Tommaso Marino in azione durante gara-3 playoff contro Trieste (foto di Danilo Scaccabarossi)

Reduce dalla non bellissima (per usare un eufemismo) prestazione di Trapani, la Blu Basket Treviglio si appresta all’esordio davanti al suo pubblico, salutato il 9 maggio scorso in occasione della bellissima vittoria in gara-4 di playoff contro Trieste. Un PalaFacchetti così non si era mai visto, traboccante di tifo ed entusiasmo che Tommy Marino spera di poter rivedere a quei livelli “La prima in casa è un’occasione ghiotta per fare punti. L’ultima partita giocata nella scorsa stagione è stata indimenticabile, un PalaFacchetti così è un sogno e vorremmo vederlo tutte le domeniche, perché ti dà una grande carica“. Il leader della Blu Basket guarda al match di domenica ma con un occhio al recente passato ed a quello che Treviglio dovrà fare per ripartire senza troppi drammi. “La sconfitta di Trapani è stata brutta, soprattutto per come è venuta, siamo partiti male e non siamo più riusciti a rientrare. Già da martedi abbiamo iniziato a pensare a Tortona, ma senza tralasciare il lavoro di crescita che stiamo facendo perché in questa fase della stagione una squadra come la nostra, con tanti volti nuovi, deve continuare a costruire per migliorarsi, oltre che pensare ai dettagli per la sfida con il prossimo avversario come in ogni caso fa sempre molto bene Vertemati. Abbiamo tanta strada da fare ma l’importante è che tutti si vada nella stessa direzione con grande fiducia nei nostri mezzi e nello staff tecnico, perché negli anni siamo sempre migliorati tanto, a volte prima a volte dopo, ma bisogna rimanere positivi, continuare a crederci e nel frattempo iniziare a mettere qualche punto in classifica.” Partendo magari dalla sfida alla Bertram Tortona che per i giocatori della Blu Basket reduci della passata stagione e per Marino in particolare, riveste anche un significato diverso, perché di fronte avranno anche Paulius Sorokas. Due anni a Treviglio fatti di continua crescita tecnica ma, come spesso succede da queste parti, un grandissimo feeling con i tifosi e la città, ma soprattutto un rapporto speciale costruito con i compagni di squadra. “Pau è giocatore fortissimo, uno dei tanti nel roster di Tortona, ma è anche una persona speciale per me, per il rapporto soprattutto di amicizia che abbiamo costruito nei due anni in cui abbiamo giocato insieme. Sarà molto bello incontrarci domenica, rivederlo…e batterlo!” chiosa sorridendo il play senese.

Paulius Sorokas è il grande ex nella sfida con Tortona (foto di Danilo Scaccabarossi)

La squadra piemontese arriva al PalaFacchetti reduce dal successo sofferto, in overtime, all’esordio contro Reggio Calabria. Squadra che dopo le ultime positive stagioni con Demis Cavina in panchina, ha voltato pagina ed è ripartita da coach Pansa e con un roster completamente rinnovato ma di sicuro livello. “Tortona è una squadra che rispettiamo molto, in cui gioca il nostro caro ex Sorokas, che proveremo a battere dopo averlo salutato calorosamente.” esordisce coach Vertemati. “E’ una squadra che si appoggia molto sulla coppia di centri Garri e Sorokas, ma da cui riesce a sviluppare anche un gioco sul perimetro molto pericoloso, visto che ha molti tiratori che possono farti male se non trovi i giusti equilibri difensivi. Inoltre Melvin Johnson, con la sua capacità di crearsi tiri dal palleggio, riesce a dare quella dose di fantasia che serve sempre quando magari i giochi si rompono e l’attacco ristagna.

Coach Adriano Vertemati (foto di Danilo Scaccabarossi)

Per Treviglio la priorità sarà quella di ripartire dalle proprie certezze, da una difesa aggressiva e da molto più ritmo in attacco, cosa che a Trapani non si è vista, anche perché “stiamo lavorando molto sul nostro sistema per migliorare la nostra intesa ma soprattutto sull’aspetto fisico che al momento non è omogeneo e non ci permette di sviluppare al massimo il nostro gioco su tutti i 28 metri del campo” ci ricorda coach Vertemati. Una condizione fisica che purtroppo tarda ad arrivare soprattutto per qualche problema di troppo in fase di preparazione, ma anche per piccoli fastidi che hanno reso complicata anche la settimana di avvicinamento alla sfida con Tortona. Per Tommaso Carnovali un piccolo problema alla pianta del piede lo ha tenuto a riposo nella giornata di giovedi, mentre è rientrata la preoccupazione per Jacopo Borra, che sarà regolarmente in campo “Jacopo aveva un fastidio al ginocchio da circa 10 giorni, poi dopo la gara di domenica ha chiesto di essere visto dal nostro ortopedico. Non c’era nulla di rotto ma abbiamo preferito fare ulteriori accertamenti per toglierci qualsiasi dubbio riguardo alle sue condizioni“, sottolinea Adriano Vertemati, che poi si sofferma ancora un attimo su ciò che non ha funzionato a Trapani .”Riguardo a domenica è chiaro che le giornate storte possono capitare a tutti ma per una squadra come la nostra segnare 63 punti fa un pò sorridere se ci pensiamo un attimo. Sappiamo di non poter e volere essere questi, sappiamo di dover crescere e di volerlo fare tutti insieme. Avremo dei momenti di difficoltà e di “crisi”, dovremo soffrire e ne siamo consapevoli, ma siamo certi che la crescita ci sarà e con quella aumenterà anche la fiducia“. Lo sguardo però, come è giusto che sia, è già proiettato al futuro prossimoMi auguro che già contro Tortona inizieremo a vedere qualcosa di meglio, l’esordio casalingo può darti qualcosa in più a livello di motivazioni però dovremmo essere molto bravi perché potrebbe esserci anche il rischio opposto di subire un pò di ansia da prestazione.

(in collaborazione con Ufficio Stampa Remer Treviglio)