La Novipiù Casale non riesce a dare continuità alla propria stagione e, dopo l’incoraggiante parentesi di Coppa Italia e il successivo successo su Ferentino, subisce tra le mura amiche una pesante sconfitta da Agrigento, che si rivela ancora avversario molto indigesto per i rossoblù. 59-87 è l’impietoso punteggio finale.

La gara rimane in equilibrio per un solo quarto (24-25 il risultato alla prima sirena), dopodichè i piemontesi non riescono a reggere i ritmi alti imposti dal quintetto di coach Ciani, subendone le maggiori fisicità e determinazione. La squadra di Ramondino soffre oltremodo l’assenza di Johnson e paga la mancanza di valide alternative ai titolari oltre ai limiti strutturali del roster emersi più volte nel corso di questo campionato. La difesa aggressiva dei siciliani sul perimetro sporca le percentuali dall’arco di Casale, che non è in grado di trovare con continuità soluzioni alternative al tiro da fuori; molto più fluido è invece l’attacco di Agrigento, con esterni bravi a punire con uguale efficacia sia attaccando il ferro che dal perimetro e lunghi molto attivi sotto i tabelloni e capaci di riaprire bene il gioco per i compagni.

La Novipiù deve ora sfruttare la pausa pasquale per recuperare l’infortunato Johnson e ritrovare energie fisiche oltre che mentali, nel tentativo di riagganciare il treno playoff; guarda con più serenità al futuro invece la Moncada, che reagisce al meglio dopo il calo dell’ultimo mese e con questa vittoria ipoteca l’accesso alla post season.

 

Brett Blizzard (Novipiù Casale, foto di Manuela Inguaggiato - 2016)

Brett Blizzard (Novipiù Casale, foto di Manuela Inguaggiato – 2016)

I TABELLINI

NOVIPIU’ CASALE – MONCADA AGRIGENTO: 59–87 (24-25, 32-47, 47-63)

NOVIPIU’ CASALE: De Nicolao, Bray 16 (3/6 2/10), Tomassini 12 (3/5 2/4), Natali 4 (2/4 0/2), Blizzard 13 (1/1 3/11), Denegri ne, Martinoni 8 (2/7 0/1), Vangelov (0/1), Ruiu (0/1 da tre), Fall 6 (3/5), Valentini ne. All. Ramondino

MONCADA AGRIGENTO: Martin 19 (6/8 2/2), Mascolo 2 (1/2 0/2), Vai 3 (1/1 da tre), Evangelisti 19 (5/6 1/2), Chiarastella 4 (1/1), De Laurentiis 7 (1/3 1/1), Saccaggi 15 (3/6 3/8), Morciano, Visentin 2 (1/2), Eatherton 16 (7/9 0/2). All. Ciani

RIMBALZI

Casale 31 (Martinoni, Fall 6) Agrigento 31 (Chiarastella 7)

ASSIST

Casale 10 (Blizzard 6) Agrigento 13 (Chiarastella, Eatherton 4)

 

LE PAGELLE

CASALE

Tomassini 6: tiene a galla Casale nel primo tempo segnando 10 punti con alte percentuali e canestri di pregevole fattura. Cala vistosamente nella ripresa affondando insieme al resto della squadra.

Bray 5: è il top scorer della squadra, ma sbaglia tantissimo, soprattutto dall’arco (8 errori su 10 tentativi) e forza troppe giocate perdendo possessi importanti. In difesa fatica a contenere le iniziative di Martin e Saccaggi.

Natali 5: l’inizio è incoraggiante, attacca il canestro con convinzione e prova a farsi sentire a rimbalzo. Si spegne però troppo presto e sparisce letteralmente dalla contesa.

Martinoni 5: il capitano non riesce a dare la scossa ai compagni; poco reattivo e meno intenso del solito, sbaglia in maniera grossolana un paio di appoggi e non trova il feeling col canestro neanche da fuori.

Fall 5,5: fornisce il solito contributo di grinta ed intensità, ma soffre anche lui più del dovuto in difesa le iniziative di Eatherton e compagni.

De Nicolao 5,5: troppo timido, gioca 9 minuti senza riuscire a lasciare il segno.

Blizzard 6: tira anche lui con percentuali deficitarie dall’arco, ma è l’ultimo ad arrendersi e prova a rendersi utile anche in regia.

Ruiu e Vangelov ng

 

Kelvin Martin, MVP del match (2015 © Foto Alessio Brandolini)

Kelvin Martin, MVP del match (2015 © Foto Alessio Brandolini)

AGRIGENTO

Saccaggi 7: costretto a giocare play per l’assenza di Piazza, se la cava egregiamente disputando la solita gara di grande personalità, impreziosita da alcuni canestri ad alto coefficiente di difficoltà.

Evangelisti 7,5: miglior realizzatore in coabitazione con Martin, riesce ad ovviare ai limiti fisici facendosi sempre trovare al posto giusto nel momento giusto. Non sbaglia praticamente nulla.

Martin 8: MVP della partita, con la sua fisicità crea enormi difficoltà agli esterni di Casale. Attacca il ferro con continuità e punisce anche dal perimetro. In difesa mette la museruola a Bray.

Chiarastella 6,5: giocatore non appariscente ma di grande intelligenza tattica, agisce da vero e proprio play aggiunto riaprendo bene il gioco e si fa sentire anche a rimbalzo.

Eatherton 6,5: stilisticamente non è forse bello da vedere ma è tremendamente efficace; segna con alte percentuali nei pressi del ferro e mostra anche buona visione di gioco.

Mascolo 6: ha l’opportunità di mettersi in mostra nei tanti minuti di “garbage time”; si distingue per la discreta personalità ma anche per qualche forzatura di troppo.

De Laurentiis 6,5: entra bene in partita, molto attivo, concentrato e forse fin troppo aggressivo. Si toglie anche lo sfizio di realizzare una bella tripla.

Vai, Visentin e Morciano ng