Subito sorprese in questi play off di A2 che si preannunciano assolutamente interessanti. Recanati e Ferrara di Silver sbancano infatti rispettivamente il Ponte Grande di Ferentino e Trieste di Gold con autorità trovandosi nelle gare due le ghiotte opportunita’ di passaggio del turno di fronte al proprio pubblico.

 

Stefano PILLASTRINI (Foto Alessio Musolino 2014)

Stefano PILLASTRINI (Foto Alessio Musolino 2014)

FORTITUDO AGRIGENTO – DE’LONGHI TREVISO 102-84 (28-24; 57-44; 80-68)

FORTITUDO AGRIGENTO: Vai (0/1 da tre), Evangelisti 24 (3/5, 4/5), Williams 17 (3/4, 3/4), Chiarastella 6 (2/4, 0/1), De Laurentiis 4 (2/2 da due), Saccaggi 8 (1/1, 2/4), Piazza 19 (6/9, 1/3), Udom 10 (2/2, 2/2), Portannese ne, Dudzinski 14 (3/4, 2/5). All Ciani.
DE’LONGHI: Williams 11 (4/7, 1/4), Pinton 3 (1/4 da tre), Malbasa ne, Fabi 10 (2/6, 2/3), Busetto ne, Cefarelli (0/2 da tre), Fantinelli 12 (3/4, 1/2), Powell 23 (6/7, 3/4), Rinaldi 12 (5/8 da due), Negri 10 (3/6, 1/5), Vedovato 2 (1/2 da due). All. Pillastrini
Arbitri: Ciano, Pepponi, Bongioni
Note: Spettatori 800. Tiri da due: Agrigento 22/31, Treviso 24/40. Tiri da tre: Agrigento 14/25, Treviso 9/24. Tiri Liberi: Agrigento 14/14, Treviso 8/11. Rimbalzi: Agrigento 23, Treviso 22; Assist: Agrigento 17, Treviso 16

Agrigento divora letteralmente la vincitrice della stagione regolare di Silver con un primo tempo di corsa e da percentuali fantascientifiche. Contro il suo ex coach a Torino e’ Evangelisti a bucare sistematicamente le retine del PalaEmpedocle con 4/5 dalla lunga distanza ispirato da un pazzesco Piazza che chiude con 7 assist al suo attivo. Alla fine per i padroni di casa 64% dal campo totale di squadra, ovviamente alla gran mira dei siciliani ci ha messo del suo anche una molle difesa dei trevigiani sospinti da ben 15 tifosi scesi in trasferta che non riescvono a bloccare i ritmi della fortitudo aggrappandosi ad un Powell da 9/11 al tiro e 7 rimbalzi ma 4 perse. Ovviamente tra meno di 48 ore al Palaverde sarà tutta un’altra storia.

 

 

foto di Daniele Ferretti

foto di Daniele Ferretti

PALL. TRIESTE – MOBYT TRIESTE: 68-75 (12-16, 20-17, 17-18, 19-24)

PPALL. TRIESTE 2004: Coronica 4 (2/4, 0/1), Fossati, Tonut 16 (3/6, 2/6), Mastrangelo 3 (0/2, 1/1), Grayson 0 (0/2, 0/2), Candussi 10 (4/7, 0/2), Carra 11 (2/3, 2/8), Marini 0 (0/2, 0/1), Holloway 20 (7/14, 0/1), Prandin 4 (2/6, 0/3) N.E.: Norbedo, Ferraro

Tiri Liberi: 13/13 – Rimbalzi: 30 18+12 (Coronica, Holloway 8) – Assist: 8 (Tonut 3)

MOBYT FERRARA: Huff 9 (2/7, 0/2), Bottioni 2 (1/2), Castelli 10 (2/5, 1/3), Amici 18 (3/6, 3/4), Ferri 9 (0/1, 2/2), Casadei 6 (1/3, 1/2), Pipitone 2 (0/1), Hasbrouck 19 (3/8, 3/8) N.E.: Benfatto, Verrigni, Ghirelli

Tiri Liberi: 21/30 – Rimbalzi: 38 25+13 (Pipitone 13) – Assist: 11 (Hasbrouck 6)

E’ vera battaglia a Trieste con la Mobyt che sferra il colpaccio contro la giovane Trieste reduce dalla battaglia di Ferentino e con ben 48 ore in meno di recupero sulle gambe. I padroni di casa sentono la pressione dei play off e tirano malissimo da fuori (5-25 contro il 10-21 degli estensi) oltre a tirare meno della metà dei tiri liberi. (13 contro 30)

Ferrara perde Benfatto per infortunio alla caviglia destra ma trova un Pipitone che non si fa intimorire da Holloway e ringrazia un ultimo periodo onfire di Amici che piazza triple pesantissime. Il sigillo alla vittoria lo mette il capitano Ferri dall’angolo regalando ai giocatori in canotta azzurra il match ball domenica di fronte al proprio pubblico.