ACosta imola_logoAndrea Costa Imola Basket – Acmar Ravenna 78-88
IMOLA – Ventottesima giornata del campionato A2 Silver che vede la netta affermazione della Acmar Ravenna nel derby romagnolo contro l’Andrea Costa Imola in una partita sempre nelle mani della squadra di Antimo Martino sin da un primo tempo offensivamente preciso al tiro (52% dal campo e 56% da 3) e con una difesa che ha lasciato pochi punti di riferimento ai padroni di casa. Ravenna riesce a toccare il massimo vantaggio sul +24 al 29′ sfruttando un Micheal Anthony Singletary dominante sotto le plance (17 punti, 17 rimbalzi e il 50% al tiro) e resistendo alla reazione furiosa dei padroni di casa, guidati dai 24 punti di Karvel Anderson (7/11 al tiro, 5 rimbalzi), grazie ai canestri decisivi di Eugenio Rivali (17 punti, 8/10 al tiro, 5 rimbalzi).

Quintetti confermati rispetto alle ultime uscite da ambo le parti, con coach Giampiero Ticchi deve fare ancora a meno di Jesse Perry per i noti problemi al piede.
Inizio aggressivo per Ravenna che trova facilmente due penetrazioni al ferro e tiri aperti non contestati, mentre Imola si arena subito contro la zona di coach Martino, sbloccandosi solo dopo 3′ minuti di gioco con una tripla dall’angolo di Prato. Una tripla che non inverte assolutamente l’inerzia del match vista la pronta risposta di Amoni e il facile appoggio di Cicognani per l’11-3 ospite. Ospiti che allungano fino al +10, prima del buon momento di Bushati che con una tripla e un appoggio da sotto sveglia il pigro attacco imolese, con la squadra di Ticchi che inizia a dare risposte positive anche nella propria metà campo con l’ingresso di Hassan. Ancora Bushati con una grande schiacciata ad una mano galvanizza l’assopito pubblico di casa e con l’aiuto di un concreto Hassan e di un Maganza tornato in campo ben più attivo in difesa, propiziano il parziale di 9-2 per Imola, con il quarto che si chiude sul 18-20.

 

Ravenna con Rivali e Holloway ritrova la giusta fluidità offensiva, mentre Imola continua ad affidarsi al contributo del duo Hassan-Bushati, fino al difficile appoggio di sinistro di Prato che vale il 25-25 dopo 4′ di secondo quarto. Coach Martino chiama timeout per cercare di risvegliare i suoi e in uscita dal minuto di sospensione l’Acmar piazza un netto parziale di 10-2 sulle ali di un Singletary che fa quello che vuole contro Prato, approfittando di un blackout difensivo dell’Andrea Costa che concede metri di spazio ai tiratori giallorossi, come lo stesso Rivali che trova una comoda tripla dall’angolo per il +11 ospite. Ticchi cerca di smuovere le acque con una difesa a zona che ferma l’emorragia con il recupero e canestro di De Nicolao, ma è solo momentaneo perché Ravenna risponde con la tripla del giovane Grassi e il canestro sulla sirena del primo tempo di Tambone per il 31-43.

 
Il secondo tempo si apre con Imola offensivamente più concreta e fluida, a partire da De Nicolao che infila 6 punti consecutivi e quando anche Bartolucci insacca una buona conclusione dalla media, i padroni di casa si ritrovano sul -7 con ottime possibilità di riaprire il match. Ma nel momento migliore per la squadra di Ticchi l’Acmar piazza un tremendo parziale di 16-0 che stordisce Andrea Costa e annesso Pala Ruggi. Un parziale aperto dalla tripla di Amoni, concretizzato dalle staffilate dell’ex Foiera e dalla tripla di Tambone che vale il 39-63 con 1′ sulla fine del quarto. Ultimo minuto in cui Imola si sblocca finalmente con un canestro in sospensione di Anderson, seguito da un’altra tripla del n°15 biancorosso sulla sirena del quarto per il 45-63.
Ultima frazione in cui Grassi e Hassan si rispondono con una tripla a testa, per un parziale imolese che si dilata con due triple in fila di Anderson che fanno esplodere il Pala Ruggi. L’Andrea Costa è offensivamente viva e nonostante la tripla a segno di Tambone, riesce ancora a ridurre il gap con tanti viaggi in lunetta, sfruttando il bonus raggiunto da Ravenna riportandosi sul -9 con 6′ sul cronometro. Una rimonta che però non si concretizza perchè da un lato Rivali segna due canestri pesantissimi, mentre Prato dopo aver segnato un gioco da 3 punti sul -8 commette sfondamento a 1’40” dal termine facendo esplodere il malcontento di Ticchi e Bushati, con quest’ultimo che prende un tecnico che mette la parola fine ad ogni ulteriore velleità di rimonta. Finisce 78-88.
ANDREA COSTA IMOLA BASKET– ACMAR RAVENNA 78-88 (18-20, 13-23, 14-20, 19-13, 33-25)
IMOLA: Anderson 24, Hassan 13, De Nicolao 11. Rim (25): Maganza 7. Ass (13): Bushati 5.
RAVENNA: Rivali,Singletary 17, Amoni,Tambone 14. Rim (37): Singletary 17. Ass (10): Holloway 4.

PAGELLE
IMOLA: De Nicolao 6.5, Bushati 6.5, Prato 6, Perry DNP, Maganza 5, Hassan 6, Anderson 8, Bartolucci 5, Guazzaloca 5.5, Preti 5.5
RAVENNA: Rivali 8, Holloway 6.5, Singletary 8, Amoni 7, Cicognani 5, Raschi 5, Tambone 7.5, Foiera 7, Grassi 7
SALA STAMPA
Ticchi:Mi aspettavo un approccio differente alla partita, ci hanno spezzato sin da subito il ritmo con una difesa a zona e noi non siamo riusciti a trovare le giuste contromisure. Abbiamo recuperato facendo buone giocate, ma loro hanno toccato il vantaggio in doppia cifra proprio prima dell’intevallo, un momento topico della partita. Poi hanno fatto canestri molto difficili e complimenti a loro ovviamente, però tante cose sono andate bene a Ravenna, bisogna ammetterlo. Alla fine ci abbiamo provato, non siamo andati nemmeno tanto lontano dal riuscire a riprenderli, ma la nostra nota dolente sono sempre i tiri liberi, ne abbiamo sbagliati ben 12 e mettendone qualcuno in più avremmo potuto riaprirla totalmente. Rivali ha fatto una grande partita, ha segnato canestri pesanti e ha preso lo sfondamento su Patricio, dimostrando di essere un ottimo giocatore con grande cuore”.
Martino:Innanzitutto devo dire che siamo estremamente felici per questa vittoria, sia per i tifosi che per la società perché è pur sempre un derby. Avevo chiesto ai ragazzi di tornare a fare una prestazione in linea con le prime 25 partite giocate, dimenticandoci dell’ultima brutta trasferta a Treviso. Abbiamo iniziato bene, a rimbalzo abbiamo vinto il duello, abbiamo limitato i loro tiratori per buona parte della partita, abbiamo cercato di cambiare spesso la nostra difesa, tra zona e uomo per non lasciargli punti di riferimento. Rivali è un giocatore che risente molto delle scelte difensive, lui non ha l’istinto del tiratore, pur avendo una buona mano, spesso perde il ritmo e non riesce ad entrare in partita. Stasera invece è stato reattivo e perfetto, è fondamentale per noi e a mio parere è un giocatore di categoria superiore”.