Una Biella a trazione italiana, senza Bowers comunque in panchina ad incoraggiare i compagni, riesce ad avere la meglio su una NPC Rieti che ha venduto cara la pelle senza mai arrendersi fino al 40′. Le due squadre si sono date battaglia senza trovare un vero padrone della partita e i massimi vantaggi sono li a testimoniarlo (10 per i padroni di casa e 3 per i reatini) anche se Biella nell’ultimo quarto dà la sgasata definitiva mettendo quella decina di punti utili per un finale senza affanno (70-66, il finale).

EUROTREND BIELLA di Samuele Lanza

Amedeo Tessitori al tiro libero contro NPC Rieti (foto di Alberto Tesoro|Pallacanestro Biella)

Jazzmar Ferguson voto 6,5: il capitano si concede quasi una giornata di riposo ma segna comunque i suoi 14 punti frutto però di un deficitario 5/19 dal campo. La museruola di Hearst è forse quella più rognosa vista quest’anno così i tiri nel primo tempo latitano mentre nel secondo non entrano proprio. Gioca 37′ con 3/9 da due, 2/10 da tre, 2/2 ai liberi, 5 rimbalzi, 1 assist.

Albano Chiarastella voto 6,5: sembra l’Albano di due settimane fa anche perchè l’assenza di Bowers lo responsabilizza ulteriormente ma la sensazione dura poco anche lui fatica e non poco pur se la sua esperienza serve per la vittoria finale. In 34′ 1/2 da due, 3/4 ai liberi, 6 rimbalzi.

Tim Bowers n.e.

Lorenzo Uglietti voto 7: inizia alla grandissima segnando 6 punti nel primo quarto poi si raffredda un po’ troppo nella panchina del secondo salvo calarsi nuovamente nella partita dopo l’intervallo finendo in doppia doppia. Alla fine 10 punti ma tanta difesa e assist chiude i 26′ in cui è impiegato con 5/9 da due, 0/2 da tre, 10 rimbalzi e 4 assist.

Andrea Ambrosetti n.e.

Luca Pollone voto 6,5: solito lavoro sporco in difesa e tripla che dilata il vantaggio per affrontare serenamente gli ultimi minuti di gioco. 18′ con 1/2 da due, 1/2 da tre, 3 rimbalzi.

Matteo Pollone voto 6: gioca 3′ senza riuscire a segnare ma prende 4 rimbalzi con grande agonismo e senza paura.

Carl Wheatle voto 7: doveva sostituire Bowers e lo fa nei migliori dei modi dando ordine e intensità per tutto l’arco della partita. Sembra sempre poter fare la cosa giusta al momento giusto e le cifre alla fine sono lì a testimoniarlo. 35′ con 4/6 da due, 0/1 da tre, 6/8 ai liberi, 5 rimbalzi, 2 assist.

Luca Rattalino voto 5: purtroppo il suo apporto è nullo se non addirittura deleterio anche se Carrea lo centinella facendolo stare solo 4′ in campo ma tanto bastano per non combinarne una giusta.

Amedeo Tessitori voto 7,5: sicuramente il migliore in campo e non solo per i 21 punti segnati e la doppia doppia sfiorata, gioca duro fin da subito magari stuzzicato nell’avere davanti Gigli comunque icona del basket nazionale per più di un decennio.

Giorgio Sgobba voto 6: apporto al limite della sufficienza per il numero 33 nei suoi 10′ dopo le belle ultime prove un piccolo passo indietro che non deve però scoraggiarlo per gli impegni futuri.

NPC Rieti Pallacanestro di Alessandra Fracasso

Mattia Melchiorri n.e.

Claudio Tommasini voto 6: partita sufficiente, con molta carica ed energia. Litiga un po’ col canestro ma è stato positivo. Per lui 12 punti finali (3/7 da 2, 2/6 da 3, 5/9 ai liberi).

Zaid Hearst voto 6,5: il miglio re di Rieti, soprattutto in difesa tiene Ferguson in maniera quasi magistrale, soprattutto nel primo tempo gli concede poco e nulla. Nell’ultimo quarto cala un po’ soprattutto fisicamente concedendo qualcosa di più all’americano biellese. La sua percentuale al tiro non è alta, segna 14 punti con 5/13, ma positivo per la sua prova difensiva.

Nicola Savoldelli voto 5: gioca 10 minuti ma praticamente non si vede. Poco presente sia in attacco che in difesa.

Juan Marcos Casini voto 5: brutta partita per lui, molle in difesa e poco incisivo in attacco, in 25 minuti si prende solo 4 tiri, troppo pochi per quello che il coach si aspetta da lui.

Jamal Olasewere voto 5,5: prova no sufficiente, perchè nonostante la prova buona in attacco ( 16 punti finali, 8 rimbalzi) in difesa non riesce a contenere Tessitori, col quale litiga durante la partita diventando nervoso e quindi poco utile alla squadra.

Alberto Conti s.v.

Angelo Gigli voto 5: partita insufficiente, anche lui in difesa capisce poco contro l’attacco biellese, mentre in attacco si prende solo sette tiri mettendone a canestro solo tre dando la sensaizone di essere fuori dal gioco reatino. Tabellino finale che segna 10 punti e 5 rimbalzi.

Leonardo Marini s.v.

Giovanni Carenza voto 6: partita sufficiente per lui, gioca 25 minuti mettendo energia e solidità in difesa e prendendosi anche delle responsabilità in attacco. 9 punti finali frutto del 4/9 al tiro.