RISULTATI

Givova Scafati Acmar Ravenna 77-70
Paffoni Omegna Benacquista Latina 87-77
Bakery Piacenza Proger Chieti 70-59
Viola RC Europromotion Legnano 79-50
Andrea Costa Imola Industrialesud Roseto 65-58
Bawer Matera Orsi Tortona 55-77
Mobyt Ferrara Basket Recanati 81-79
Remer Treviglio De’ Longhi Treviso 81-72

CLASSIFICA

De’ Longhi Treviso 16 Bawer Matera 8
Acmar Ravenna 12 Europromotion Legnano 8
Remer Treviglio 12 Proger Chieti 8
Basket Recanati 10 Orsi Tortona 8
Viola RC 10 Givova Scafati 8
Paffoni Omegna 10 Benacquista Latina 6
Andrea Costa Imola 10 Industrialesud Roseto 4
Mobyt Ferrara 10 Bakery Piacenza 4
foto di Danilo Scaccabarossi

Serata difficile per Pinton e soci in quel di Treviglio (foto di Danilo Scaccabarossi)

LE GARE IN PILLOLE – C’era aria di fronda contro la capolista e l’impegno complicato nell’ancora imbattuto PalaFacchetti di Treviglio si è rivelato determinante per gli uomini di Pillastrini. Privi ancora di Fantinelli, con Cefarelli a referto solo per fare numero e senza Negri, Treviso ha fatto quel che poteva contro la freschezza atletica della Remer, che sta vivendo un gran periodo di forma. Vertemati sfrutta a pieno il suo roster molto profondo e presenta un quintetto leggero, con capitan Rossi che parte dalla panchina, aggredendo la partita sin dalla palla a due, con la precisione al tiro di Carnovali e una difesa subito intensa. Treviso, sorpresa, prova a rientrare sul finire del primo quarto, ma un nuovo allungo trevigliese, propiziato da Lele Rossi, oltre che dalle penetrazioni di Turel e Marino, in avvio di secondo quarto segna di fatto la gara. Il +12 dell’intervallo lungo diventa +20 in apertura di ultimo quarto, quando Powell prova a fare rientrare ancora Treviso ma la rimonta si ferma al -7. Restano comunque 4 i punti di vantaggio sulle seconde, perché Ravenna si fa sorprendere sul neutro di Ferentino da una volitiva Givova Scafati. La squadra di Martino gioca il solito basket piacevole per 20′ poi in apertura di terzo quarto si blocca completamente subendo il parziale di 13-0, firmato capitan Ruggiero, da cui non riuscirà più a rientrare.

foto di Danilo Scaccabarossi

Impreciso al tiro Marino, ma sempre trascinatore della Remer con 9 assist (foto di Danilo Scaccabarossi)

Alle spalle di Ravenna e Treviglio si forma un gruppo di 5 squadre a 10 punti, dove Recanati viene raggiunta da Paffoni, Imola, Viola e Mobyt Ferrara. Proprio gli estensi battono i marchigiani nell’altro big-match di giornata, al termine di una sfida stupenda e ad altissima tensione. Sembra un film già visto con Ferrara che parte bene ma che si blocca non appena si alza l’intensità difensiva degli avversari, con gli estensi che vivono un secondo tempo di assoluta sofferenza in cui sono spesso sotto nel punteggio e vedono le streghe a meno di 3′ dalla sirena quando un indemoniato Sykes (25 punti con 11/17 dal campo ed 8 rimbalzi) mette la tripla del +7. Ma Hasbrouck non ci sta e dopo aver rubato palla proprio a Sykes mette la tripla del -1, prima di firmare il canestro del sorpasso a 3″ dalla fine. Nel gruppo si ritrovano anche Imola e Omegna, con i romagnoli che faticano come non mai per avere la meglio di Roseto e mantenere inviolato il PalaRuggi. In una serata da mani gelide, ci pensa il solito Patricio Prato (20 punti e 9 rimbalzi) a togliere le castagne dal fuoco quando Roseto si riavvicina pericolosamente nel finale. Torna a vincere soffrendo anche Omegna, che impiega oltre 35′ ad avere la meglio di una Benacquista Latina che sembra sulla strada della guarigione ma che paga nel finale qualche incertezza di troppo. La gara si gioca sul filo dell’equilibrio ma nel finale Gurini e Cappelletti propiziano l’allungo decisivo mentre il solo Austin trova il canestro per Latina. Festa doveva essere e festa è stata per la Viola che tornava a giocare al PalaPentimele. Legnano offre una brutta contro-prestazione, sorretta per 40 minuti dal solo Krubally e non può fare nulla contro la voglia di vincere di Reggio Calabria.

