Pallacanestro Biella-APU G.S.A. Udine 82-75

Kyndall Dykes

Biella, dopo una gara dalle mille emozioni, riesce ad avere la meglio contro un’Udine brava a deporre le armi solo nel finale. I piemontesi sono bravi nel riuscire ad andare oltre i numerosi rimbalzi catturati dalla compagine guidata da Lardo (42 contro i 29 di Tessitori e soci). Menzione d’onore per Wheatle ed il solito Ferguson, applausi anche per un Dykes in formato tutto fare, a cui va senz’altro l’onore delle armi.

CRONACA

La contesa, dopo la palla a due, vede Biella partire subito forte da oltre l’arco (11-6 dopo poco meno di 5 minuti) ma Udine è brava a giocare sotto canestro e, con un apporto super di Pellegrino (8 punti nei primi dieci minuti) e con un buon giro palla offensivo riesce ad agguantare la parità (17-17 al 10′).

Il secondo quarto vede entrambe le squadre fronteggiarsi a viso aperto, con la gara che vive di sprazzi e di protagonisti sempre diversi: all’utilissimo lavoro di Weathele sotto le plance e ai numeri di Ferguson rispondono le triple di un concretissimo Bushati (1/1 da 2 e 2/2 da 3) e si giunge alla pausa lunga con il match che non ne vuol sapere di trovare un padrone (41-40).

Alla ripresa delle ostilità, dopo un’iniziale fase di stallo, la coppia Diop-Pellegrino suona la carica per i suoi e, a poco più di cinque minuti dall’ultimo mini intervallo, coach Carrea è costretto a chiedere un minuto di sospensione (45-49). Biella continua stranamente a trovare difficoltà nel concludere a canestro ma una vera e propria ingenuità di Bushati, a cui viene fischiato un tecnico per proteste, porta agli uomini di coach Carrea la bellezza di 3 tiri liberi e in un amen Wheatle e soci compiono le prime prove tecniche di fuga (58-52).

Carl Wheatle ai liberi (Foto di Alberto Tesoro|Pallacanestro Biella)

L’ultima frazione vede Biella continuare a pigiare il piede sull’acceleratore e, proprio grazie alle triple di Wheatle la compagine piemontese arriva a toccare la doppia cifra di vantaggio (73-63) ma una mai doma Udine, grazie ad una tripla di Bushati si riporta sotto di una sola lunghezza a 01:22 dal termine  (76-75). La salomonica freddezza di un giocatore della caratura di Ferguson, però, è degna della sua fama: il talentuoso play USA è prima bravo a saltare con un clamoroso crossover il proprio marcatore e poi è glaciale dalla lunetta (4/4) , consegnando di fatto ai suoi la semifinale di questo prestigioso torneo.

 

Foto – Matteo Cogliati

MVP: Jazzamar Ferguson. 25 punti, 6 assist e tanto fosforo nelle sue trame offensive. Molto spesso criticato per il proprio individualismo, questa sera dimostra (ancora una volta e semmai ce ne fosse stato bisogno) la sua caratura.

BIELLA – UDINE 82-75 (17-17; 41-40; 58-52)

BIELLA 82: Ferguson 25, Wheatle 15, Bowers 12. Rimbalzi 29 (di cui offensivi 8) (Tessitori 10, di cui 5 offensivi). Assist 12 (Ferguson 6)

UDINE 75: Dykes 17, Bushati 16, Pellegrino 14. Rimbalzi 42 (di cui 13 offensivi) (Dykes 9 di cui 2 offensivi), Assist 17 (Dykes 5)


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