Biella sembra la protagonista di un film già visto perchè gioca e scappa nel primo tempo fino a raggiungere i venti punti di vantaggio salvo poi incepparsi nella seconda parte di gara facendo rientrare gli avversari fino al -2 negli ultimi minuti. Se il pranzo, data l’ora in cui si è giocata la partita, non è risultato indigesto il merito è sopratutto del capitano Carl Wheatle e del play Lorenzo Saccaggi. Il primo da vero leader gioca forse la sua migliore partita in rossoblu mentre il secondo è sempre più integrato nei meccanismi dirigendo la squadra e segnando quando occorre. Dall’altra parte una Scafati che è partita ad handicap giocando un primo tempo senza mai accendere la luce e la scossa che ha provato coach Lardo negli spogliatoi non ha poi dato i frutti sperati.

EDILNOL BIELLA di Samuele Lanza

Marco Torganon.e.

K.T. Harrell voto 6,5:ci aveva abituati molto meglio e lascia l’MVP ad altri però i numeri non sono poi così male visto che segna 18 punti.

Giovanni Vildera voto 6: gioca 18 minuti senza incidere quasi mai pur riconoscendo la caratura dei lunghi avversari. Mezzo punto per la vittoria ma il lavoro è ancora lungo.

Obinna Nwokoye voto 6: dopo una serie di n.e. oggi viene impiegato per una manciata di minuti e non sfigura affatto contro i più quotati avversari.

Albano Chiarastella voto 6,5: nel concitato finale fa due recuperi salvarisultato grazie anche alla sua esperienza. Peccato per l’1/6 al tiro che rovina un po’ l’immagine della prestazione che rimane comunque positiva.

Lorenzo Saccaggi in azione contro Scafati (Foto Alberto Tesoro|Pallacanestro Biella)

Lorenzo Saccaggi voto 7,5: fino ad 1′ dalla fine è in ballottaggio per la palma di migliore in campo. Grande prestazione, a tratti si carica tutta la squadra sulle spalle. Segna 19 punti in 36′.

DeShawn Sims voto 6,5:meno incisivo rispetto alle ultime uscite rimane una spina nel fianco nella difesa ospite segnando 12 punti e catturando 5 rimbalzi.

Matteo Pollone voto 6:gioca 8′senza troppe sbavature andando anche a segno con un canestro da due.

Gianmarco Bertetti voto 6: gioca e segna la sua “solita” tripla con la faccia tosta che lo contraddistingue.

Carl Wheatle al tiro contro Scafati (Foto Alberto Tesoro|Pallacanestro Biella)

Carl Wheatle voto 8:la sua tripla a un minuto dalla fine vale il punto esclamativo alla vittoria facendo partire la festa rossoblu. Vera prima partita da capitano con 21 punti, 3/10 da due, 4/5 da tre, 7 rimbalzi e 1 assisit.

Givova Scafati di Alessandra Fracasso

Claudio Tommasini s.v.

Shaquille Goodwin voto 5,5: un 4/13 al tiro che chiede vendetta,perchè si sveglia troppo tardi. Troppo impreciso, ci si aspetta molto di più da lui, anche perchè la sua presenza in campo è molto importante per Scafati. (4/10 da due, 0/3 da due e 8/9 ai liberi).

Alessandro Zaccaro s.v.

Gabriele Romeo voto 5,5: avrebbe dovuto dare qualcosa in più, soprattutto al tiro perchè solo quattro tiri sono troppo pochi. Per lui 7 punti (2/2 da due e ½ da tre).

Marco Contento voto 6,5: giocatore che esce dalla panchina spesso protagonista per Scafati oggi non fa la differenza nel primo tempo ma la fa nel secondo essendo uno dei protagonisti del recupero fino al -2 nell’ultimo quarto. Finisce con 15 punti frutto del 5/8 al tiro e 1/1 ai liberi.

Marco Ammannato voto 7: il capitano non sbaglia, un po’ sottotono nel primo tempo come del resto tutta la squadra, nel secondo tempo è protagonista del recupero di Scafati. Esce per 5 falli per fortuna di Biella nell’ultimo quarto. Per lui 12 punti totali con 4/6 al tiro e 2/2 ai liberi e anche 10 rimbalzi.

Riccardo Rossato voto 5,5: gioca 14 minuti dando respiro al quintetto ma senza fare la differenza. Prova a prendersi qualche tiro segnando due canestri su quattro tentativi. Sicuramente una buona alternativa per coach Lardo.

Aaron Thomas voto 5,5: si sveglia solo nell’ultimo quarto prendendosi responsabilità al tiro ma la sua percentuale è troppo bassa rispetto a quello che ci si aspetta da lui. Per lui 12 punti frutto del 5/16 al tiro (4/11 da due, 1/5 da tre e 1/3 ai liberi.)

Nazzareno Italiano voto 6: poco preciso al tiro con solo 1/6 ma in campo la sua presenza è fondamentale per le dinamiche di squadra. Mette il fisico soprattutto in difesa e a volte anche in maniera irruenta ma questo è un aspetto positivo per un giocatore che fa della grinta la sua forza. Per lui 4 punti totali con solo un tiro da due a referto e 2/2 ai liberi.

Giorgio Sgobbavoto 5: partita da ex che non incide sul match, gioca 16 minuti ma non fa la differenza, poco presente in difesa, spesso i suoi compagni lo riprendono, e praticamente nullo in attacco con solo un tiro a referto sbagliato e 2 liberi a segno.