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Andrea Raschi in maglia Chieti (foto LNP)

 

L’Acmar Ravenna completa il roster per la stagione di A2 Silver 2014/15 con la firma dell’ala Andrea Raschi. Nato a San Marino il 14 giugno 1979, Raschi è giocatore di 198 centimetri in grado di ricoprire più ruoli sul campo.
Raschi è cresciuto nel settore giovanile dei Basket Rimini Crabs, club con il quale ha iniziato la carriera professionistica nel 1996. Con la maglia biancorossa ha giocato per sei stagioni tra serie A e Legadue, prima di trasferirsi al Gira Ozzano (2002-04) e iniziare una carriera che lo ha visto tra i migliori marcatori della B1 per diversi anni, indossando i colori di Senigallia, Virtus Siena, Treviglio, Perugia e Bisceglie. Nel 2007/08, tra la stagione a Treviglio e quella a Perugia, c’è stato spazio per un ritorno ai Crabs, in Legadue, giocando 30 partite e realizzando 151 punti totali.
Nelle ultime tre stagioni, Andrea Raschi ha giocato a Chieti, affrontando l’Acmar da avversario nello scorso campionato di Adecco Silver.
Andrea ha chiuso la stagione 2013/14 giocando 28’ e realizzando 10.6 punti a partita, con il 55% da 2 punti e il 33% dalla lunga distanza, cui ha aggiunto 3.2 rimbalzi e 2.4 assist.

Andrea Raschi, new entry Acmar Ravenna (foto LNP)

Andrea Raschi, new entry Acmar Ravenna (foto LNP)

Il giocatore è stato presentato in conferenza stampa questa mattina. Così Giorgio Bottaro, dg del Basket Ravenna: “Questa è una giornata importante per la nostra società, poiché chiudiamo la nostra squadra con un ottimo acquisto. Raschi completa il roster nel miglior modo possibile, ovvero attraverso esperienza e qualità tecniche e umane di assoluto livello. Volevamo lui a tutti i costi e abbiamo apprezzato il fatto che ci sia venuto incontro anche dal punto di vista economico. Con lui completiamo un mix che può esaltare la gioventù, l’esperienza e le qualità tecniche che abbiamo a disposizione. Il merito di questa operazione va riconosciuto a Roberto Vianello, ancora una volta fondamentale per la chiusura della trattativa”.

Così Roberto Vianello, presidente del Basket Ravenna: “Due mesi fa ho preso un impegno davanti alla città per allestire un roster competitivo in vista della prossima stagione, e penso di avere tenuto fede a queste parole con l’arrivo di Raschi. Lo ringrazio per la disponibilità nella chiusura dell’affare e gli auguro il meglio qui a Ravenna: il resto spetterà al campo. Colgo l’occasione per ribadire quanto detto. Aspetto che arrivino sostegni, perché questa società vuol continuare a percorrere la strada densa di soddisfazioni intrapresa nel recente passato e nello splendido presente che stiamo vivendo”.
Coach Antimo Martino, impegnato fuori città, ha dedicato un pensiero ad Andrea Raschi: “Sono molto contento della firma di Andrea perché si tratta di un giocatore che volevo fortemente e sul quale avevo trovato un riscontro più che positivo anche da parte della società. Abbiamo ingaggiato un giocatore importante, dotato di qualità umane ideali arricchire per il nostro gruppo e il nostro spogliatoio. Relativamente all’aspetto tecnico, Andrea è un giocatore di esperienza, in possesso di doti tecniche e di una conoscenza del gioco che gli consentono di ricoprire più ruoli e ci permetteranno di variare gli assetti tattici della squadra in base alle opportunità che si verranno a creare. Ad Andrea rivolgo il mio benvenuto e un forte in bocca al lupo per la sua esperienza in questa società”.
Così Andrea Raschi: “Ringrazio Bottaro e il presidente per le bellissime parole spese per me. Arrivo a Ravenna con entusiasmo, convinto dall’aria che si respira e viene trasmessa da tutti i componenti di questa realtà. Si sentono passione e senso di famiglia, elementi fondamentali per lavorare in maniera seria e professionista. Conoscevo già alcuni giocatori del roster e, alcuni giorni fa, ho avuto il piacere di incontrare anche coach Antimo Martino. Ho accettato con piacere un ruolo diverso da quello a cui sono abituato, ma non sono preoccupato: l’importante non è partire nei primi cinque, ma avere un ruolo importante nel gruppo e nelle rotazioni, e qui ci sono tutte le condizioni ideali per averlo. Pregi? Il tiro e la visione di gioco, visto che nel settore giovanile sono stato impostato per giocare da playmaker”.

In chiusura, Giorgio Bottaro ha rivolto un pensiero a Luca Bedetti e Giorgio Broglia, che non proseguiranno la loro carriera in maglia giallorossa: “Luca e Giorgio non sono più parte del nostro roster. Il loro percorso insieme a noi è stato meraviglioso e prosegue nella direzione che tutti abbiamo sempre inteso. Abbiamo camminato insieme per due stagioni, vivendo campionati meravigliosi e continuando la crescita personale e collettiva: al naturale termine del cammino comune, resta un’eredità per ciascuna delle parti che agevola la prosecuzione nelle rispettive direzioni. Ci tengo a specificare questi concetti perché sia Luca che Giorgio sono persone per bene, alle quali siamo legati da stima e affetto sinceri e che hanno contribuito in maniera importante a mantenere sano un ambiente come quello di Ravenna”.

Ufficio Stampa Acmar Ravenna