Hasbrouk (foto di Danilo Scaccabarossi)

Canestro decisivo per Kenny Hasbrouk contro Recanati (foto di Danilo Scaccabarossi)

Sul fondo della classifica importante vittoria per la Bakery Piacenza che lotta contro Chieti prima che Rombaldoni, con tre triple in fila, rompa l’equilibrio nell’ultimo quarto. Ma il risultato forse più importante, anche per i piani alti, è il rotondo successo della Orsi Tortona sul campo di Matera. I piemontesi stanno dimenticando gli infortuni e i problemi di inizio stagione e stanno dimostrando sul campo tutto il potenziale di cui dispongono. Non ci stupiremmo di trovarli ben presto nelle parti alte della classifica, soprattutto ora che Galloway gioca molto di più per la squadra, Crockett non è più un oggetto misterioso e gli italiani sono un perfetto supporting-cast.

fonte Ufficio Stampa Viola Reggio Calabria

la posa di un mazzo di fiori in onore di Matteo Armellini, durante l’intervallo di Viola-Legnano (fonte Ufficio Stampa Viola Reggio Calabria)

BENTORNATO PENTIMELE – Per chi ha qualche capello bianco in testa, il PalaPentimele di Reggio Calabria riporta alla mente un periodo del nostro basket in cui una piccola società come la Viola Reggio Calabaria metteva paura alle potenze del nostro basket, un parquet calcato da giocatori come Manu Ginobili, Hugo Sconochini, Sasha Volkov, Dean Garrett, giusto per citare qualche nome. Sono passati due anni e mezzo dal marzo del 2012, quando un tragico incidente durante la posa del palco per un concerto di Laura Pausini costò la vita a Matteo Armellini (ricordato ieri con la posa di un mazzo di fiori sul campo). Una tragedia che aprì il vaso di Pandora di una vicenda tutta italiana, fatta di un’agibilità solo parziale, deroghe che si prorogano all’infinito, lavori iniziati e mai conclusi, con in mezzo una società come la Viola che faticosamente ha cercato di sopravvivere senza una casa, lottando nell’ultimo anno e mezzo contro tutto e tutti. Alla fine il presidente Giusva Branca ha avuto la sua vittoria, il PalaPentimele ha riaperto al basket e questo, in attesa dell’agibilità ufficiale che (speriamo) arriverà nelle prossime settimane, è già una grande trionfo.

foto di Danilo Scaccabarossi

Crockett e Tortona autori dell’unica vittoria esterna di giornata (foto di Danilo Scaccabarossi)

CASA DOLCE CASA – Dato statistico interessante, in un campionato molto equilibrato. Nelle ultime due giornate si sono registrate solo due vittorie esterne su 16 gare: settimana scorsa Treviglio a Latina e domenica Tortona a Matera. Un dato che sta spingendo in alto in classifica chi è stato capace finora di non perdere mai in casa e di piazzare qualche colpo esterno come, a parte Treviso, Ravenna e Treviglio, ma anche Recanati (che ha vinto 3 gare fuori casa). Mentre stanno pagando dazio le squadre che in casa faticano, come Latina (reduce da 3 sconfitte consecutive al PalaBianchini) o che non riescono a trovare la stessa alchimia lontano dal proprio parquet, come Legnano e Scafati, battute 4 volte “on the road”.

MVP – Belle prestazioni da parte di molti giocatori questa settimana, non solo stranieri come Erik Rush, Hasbrouck e Crockett, ma anche italiani come il solito Emanuele Rossi, ma anche Rombaldoni. Eppure su tutti questa settimana c’è Antonio Iannuzzi, giocatore a volte criticato per la volubilità delle sue prestazioni ma che sta decisamente giocando una buona stagione. Contro Latina sfrutta nel migliore dei modi il rodaggio di Ianes e le difficoltà di Banti per firmare una serata da 23 punti, con 7/9 dal campo e 13 rimbalzi per un complessivo 38 di valutazione.

Ufficio Stampa Bawer Matera

Serata da dimenticare per Josh Greene (Ufficio Stampa Bawer Matera)

LVP – Ci sarebbe da raccontare il 5/21 combinato di Saffold e Sollazzo che affondano le speranze di Chieti a Piacenza, ma peggio di loro fa Josh Greene, che finora ci aveva abituati a ben altre prestazioni ma viene letteralmente sopraffatto dalla difesa di Tortona non riuscendo mai a trovare la via del canestro, chiudendo con un eloquente 2/15 dal campo per un totale di 4 punti, aggiungendo anche 3 palle perse che portano ad una valutazione finale di -6. Troppo brutto per essere vero.

 ON FIRE – Bisconti (Scafati, 19 pti, 6 rim), Singletary (Ravenna, 13 pti, 7 rim), Iannuzzi (Omegna, 23 pti, 7/9 da 2pt, 13 rim), Austin (Latina, 28 pti, 6 rim), Rombaldoni (Piacenza, 22 pti, 5 rim, 5 ass), Sorokas (Piacenza, 17 pti, 8/10 da 2pt, 15 rim), Ancellotti (Chieti, 13 pti, 11 rim), Richard (Matera, 10 pti, 10 rim), Crockett (Tortona, 20 pti, 7 rim), Prato (Imola, 20 pti, 9 rim), Ferraro (Roseto, 18 pti, 13 rim), Carnovali (Treviglio, 16 pti, 4/9 da 3 pt, 5 rim, 4 ass), Rossi (Treviglio, 19 pti, 8 rim), Marino (Treviglio, 13 pti, 9 ass), Powell (Treviso, 24 pti, 10 rim), Rush (Viola RC, 22 pti, 10/16, 11 rim), Casini (Viola RC, 15 pti, 3/4 da 3 pt), Krubally (Legnano, 19 pti, 6 rim), Huff (Ferrara, 19 pti, 7/14), Sykes (Recanati, 25 pti, 11/17, 8 rim), Lauwers (Recanati, 16 pti, 4/8 da 3 pt, 5 ass)


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati