Biella non si ferma più, infila la sesta vittoria consecutiva e grazie al capitombolo interno di Casale si issa solitaria in testa alla classifica. Le insidie potevano essere molte visto che  davanti c’era  una Bergamo affamata di punti e con 24 ore in meno di riposo nelle gambe ed invece la truppa di coach Galbiati controlla il match fin dalla palla a due, stordisce l’avversario a cui non concede diritto di replica e si rilassa solo nell’ultimo quarto quando la vittoria era già sigillata (75-58, il finale). Ora una settimana intera di allenamenti prima della sfida interna di mezzogiorno contro Napoli della prossima domenica che potrebbe dare già il pass alla Final Eight di Coppa Italia, un risultato fino a tre mesi impronosticabile.

 

EDILNOL PALLACANESTRO BIELLA di Samuele Lanza

Daniel Donzelli voto 6: dimentichiamoci del giocatore devastante di inizio stagione anche oggi svolge bene il suo lavoro ma non è determinante come nel mese di ottobre. La concorrenza con un ritrovato Lombardi si fa sicuramente sentire ma va bene anche così considerato i 10 rimbalzi presi. Chiude con 4 punti in 23 minuti.

Emmanuel Omogbo voto 7: inizia in maniera decisa segnando 8 punti nel solo primo tempo poi si adegua al ritmo del match e chiude con 10 punti e 10 rimbalzi senza neppure strafare.

Simone Barbante voto 6: nelle ultime due trasferte è stato un fattore, oggi entra con buon piglio ma non va oltre i 4 punti in 14 minuti di utilizzo.

Lodovico DeAngeli voto 6: poco a poco entra nelle rotazioni, oggi 9’ per lui in campo senza sussulti.

Bortolani, MVP di serata con 23 punti (foto Laura Malvarosa|Pallacanestro Biella)

Giordano Bortolani  voto 8: ne segna 23 senza faticare, 28’ con 8/14 dal campo e 4/4 ai liberi. Il percorso di crescita continua e il futuro sembra tutto suo.

Lorenzo Saccaggi voto 6,5:  partita di ordinaria amministrazione per il capitano, fa 9 punti e cattura 3 rimbalzi.

Joseph Blair voto 6,5: nel giorno del suo compleanno esordisce in serie A e al primo pallone che tocca buca la retina se fosse entrata anche la tripla sarebbe venuto giù il Forum. Buon sangue non mente.

Matteo Pollone voto 6,5: entra in tabellino grazie alla tripla nel primo tempo e ai 3 rimbalzi conquistati nei 12’ in campo.

 

Federico Massone voto 6: serata storta al tiro con uno 0/6 che grida vendetta si rifà grazie ai 4 assist ma nel complesso un pochino sotto al suo standard a cui ci ha abituati.

Ed Polite Jr. voto 7: uno delle migliori partite in maglia rossoblu, certo l’avversario ha dato una grossa mano ma oggi il numero

Polite Jr, schiaccia contro la difesa di Bergamo (foto Laura Malvarosa|Pallacanestro Biella)

24 era ben presente in campo. Nei 27’ in campo produce 13 punti, 5/7 da due, 1/3 da tre e 3 rimbalzi.

Eric Lombardi voto 7: ormai pienamente reintegrato gestisce al meglio i 18’ in campo, la valutazione alla fine dice 14 frutto dei 7 punti e 6 rimbalzi.

BERGAMO BASKET di Alessandra Fracasso

 

Omar Dieng voto 5: poco presente nel match, gioca 12 minuti senza fare nulla di che. Solo 2 punti per lui con 1/4 al tiro.

Jeffrey Carroll n.e.

Enrico Crimeni n.e.

Matteo Parravicini voto 5: 25 minuti ma senza mettere energia e gioco. Si fa vedere poco e si sente poco nel gioco. Porta a casa 5 punti con 2/5 al tiro.

Cosimo Costi voto 5: non si nota la sua presenza, minutaggio più basso della sua media stagionale. Due punti e un rimbalzo a referto.

Davide Bozzetto voto 6: da buon capitano prova a metterci energia che purtroppo manca ai suoi compagni. Quasi perfetto al tiro con 4/5 e il 100% ai liberi, segna 11 punti.

Giovanni Allodi voto 5,5: bene nel primo tempo, Biella fa fatica a contenerlo sotto canestro ma poi si perde e non recupera più le energie giuste per creare difficoltà alla difesa biellese. 12 punti con 6/9 al tiro e 4 rimbalzi.

Alessandro Marra voto 5: parte con una tripla ma la sua verve offensiva si ferma lì, sbaglia molto portando a casa solo 5 punti.

Dwayne Lautier-Ogunleye voto 5,5: per l’intensità e la voglia che ci mette meriterebbe la sufficienza ma la sua percentuale al tiro grida vendetta: 5/13 con 12 punti a referto.

Ruben Zugno voto 5,5: vale lo stesso discorso di Lautier-Ogunleye, prova a entrare nel gioco, a far girare la squadra, prende anche cinque rimbalzi, ma il 4/14 al tiro é davvero troppo poco.