Andrea Saccaggi (©2018 Foto Alessio Brandolini), autore del canestro della vittoria

Splendida partita al PalaFerraris: Junior e Virtus mettono in scena una gara di altissimo livello per intensità, qualità, voglia regalando emozioni fino all’ultimo possesso. Roma esulta, Casale si rammarica – avanti nel punteggio per tutta la gara -, ma entrambe escono a testa altissima al termine di una partita che avrebbe dovuto assegnare quattro punti, due a testa. Invece è solo una compagine vincere e la sorte, ma anche lucidità e bravura, premiano la capolista. Martinoni fallisce il secondo tiro libero, poi Baldasso è bravo a trovare Saccaggi per la tripla del successo e dell’esultanza, completando la rincorsa romana durata tutto l’arco del match.

MVP   Poche parole riuscirebbero a descrivere in modo esaustivo la freddezza di Saccaggi nel realizzare il canestro della vittoria, ma ancora meno se ne trovano per spiegare quanto sposti Henry Sims a questo livello. Letteralmente immarcabile: potente, preciso (10 su 10 dalla linea della carità), freddo, lucido, nonostante il costante raddoppio dei rossoblu. Il lungo USA della Virtus, chiude un altro straordinario match realizzando 26 punti, 15 rimbalzi, 11 i falli subiti – tripla doppia per lui -, per uno stratosferico 41 di valutazione e +8 di plus/minus, migliore (ovviamente!), dei suoi: MVP del match a mani basse.

Davide Denegri, Novipiù Junior Casale (Foto di Maurizio Dalla Zuanna)

Menzione d’onore per il giovane Davide Denegri, autore di una splendida gara, con giocate decisive nei momenti chiave del match, che confermano la grande maturità dell’esterno rossoblu classe ’98.

STATISTICA   Solo 24 su 100 la percentuale realizzativa della Virtus, eppure è stata proprio una tripla a regalarle la vittoria, quella realizzata da Andrea Saccaggi. Stranezze e bellezze di uno sport che ti tiene col fiato sospeso fino all’ultimo secondo, a prescindere, nonostante tutto.

Mattia Ferrari (©2018 Foto Alessio Brandolini)

CHIAVE   Difficile, forse banale o presuntuoso, cercare di trovare una situazione decisiva per la vittoria di una squadra che si aggiudica la partita per un solo punto, ma è curioso come due rimesse sbagliate potevano cambiare le sorti di una gara: quella sbagliata da Landi sembrava poter affossare definitivamente le speranze degli uomini di coach Bucchi, l’errore successivo di Italiano – valso due punti immediati a cronometro fermo per i capitolini -, ha rimesso in carreggiata gli ospiti.

NOVIPIU’ CASALE – VIRTUS ROMA 76-77 (23-18, 44-38, 56-53)

NOVIPIU’ CASALE: Tinsley 12, Banchero ne, Musso 8, Valentini 3, Cesana, Denegri 15, Battistini 6, Martinoni 15, Pinkins 10, Giovara ne, Italiano 7   All. Ferrari

VIRTUS ROMA: Alibegovic 2, Lucarelli, Chessa 8, Moore 12, Sandri ne, Baldasso, Saccaggi 12, Landi 8, Sims 26, Santiangeli 9   All. Bucchi