ACosta imola_logoAndrea Costa Imola Basket – Proger Chieti 72-73 d.t.s.

IMOLA – Ventiseiesima giornata del campionato A2 Silver che vede la quarta sconfitta consecutiva dell’Andrea Costa Imola che cede dopo un tempo supplementare contro la Proger Chieti. Partita dai due volti con Imola che dopo un buon primo tempo incappa in un 3° quarto da blackout totale (appena 7 punti segnati, ritrovandosi dal +6 al -6 nel giro di pochi minuti), salvo poi rientrare nel corso degli ultimi 10′ con 14 punti di un tarantolato Norman Hassan (16 punti, 5/10 al tiro in 24′) che avrà sia sulla sirena dei regolamentari che in quella del supplementare l’occasione di vincerla. Per la squadra di Massimo Galli, trainata in campo da un Luigi Sergio chirurgico al tiro (17 punti, 5/7 da 3), il ritorno alla vittoria dopo la cocente sconfitta a Scafati e con 28 punti in classifica la possibilità di poter lottare ancora per un posto ai playoff.

 

Giampiero Ticchi deve fare a meno di Jesse Perry per i noti problemi al piede che ne hanno limitato l’utilizzo per tutto il campionato, schierando al suo posto Andrea Bartolucci nello starting five.
Imola molto concreta sin dalla palla a due con una difesa aggressiva sui portatori di palla e con un attacco improntato su ritmi elevati e con le triple di Anderson e Prato è subito 6-0. La squadra di caoch Galli sembra ancora con la testa negli spogliatoi concedendo secondi possessi ad Imola e trovando il primo canestro dal campo solo dopo 3’30” di primo quarto, con un gioco da 3 punti di Sollazzo. Chieti mescola le carte alternando difesa a uomo e difesa a zona, ma nonostante la tripla di Monaldi Imola mantiene in mano l’inerzia costruendo buone conclusioni. Il sorpasso degli ospiti arriva con due canestri dal perimetro in fila di Sergio e Hamilton, per una parziale che diventa di 8-1 con un facile canestro da sotto di Ancellotti, con la difesa di casa incapace di contenere le penetrazioni già sulla prima linea. Bartolucci e Prato riescono a ristabilire l’equilibrio con canestri in area, prima della tripla di Sergio che chiude il quarto sul 17-19.

 
Anderson con 5 punti in fila in apertura di seconda frazione riporta avanti i padroni di casa, ma gli animi diventano ancor più accesi con Chieti che guadagna molti giri in lunetta sfruttando il fatto che dopo 2’30” di quarto Imola raggiunge già il bonus. L’equilibrio regna fino al mini allungo firmato dalla rubata e canestro in transizione di Bushati per il 30-26 a metà quarto, ma nel momento migliore difensivo di Imola, l’attacco inizia invece ad essere meno fluido con forzature e pochi tiri costruiti. Chieti ne approfitta e si rifà sotto con l’alley oop di Ancellotti e con i liberi di Hamilton, prima del 6-0 firmato Anderson e Prato. Monaldi in penetrazione si conferma come una spina nel fianco per la difesa di Ticchi, fino alla frittata finale di Ancellotti che si fa soffiare il rimbalzo difensivo da Maganza che segna e nelle proteste si becca anche un tecnico per il 39-33 con cui si chiude il primo tempo.

 
Chieti torna in campo con determinazione ben differente e lo si nota sin dal primo possesso in cui con ottima circolazione di palla Hamilton imbecca Sergio per una comoda tripla, seguita da due liberi a bersaglio di Ancellotti dopo l’antisportivo fischiato a Prato a seguito di sbagliate rotazioni difensive, fino alla tripla di Hamilton dall’angolo per l’8-0 dei teatini, che vale il sorpasso. Ticchi chiama timeout per cercare di svegliare i suoi, ma offensivamente il bandolo della matassa stenta a trovarsi anche se Imola sblocca il punteggio con due liberi di Prato dopo 3’30” di nulla cosmico. L’attacco non gira e lo stesso capita alla difesa dei padroni di casa che abbassa l’intensità e sbaglia il tempo di raddoppi e aiuti concedendo una facile schiacciata di Ancellotti e una comoda tripla di Sergio dall’angolo per il +5 ospite. Dopo 4’30” Anderson segna il primo canestro dal campo per Imola con un difficile tiro dalla linea di fondo, mentre Chieti incappa in 3 perse in fila con Sollazzo protagonista principale. Anderson regala un minimo di speranza all’attacco dei padroni di casa, ma i blackout difensivi continuano e Hamilton e Cardillo puniscono ancora da 3 per il 46-52.

