Carrea vede la sua squadra quasi al completo (foto Pasquale Cotugno)

Tassello dopo tassello il roster di Pallacanestro Biella va a delinearsi e completarsi. Se il quintetto titolare è ormai già da tempo definito ecco che oggi arriva la firma di un elemento che andrà ad arricchire la panchina  rossoblu con un giocatore al debutto in questa serie, avendo sempre giocato ai piani inferiori, ma desideroso di dire la sua e magari mettersi in mostra. Questo è l’identikit di Marco Torgano proveniente dalla vicina Paffoni Omegna pronto a mettersi a disposizione di coach Michele Carrea e far rifiatare i lunghi durante i match. Nato l’8 aprile 1991 a Milano ha iniziato la sua carriera giovanile nell’Aurora Desio disputando ben 5 finali nazionali e due finali scudetto prima di far l’esordio tra i “grandi” proprio nella squadra di appartenenza per poi trasferirsi alla Sangiorgese e dopo la lunga esperienza all’Urania Milano durata 4 anni con buoni risultati sul campo ed eccellenti fuori (con la laurea Ingegneria gestionale con specializzazione in Biodinamica). Come detto l’ultimo anno lo ha passato sulle rive del Lago d’Orta giocando ad Omegna dove ha collezionato  7,9 punti di media a partita in quasi 22 minuti di utilizzo.

Le parole di coach Carrea: «Come tutti gli anni la struttura della panchina si articola di ragazzi provenienti dal nostro Settore Giovanile e di una scommessa della Serie B. Quest’anno siamo contenti di essere arrivati a Marco, ragazzo la cui provenienza formativa è legata all’Aurora Desio, che seguo dai tempi delle giovanili, con una spiccata qualità al tiro e doti fisiche che secondo la nostra opinione potranno aiutarlo a dare un contributo ad altri aspetti del gioco. La complementarietà con Wheatle per quanto riguarda gli elementi di tecnica offensiva in questa scelta ha fatto la differenza, così come il grande desiderio di mettersi in gioco al piano superiore e dimostrare tutto il suo valore».

Mentre l’ala milanese commenta così: “È il primo anno che affronto un campionato di Serie A2 e per me è una grossa sfida. Sicuramente dovrò partire da tanto lavoro, da tanto impegno e perseveranza e so bene che non sarà facile. Le parole dell’allenatore nei miei confronti sono state molto positive, mi hanno caricato e persuaso fin da subito. Dovrò confrontarmi con giocatori di una categoria superiore ma da parte mia ce la metterò tutta. Voglio cercare di guadagnarmi in campo quanto più spazio possibile, ovviamente sempre al servizio della squadra e nel bene della Società».