FCL Contract Legnano – Bertram Tortona 70-79

Will Mosley (foto Massimiliano Malabarba)

Tortona si conferma incubo dei Knights: i piemontesi non perdono a Legnano addirittura dalla stagione 2001/02 e stasera hanno giocato una partita intensa per tutti i 40 minuti nonostante un organico ridotto all’osso, andando avanti più volte nel punteggio e non sbagliando nulla nel finale.

Entrambe le squadre ci mettono parecchio a ingranare, soprattutto i Knights, che nel primo quarto se la cavano soprattutto grazie ai rimbalzi offensivi, che sopperiscono a percentuali tremende. Cinque punti in fila di Raivio danno il vantaggio a Legnano all’inizio del secondo quarto, dopodiché inizia una serie di strappi (prima 0-8, poi 7-0, poi 0-9) che comunque premia gli ospiti all’intervallo.

Dopo la pausa Martini prova a dare la carica, ma Tortona non molla, aggrappandosi a Johnson e Sorokas, oltre all’assenza di Mosley in area, uscito per infortunio dopo 3 minuti. Nell’ultimo quarto Zanelli si sostituisce a Martini, con 10 punti in 6 minuti, compresa la tripla del ritrovato vantaggio legnanese a 4 minuti dal termine (68-67). Tortona però non sbaglia un colpo e chiude la partita con un 2-12 propiziato da Johnson e Spanghero.

Pagelle

Legnano

Rei Pullazi e Melvin Johnson (Massimiliano Malabarba)

Tomasini: 6,5. Sempre in controllo, sbaglia poco ma sembra quasi abbia timore a “rischiare” qualcosa in più. Comunque tra i migliori con 11 punti e 5 rimbalzi.
Zanelli: 7. Molto meglio in fase di conclusione (15 punti, anche se con 3/8 da tre) che di costruzione (diverse palloni buttati via scaricando la palla in penetrazione), una sua tripla ignorante a 4 minuti dalla fine riporta brevemente in vantaggio i suoi.
Roveda: 6. Tre minuti “veri” in campo alla fine del secondo quarto, con un buon fallo guadagnato e un libero a segno.
Martini: 5,5. La sua fiammata nel terzo quarto (9 punti nei primi 5 minuti) ridà la carica a Legnano, ma è l’unico suo segno di vita nell’arco dei 40 minuti.
Toscano: 5. Lo 0/4 dall’arco pesa parecchio, specie se unito a una difesa spesso tentennante.
Raivio: 6. Primo tempo di alto spessore (12 punti e 8 rimbalzi), ma una ripresa assolutamente insufficiente (2 punti, 1/4 al tiro), forse anche a causa di un piccolo problema fisico, tanto che coach Ferrari lo lascia in panchina per buona parte del quarto periodo.
Mosley: 7. Parte fortissimo, segnando i primi tre canestri legnanesi e facendo la differenza a rimbalzo; poi cala gradualmente finché un infortunio alla caviglia (la cui gravità è ancora da valutare) lo toglie completamente dalla partita.
Pullazi: 4. Ancora una volta problemi di falli, due nel solo primo quarto. Ma è l’ultimo dei problemi: l’1/8 da tre non solo grida vendetta, ma grida soprattutto “perché diavolo hai continuato a tirare?!”. Tortona gli regala chilometri di spazio e lui non riesce a capire che proprio non è giornata. E, per non farsi mancare nulla, perde pure 3 palloni. La speranza è che rimanga questa la sua peggior partita dell’anno.

Tortona

Meluzzi: 6. Ci mette impegno e disputa una gara tutto sommato positiva, nonostante qualche ingenuità di troppo in difesa.
Stefanelli: 7. Primo tempo da favola, con 13 punti e 4/5 da tre; sparisce nella ripresa (0/1 al tiro senza mai uscire dal campo), ma per sua fortuna altri suoi compagni si occupano di fare canestro.
Sorokas: 8. Di sicuro non la prestazione più brillante della sua carriera, ma il lituano sa giocare a basket e anche quando non segna a ripetizione di sicuro non fa mancare il suo apporto: 11 punti con 5/9 da due, più 12 rimbalzi e addirittura 7 assist.
Radonjic: 5. Gioca quasi 12 minuti in cui non combina praticamente nulla.
Divac: sv. Tre minuti in campo senza farsi particolarmente notare.
Apuzzo: sv. Un fallo antisportivo (dubbio) in 1 minuto di gioco.
Quaglia: 5,5. Fa rifiatare Garri per qualche minuto, ma senza impressionare particolarmente.
Garri: 7. Soffre un po’ contro Mosley, anche se riesce a metterlo in difficoltà uscendo dall’area; per il resto, mette a frutto la sua esperienza e dà sicuramente il suo contributo con 14 punti e 4 rimbalzi.
Johnson: 7,5. Nel primo tempo, come si suol dire, “aspetta la partita” (4 punti, 2/6 al tiro); nella ripresa si scatena con 18 punti e canestri pesantissimi nel finale.
Spanghero: 7,5. Continuo per tutta la partita, nonostante i problemi di falli, è un elemento preziosissimo per questa squadra, non solo per i 15 punti con 5/8 al tiro.