 
Con un quintetto del tutto inedito con i due ’94 Guazzaloca e Preti, Imola riesce a ricucire grazie alle due triple in fila di un redivivo Hassan, fino al canestro da sotto di Maganza che vale il 54 pari. Palermo da 3 chiude il parziale di 8-0 di Imola, ma la difesa dei padroni di casa ha invertito la rotta con raddoppi e aiuti aggressivi. Chieti si affida a Sollazzo dilatando il gap sul +6, fino alla tripla di Hassan e il libero di Maganza che riaprono i giochi a 2′ dal termine. Hamilton da 3 segna un canestro che sa tanto di titoli di coda, ma Hassan da 9 metri segna una tripla incredibile e sul ribaltamento di fronte Monaldi sbaglia un facile appoggio da sotto. Prato segna il 65 pari con una bella penetrazione e Imola avrebbe anche la possibilità di vincerla, ma la tripla di Hassan gira sul ferro sulla sirena.

Tempo supplementare al Pala Ruggi, aperto da Monaldi e da Ancellotti che approfittano di una difesa imolese che sbaglia il timing sui raddoppi e che fa imbufalire coach Ticchi. Monaldi fa 0/2 ai liberi e Imola ritrova la parità con una tripla di Anderson a cui però Sergio risponde subito. Prato fa 0/2 ai liberi, Hassan invece ha la mano ferma e fa 2/2 per il 72-73 con 44” sul cronometro. Ancellotti fa 0/2 ai liberi, Imola potrebbe vincerla ma Bushati perde palla a 5” dal termine mandando Monaldi in lunetta. Il playmaker della Proger fa ancora 0/2, ma la tripla di Hassan è corta sul ferro. Finisce 72-73.

ANDREA COSTA IMOLA BASKET– PROGER CHIETI 72-73 d.t.s (17-19, 22-14, 7-19, 19-13, 7-8)
IMOLA: Anderson 22, Hassan 16, Prato 15. Rim (35): Maganza 11. Ass (7): De Nicolao,Bushati 3.
CHIETI: Sergio 17, Hamilton 14, Sollazzo 13. Rim (23): Sollazzo 6. Ass (11): Sollazzo 4.

PAGELLE
IMOLA: De Nicolao 5, Bushati 5.5, Prato 6, Perry DNP, Maganza 6, Hassan 7, Anderson 7, Bartolucci 6, Guazzaloca 6, Preti 6
CHIETI: Monaldi 5, Hamilton 6.5, Sollazzo 6.5, Sergio 8, Ancellotti 6, Palermo 6, Cardillo 5.5, Paesano 5

 
SALA STAMPA
Ticchi: “Sono dispiaciuto per la sconfitta, una partita che siamo riusciti a recuperare dopo un brutto terzo quarto. Mi dispiace aver deluso ancora una volta questo splendido pubblico che ci ha sempre sostenuto e sono addolorato per questa sconfitta. Abbiamo avuto la possibilità per due volte di vincerla, ma se non avessimo avuto quei brutti momenti nel terzo quarto, sicuramente sarebbe andata a finire in modo diverso. Ho visto progressi rispetto alla partita contro Recanati sia difensivamente che offensivamente, abbiamo protetto bene l’area, anche se spesso in attacco abbiamo fermato la palla, come accaduto nella terza frazione. Abbiamo difese bene su Sollazzo, su Hamilton e ho rivisto una squadra. Federico e Jacopo hanno dato l’input per il recupero nel break del 4° quarto, sono ragazzi giovani e devono meritarsi minuti difendendo forte. Sull’ultima giocata di Norman posso dire che un campione avrebbe penetrato per prendere anche fallo, ma Hassan nel complesso non ha preso una cattiva decisione. Agli arbitri a fine partita ho detto che hanno avuto un ottimo atteggiamento, ma sull’interpretazione della partita ho detto loro che tutti i falli e le situazioni delicate sono state fischiate a sfavore nostro. La sconfitta comunque non è colpa loro, ma è solo demerito nostro”.

 
Galli: “Partita che abbiamo giocato male nei primi due quarti, con poca cattiveria agonistica e atteggiamento totalmente da dimenticare. Dopo l’intervallo siamo entrati con ben altra determinazione, poi quando eravamo in controllo Hassan ha fatto canestri di classe e di difficoltà estrema. Al supplementare abbiamo fatto giocate importanti e abbiamo tenuto bene sull’ultimo possesso. Con questa vittoria possiamo continuare a guardare ai playoff, le percentuali di raggiungerli sono minime, ma ci proveremo fino alla fine”.

 
Hassan: “Il mio tiro per la vittoria nel 4°quarto e nel supplementare sono i momenti che non mi faranno dormire questa notte. Abbiamo lavorato bene dopo le ultime brutte prestazioni, il rammarico è tanto, abbiamo difeso forte. Siamo una squadra di tiratori e con la mancanza di Perry sono minori in numero i tiri da 2, questo mi sembra l’unico motivo per giustificare le 33 conclusioni tentate da 3 rispetto alle 31 da 2. Abbiamo spesso dei blackout, non giochiamo assieme e ne scaturiscono parziali per gli avversari, questo forse è l’unico motivo che posso trovare per spiegare il brutto 3° quarto”.