La Novipiù Casale riprende subito la marcia dopo lo stop interno di domenica contro Scafati; al Palaferraris Rieti viene battuta nettamente col punteggio di 88-67. La compagine laziale prova ad imporre un ritmo alto, solitamente poco consono agli uomini di Ramondino, e tiene bene per un quarto, sospinta dalle iniziative di Pepper. I piemontesi si adattano in fretta, e prese le misure agli avversari indirizzano le sorti del match a proprio favore già prima dell’intervallo grazie alla consueta aggressività difensiva, alle ottime percentuali dal perimetro e all’efficacia di un sistema di gioco che manda in doppia cifra ben cinque elementi. La squadra di coach Nunzi è costretta ad alzare bandiera bianca, tradita soprattutto dallo scarso contributo degli uomini dalla panchina, capaci di segnare appena 4 punti.

Aka Fall, Novipiù Casale - foto Gianluca Gentile)

Aka Fall, Novipiù Casale – foto Gianluca Gentile)

 

I TABELLINI

NOVIPIU’ CASALE – NPC RIETI: 88 – 67 (21-21, 43-31, 66-45)

NOVIPIU’ CASALE: Saunders 10 (1/2 2/5), De Nicolao 2 (1/4 0/1), Bray 13 (2/5 3/4), Tomassini 9 (2/2 1/2), Natali 11 (2/4 2/2), Blizzard 14 (1/3 3/4), Denegri ne, Martinoni 13 (6/9), Vangelov 5 (2/8), Ruiu 3 (1/2 da tre), Fall 8 (4/7), Valentini. All. Ramondino

NPC RIETI: Hidalgo, Buckles 13 (2/3 2/4), Mortellaro 15 (6/9), Della Rosa (0/1 0/1), Benedusi 2 (0/1 0/1), Feliciangeli 1 (0/1 0/2), Longobardi 3 (1/2 0/4), Ponziani, Auletta, Parente 16 (2/6 4/8), Pepper 17 (5/10 2/3). All. Nunzi

RIMBALZI

Casale 33 (Fall 10)   Rieti 31 (Mortellaro 7)

ASSIST

Casale 22 (Tomassini 6)   Rieti 11 (Benedusi 4)

Chris Mortellaro

Chris Mortellaro

LE PAGELLE

CASALE

Tomassini 6,5: ritrova una buona efficacia offensiva, un pò smarrita nelle ultime uscite. Molto lucido anche in regia, chiude come miglior assistman nonostante i soli 21 minuti giocati.

Bray 6,5: ha una partenza da incubo, con palle perse in serie e scarso contributo offensivo. Si riscatta nella ripresa, fornendo subito uno spettacolare assist a Fall e realizzando canestri importanti. Dal perimetro è una sentenza.

Natali 7: soffre un pò Pepper nei minuti iniziali, ma prende ben presto le misure all’avversario e si conferma ancora decisivo nella metà campo offensiva, sia come finalizzatore che come suggeritore per i compagni.

Martinoni 7: il capitano rossoblù chiude come secondo realizzatore di squadra, mostrando ottimi movimenti sotto canestro e ritrovata precisione dalla media. Aggiunge la solita attenzione in fase difensiva.

Fall 7: gioca una gara da autentico dominatore nel pitturato, arpiona rimbalzi, intimidisce e stavolta realizza anche con alte percentuali. Gli si possono perdonare un paio di disattenzioni in marcatura su Mortellaro.

De Nicolao 6,5: il giovane play si guadagna molti minuti in campo giocando una gara molto positiva; rapido, propositivo e sempre attento in difesa sulle linee di passaggio, perde mezzo voto per le basse percentuali al tiro, ma la strada intrapresa è quella giusta.

Blizzard 7: fornisce l’ennesima prova di grande sostanza e intelligenza, punisce ancora con regolarità dal perimetro nei momenti decisivi del match.

Saunders 6,5: il rookie inglese si fa apprezzare non solo per la precisone dell’arco, ma anche per un paio di buone iniziative in entrata. Forza ancora qualche conclusione improbabile.

Ruiu 6: entra col giusto piglio nei minuti finali e colpisce dalla distanza.

Vangelov 6: ha buon potenziale, ma dimostra di dover ancora lavorare parecchio; sempre presente a rimbalzo offensivo, commette però ancora grossolani errori nelle conclusioni e deve limitare i falli.

Valentini ng

RIETI

Parente 6: chiude come secondo realizzatore di squadra, anche se la maggior parte dei punti arriva a gara già decisa. Mostra buona precisione dal perimetro ma lacune in fase di costruzione del gioco, come testimoniato dalle 7 palle perse.

Benedusi 5,5: si fa apprezzare per l’impegno difensivo e le buone doti di passatore, ma in fase realizzativa l’apporto è pressochè nullo.

Pepper 6: parte a razzo segnando 11 punti nel solo primo quarto, poi la difesa di Casale lo mette in difficoltà costringendolo a troppe iniziative forzate.

Buckles 6: ha buon atletismo e mano educata dall’arco, ma mostra limiti nel controllo di palla e si fa anche sentire poco a rimbalzo.

Mortellaro 6,5: ha tecnica rivedibile ma gioca con grande intensità e si fa sempre trovare pronto sotto canestro sui suggerimenti dei compagni.

Della Rosa 5,5: perde il duello con l’altro giovane play De Nicolao; troppo timido e impreciso, non riesce a lasciare il segno nonostante i diversi minuti concessigli.

Longobardi 5,5: denota buona personalità prendendosi parecchie responsabilità in attacco, ma la scarsa mira dalla lunga lo condanna all’insufficienza.

Feliciangeli 5: il veterano dovrebbe essere il giocatore in grado di dare il contributo più sostanzioso tra le seconde linee, ma gioca una partita anonima segnando un solo punto dalla lunetta.

Hidalgo, Ponziani e Auletta ng