Nel primo test internazionale della preseason, al PalaRavizza di Alassio, la Novipiù viene sconfitta da Monaco – forte compagine di Pro A francese – solo nei tempi supplementari. Al cospetto di una squadra, quella del Principato di Monaco, dall’indiscusso valore collettivo e individuale (con giocatori di esperienza in competizioni europee e nell’orbita NBA) i rossoblu giocano una partita di rincorsa che li vede assoluti protagonisti nel terzo periodo, quando rimettono la sfida in equilibrio. Tutti a referto i giocatori rossoblu impiegati da Ramondino.

Brett Blizzard top scorer della Novipiù (foto ufficio stampa Junior Casale)

Brett Blizzard top scorer della Novipiù (foto ufficio stampa Junior Casale)

LA PARTITA – Ritmi alti fin dalla palla a due: i monegaschi segnano due canestri consecutivi, inframmezzati dalla tripla di Tomassini. Poi il libero di Fall vale il pareggio (4-4 al 4’) ma con un parziale di 0-6 i monegaschi scappano sul 4-11. In lunetta Monaco incrementa il divario fino alla doppia cifra, con la Novipiù che continua a litigare con il canestro. Martinoni e De Nicolao provano a sbloccare i rossoblu che ricuciono (9-15 a 2’ dalla prima sirena). A cavallo dei primi due quarti Kante rimette in fuga Monaco (9-20 al 12’). Sono Martinoni e Fall a scuotere la Novipiù, che si riavvicina grazie alle triple di Jurtom e Bray (19-26 al 15’). Ma i biancorossi ricacciano indietro il tentativo di rientro juniorino e con i liberi di Mbida raggiungono il massimo vantaggio (19-33 al 18’) che Casale non riesce sostanzialmente a ridurre prima dell’intervallo. Di ritorno dagli spogliatoi è Tomassini a suonare la carica con due canestri dei suoi (28-36 al 23’). Jurtom in lunetta rosicchia altri due punti, dimezzando il ritardo dei rossoblu al 20’. Dopo quasi 7 minuti di digiuno Kante sblocca i biancorossi che vengono subito puniti dalla bomba di Natali. Bray firma un parziale di 11-2 per la Junior, che riporta la Novipiù in svantaggio di un solo possesso. Poi sono Blizzard e Natali a punire dalla lunga distanza la difesa biancorossa (41-42 al 30’). Con il canestro pesante di Bray i ragazzi di Ramondino mettono anche il naso avanti prima che Drew firmi il pareggio sulla terza sirena. L’equilibrio regna anche all’inizio dell’ultima frazione quando Blizzard e Natali riportano la Novipiù in vantaggio (49-47 al 32’). Monaco controsorpassa grazie a ripetuti viaggi in lunetta ma Casale trova ancora energie per replicare: prima Blizzard firma il pareggio, poi l’appoggio di Martinoni vale il 55-53 a 4’20’’ dalla fine. Negli ultimi minuti i monegaschi fanno valere tutta la loro fisicità e il loro valore e riscavano il solco. Ma la Novipiù non molla e agguanta l’overtime grazie alla tripla Blizzard e ai liberi Fall. Nel supplementare è ancora battaglia, poi negli ultimi 100’’ i monegaschi piazzano il parziale decisivo. Finisce 74-78.

Sergiy Gladyr, miglior realizzatore dell'incontro (Foto: fibaeurope.com)

Sergiy Gladyr, miglior realizzatore dell’incontro (Foto: fibaeurope.com)

NOVIPIÙ CASALE – MONACO BASKET 74-78 dts (9-18, 24-36, 44-44, 64-64)

NOVIPIÙ CASALE: De Nicolao 2, Bray 15, Tomassini 14, Natali 6, Blizzard 19, Denegri ne, Martinoni 5, Vangelov 2, Ruiu ne, Fall 6, Jurtom 5, Valentini ne   All. Ramondino
MONACO BASKET: Shuler, Cel ne, Mbida 16, Uter 4, Kante 7, Akpomedah, Drew 10, Gladyr 20, Mitchell, Ouattara 12, Sy 9   All. Mitrovic

Marco Ramondino  (Foto Marco Marengo 2014)

Marco Ramondino (Foto Marco Marengo 2014)

A fine gara, coach Marco Ramondino si dichiara molto soddisfatto, anche in considerazione della caratura internazionale dei transalpini: “Sono molto contento per aver disputato questo tipo di partita, di fronte a questo avversario che ha una fisicità e un atletismo per noi irreale, quasi insostenibile, qualcosa che noi non potremmo mai replicare in allenamento”. L’allenatore rossoblu, evidenzia poi che:“Giocare contro una squadra con la taglia fisica e l’atletismo di Monaco è molto importante perché ci forza a fare delle cose che non sono nella nostra natura e che dobbiamo imparare ad eseguire. Nel primo tempo è stato molto importante capire che tipo di gioco dovevamo provare a sviluppare, che tipo di cura dovevamo provare ad avere sia in attacco che in difesa. Nel secondo tempo siamo stati bravissimi ad interpretare la partita, anche con errori che saranno lo spunto per i prossimi allenamenti”. Un test positivo, nonostante la sconfitta: “Il modo in cui la squadra ha mosso la palla, il coinvolgimento da parte di tutti sono segnali incoraggianti per l’attacco. In difesa ogni tanto spegniamo ancora la luce, però il tipo di intensità, cooperazione e identità che dobbiamo avere non è facile da ottenere nel breve periodo e durante la stagione contiamo di perfezionare i meccanismi e aumentare la durezza”.

Area Comunicazione Junior Casale