FCL Contract Legnano – Soundreef Siena 82-72

Tornano alla vittoria, dopo quattro sconfitte consecutive, i Knights di Legnano, e lo fanno in volata contro una Siena tosta e solida, in una gara ruvida ed equilibrata, molto più di quanto dica il +10 finale.

Matteo Martini ha saputo costruire anche per i compagni (Foto: Legnano Basket)

L’avvio è senese, nel segno di Ebanks, mentre Legnano ci mette parecchio a ingranare: 5-11 a metà del primo quarto, anche se già pochi minuti dopo i padroni di casa passano in vantaggio con Maiocco, che ruba palla e vola in contropiede. Tutta la partita sarà per certi versi simile: tanto equilibrio e qualche “strappetto” da entrambe le parti. Così, il secondo quarto vede sempre Legnano avanti, con capitan Maiocco in stato di grazia da oltre l’arco, ma negli ultimi tre minuti, quando sale in cattedra Turner, sono i senesi a ribaltare il tabellone, andando al riposo sul +4. Nella ripresa la musica cambia: non sono più gli attacchi a guidare la partita, ma le difese, che si alzano notevolmente di livello. Siena rimane sempre avanti, seppur di poco (massimo +6, a meno di 14 minuti dal termine), e a 3 minuti dalla sirena ha anche l’occasione per dare la zampata decisiva alla gara: Ebanks segna il nuovo +1, Mosley commette fallo in attacco e poi Martini sbaglia una comoda tripla dall’angolo. Ma gli ospiti non combinano niente di meglio, perdono l’attimo e, paradossalmente, danno il via al break legnanese (15-4 negli ultimi due minuti) che chiude del tutto i giochi, con 5 punti in fila di Zanelli, e poi i sigilli di Martini, Raivio e Maiocco.

Pagelle

Legnano

Tomasini: 5,5. Meno incisivo del solito, con qualche errore di troppo.
Zanelli: 7. Ormai è chiaro, è un giocatore che si “sveglia” nell’ultimo quarto, in cui segna 7 dei suoi 13 punti, ma soprattutto ne mette 5 in fila negli ultimi due minuti, dando il via al break decisivo per la vittoria.
Maiocco: 8. Oltre a tutto il solito lavoro dietro le quinte, stasera il capitano si erge a protagonista anche in attacco, con 17 punti e 4/8 dalla lunga distanza.
Martini: 7. Gioca una partita offensivamente piuttosto sottotono, salvo alcuni sprazzi che gli permettono comunque di chiudere a quota 13 punti, e allora decide di mettersi al servizio dei compagni, come dimostrano i 6 assist distribuiti.
Toscano: 5,5. Una tripla e poco più in 11 minuti.

Tripla doppia sfiorata per Nik Raivio (Foto: Legnano Basket)

Raivio: 9. Sfiora la tripla doppia con 20 punti, 9 rimbalzi e 9 assist, a cui aggiunge 4 recuperi e percentuali ben al di sopra del 50% (9/14). Sembra tornato il Raivio MVP del mese di ottobre…
Mosley: 7,5. Coach Ferrari a fine gara ha dichiarato che il suo centro sta ancora recuperando dall’infortunio alla caviglia patito qualche gara fa, e che attualmente è al 50% della condizione. Pur a mezzo servizio, mette insieme 8 punti, 11 rimbalzi e 3 stoppate…
Pullazi: 5. Segna il primo canestro della sua squadra, sbloccando il tabellone legnanese, ma poi non combina praticamente più nulla.

Siena

Ebanks: 7. Anche lui, come Mosley, reduce da qualche acciacco, si carica sulle spalle l’attacco senese finché il suo talento può fare la differenza, ma cala inesorabilmente alla distanza, tanto che nel finale del quarto periodo di “esibisce” addirittura in un airball. Chiude con 20 punti, 8/18 al tiro e 4 palle perse.
Casella: 5. Entra nel primo quarto e spara subito 5 punti in fila; da lì in poi, 0/5 al tiro.
Borsato: 6,5. Anche lui entra già in ritmo e dà fin da subito un buon contributo, soprattutto in difesa, dove mette molta pressione sui portatori di palla avversari.
Vildera: 5,5. In campo si muove molto bene, ma lo fa per pochissimo tempo, visto che precoci problemi di falli lo tengono in panchina per buona parte del secondo e del quarto periodo.
Simonovic: 7,5. Parte titubante e con qualche grossolano errore di troppo (va a sbattere contro Saccaggi invece che portargli un blocco), ma poco a poco prende il ritmo e finisce col disputare una gara solidissima da 7 punti, 7 rimbalzi e 1 stoppata, non poco per un classe ’99.
Sandri: 7. Giocatore poliedrico ed elegante, nel primo tempo è tra i protagonisti, ma anche lui cala un po’ alla distanza, complice la difesa di Legnano, che nel secondo tempo diventa molto più fisica, riuscendo a innervosirlo.
Saccaggi: 5. Anche lui piuttosto nervoso nel finale per la sua situazione falli, non brilla in realtà nemmeno nei minuti precedenti, limitandosi al minimo sindacale in cabina di regia.
Turner: 7,5. Nel primo quarto lascia il palcoscenico a Ebanks, poi inizia a scaldare i motori e, senza forzare quasi mai, anzi, coinvolgendo regolarmente i compagni, segna canestri di puro talento nel finale, per provare a tenere a galla la sua squadra. Chiude con 16 punti, 4 rimbalzi e 8 assist.