi 2. All Perdichizzi

Foto Claudio Devizzi Grassi 05/03/2016 Rimini (Italia) Novipiu' Casale Monferrato - Givova Scafati IG Basket Cup Serie A2 2016 Arena Parigi 1999 Nella foto: Jeremy Simmons (Givova Scafati)

Foto Claudio Devizzi Grassi
05/03/2016 Rimini (Italia)
Novipiu’ Casale Monferrato – Givova Scafati
IG Basket Cup Serie A2 2016
Arena Parigi 1999
Nella foto: Jeremy Simmons (Givova Scafati)

 

Imola e’ ancora viva e dimostra con cuore ed attributi di non volere chiudere questa favolosa stagione. Una partita ad inseguire sotto per buona parte del match salvo poi riprendere i fortissimi avversari in un finale da 19-5 negli ultimi 4’56”. Scafati viaggia a folate ed intermittenza e non sempre riesce a servire come si deve Simmons imbrigliata dai tanti cambi ed aiuti arditi dallo staff tecnico imolese.

Lunedi sara’ un altra battaglia coi padroni di casa a voler guadagnarsi un altro viaggio in Campania mentre per la Givova un altro match ball per regalarsi qualche giorno di riposo prima dell’eventuale semifinale.

Avvio super della formazione campana che in un amen grazie ad un Imola svagata e ad una percentuale elevata da fuori (4/4) vola sul 12-3 dopo soli 3 minuti dal via.

I padroni di casa dopo i rimbrotti di coach Ticchi regolano la difesa e provano a mordere con Sabatini ma anche Anderson a tutto campo ed anche grazie ai frequenti cambi (Washington 2 falli dopo 3 minuti) chiudendo a sole 5 di ritardo al 10′ colpiti da un Baldassarre gia’a quota 7.

Con Simmons a sedere l’Andrea Costa prova a dare costantemente l’ arancia sotto a Maggioli con Perdichizzi che ha Portannese e Ammannato con due falli. La terza penalita’ di Washington non turba Imola che trova mira e difesa e con 8 di fila di Anderson cambiano l’inerzia. La bomba di Rezzano allo scadere mantiene la Givova a soli due punti. (41-39)

Un secondo tempo equilibratissimo dove i ragazzi del Presidente Longobardi si infuocano da lontano (Portannese 8 in 2 minuti) mentre i biancorossi sospinti da un pubblico caldissimo trovano varchi e mancati aiuti sotto canestro con Sabatini in versione folletto. Un tecnico a Ticchi e la successiva tripla di un Portannese onfire (18) confezionano un mini break di 7-0 per il vantaggio Givova del 30′. (62-63)

Foto Claudio Devizzi Grassi 04/03/2016 Rimini (Italia) Andrea Costa Imola - BCC Agropoli IG Basket Cup Serie A2 2016 Arena Parigi 1999 Nella foto: Giampiero Ticchi (allenatore Andrea Costa Imola)

Foto Claudio Devizzi Grassi
04/03/2016 Rimini (Italia)
Andrea Costa Imola – BCC Agropoli
IG Basket Cup Serie A2 2016
Arena Parigi 1999
Nella foto: Giampiero Ticchi (allenatore Andrea Costa Imola)

Tanti, troppi errori dal campo dell’Andrea Costa che non segna per oltre 5 minuti mentre in casa gialloblu’ Mayo ha 4 falli seppur resta sempre chirurgico, finale al cardiopalma con botta e risposta ripetuti. Un tecnico e successiva espulsione a Spizzichini fruttano ai padroni di casa i liberi ed una magia di Anderson per il 79-74 a soli 30” dal termine. Tanta gioia nel finale con i giocatori assaliti dai tifosi per foto ed autografi.

MVP Karvel Anderson e’il migliore e si carica sulle spalle i suoi chiudendo con 28 punti ed 8/14 con un buon 8/10 ai liberi.

LVP 0/5 dal campo di Loschi pesa eccome nell’economia del match.

Spettatori 1650
Arbitri: Galasso, Borgo, Radaelli.

Ticchi: partita entusiasmante e gran spettacolo questa sera. I ragazzi hanno dato veramente tutto, siamo paortitit meno bene del solito con loro che hanno fatto zona per metterci in difficoltà’ ma quando Karvel e’in queste condizioni per noi e’ tutto piu semplice. Non mi sono comportato bene dopo il tecnico e per questo chiedo scusa a coach Perdichizzi di Scafati. Ovvio che dopo quello che ho sentito nell’intervallo a Scafati mi sentivo in dovere di difendere i miei. Cosa e’ successo nel decisivo time out a 4’56” dalla fine? Dopo il tecnico ho detto ai ragazzi di stare tranquilli ma la chiave e’ stata il quintetto basso ed i due playmaker che hanno recuperato tanti palloni. Washington non in campo nel finale? Volevo giocare col quintetto basso e con Maggioli sotto quindi non c’ era spazio. Ora vogliamo provare a tornare giu’ a compreare le mozzarelle…(e giu’risate)