A2 Silver: il punto sul campionato

RISULTATI

Bakery Piacenza	Mobyt Ferrara	83-85
Remer Treviglio	Viola RC	70-68
Acmar Ravenna	Bawer Matera	87-76
De’ Longhi Treviso	Europr. Legnano	69-51
Orsi Tortona	Andrea Costa Imola	68-79
Benacquista Latina	Givova Scafati	78-66
Proger Chieti	Paffoni Omegna	82-76
Basket Recanati	Mec-Energy Roseto	84-70

CLASSIFICA

Acmar Ravenna	26	Paffoni Omegna	18
Remer Treviglio	26	Europ. Legnano	18
De’ Longhi Treviso	26	Andrea Costa Imola	18
Viola RC	22	Givova Scafati	14
Orsi Tortona	22	Benacquista Latina	14
Basket Recanati	22	Mec-Energy Roseto	14
Mobyt Ferrara	22	Bawer Matera	14
Proger Chieti	20	Bakery Piacenza	8

FUGA PER TRE – Un terzo del campionato va in archivio, al termine di una settimana intensissima con 3 partite giocate, e dobbiamo registrare la prima mini-fuga della stagione. Acmar Ravenna, Remer Treviglio e De’ Longhi Treviso (in rigoroso ordine di classifica se la regular season si chiudesse oggi) hanno messo un cuscinetto di 4 punti tra loro e le dirette avversarie, una muta di inseguitrici abbastanza eterogenea con le favorite Tortona e Ferrara (in netta ripresa gli estensi, ma ne parliamo più avanti), insieme alla Viola e a Recanati, che confermano quanto di buono si diceva di loro in pre-campionato. Le prime della classe sono comunque in testa con pieno merito. Ravenna è l’unica ancora imbattuta in casa, Treviso dopo una leggera fase di appannamento sta rimettendo in funzione il motore, Treviglio continua il suo fantastico campionato spinta dall’entusiasmo dei suoi giovani che le faranno vincere a mani basse il premio per l’utilizzo degli under.

ARRIVANO I MARTELLO-BOYS – E’ stata senza dubbio, in negativo e positivo, la settimana della Mobyt Ferrara. Gli estensi erano usciti dal turno della settimana scorsa con il morale sotto i tacchi per la sconfitta dopo un doppio over-time e dopo aver condotto per 39 minuti e 58 secondi contro Treviglio. Una botta che in molti pensavano potesse avere delle conseguenze su un gruppo che, sia la scorsa stagione che all’inizio di questo campionato, ha evidenziato problemi di carattere mentale, faticando a mantenere la concentrazione per tutti i 40′ e soprattutto andando in difficoltà lontano da casa. Invece i biancoazzurri hanno reagito alla grande, vincendo d’autorità il derby ad Imola e poi andando a battere a domicilio la Bakery di Becirovic e Zizic, con un tap-in vincente del più giovane della compagnia, Vincenzo Pipitone. Altro bel segnale per il proseguo della stagione.

CAMBIARE FA BENE? – Il mercato aperto tutto l’anno può essere un bene ma a volte può fare molti danni. Allenatori cambiati, roster rivoluzionati, chimiche di squadra da ritrovare, abbiamo visto di tutto in questo scorcio della stagione ma non sempre i risultati vanno di pari passo con i cambiamenti. Chiedere a patron Longobardi che continua a scambiare figurine senza che i risultati della sua Givova Scafati smettano di seguire un profilo da montagne russe. Dopo il trionfo di giovedi contro Treviso, ieri è arrivata una pesante sconfitta a Latina, che ricaccia i campani nelle sabbie mobili della zona retrocessione. Forse se si lasciasse coach Finelli lavorare in pace magari la squadra potrebbe trovare un pò di continuità. Situazione simile a Piacenza, dove l’arrivo di Becirovic e Zizic faceva sperare in una pronta risalita. Gli emiliani hanno invece incassato quattro sconfitte consecutive e adesso la salvezza è a 6 punti di distacco. Non siamo ancora all’ultima spiaggia ma poco ci manca. Chi invece ha guadagnato dal cambio è Chieti, non tanto per l’apporto di Reggie Hamilton alla causa, quanto perché il taglio di Saffold ha permesso a coach Galli (miglior allenatore di gennaio) di ridisegnare gerarchie e rotazioni, producendo 4 vittorie in 5 partite che hanno spinto la Proger a ridosso delle squadre in lotta per i play-off.

IL BELLO DEL BASKET – Probabilmente il presidente Petrucci si riferiva alle nostre “minors” quando parlava di basket in salute, o quanto meno all’entusiasmo che circonda questo campionato. Aldilà dei numeri sull’affluenza del pubblico nel girone di andata (+48% rispetto alla scorsa stagione), “drogato” sicuramente dal Palaverde (4000 presenze medie) e dalla new entry PalaPentimele (oltre 3000 presenze medie nelle 4 gare disputate), è soprattutto la voglia di basket e l’entusiasmo che è rinato in alcune piazze storiche della nostra penisola, come appunto Treviso, Reggio Calabria ed Imola. Proprio in Romagna, dopo anni di depressione sembra essere riesplosa la passione per una squadra che diverte e vince, giocando anche senza stranieri e con coach Ticchi a riposo per un serio problema di salute. Una passione manifestata ieri sera al ritorno della squadra dalla vittoriosa trasferta di Voghera contro la Orsi, con alcuni tifosi ad attendere e a festeggiare con la squadra.

MVP – In testa alla classifica e non per caso, l’Acmar Ravenna continua il suo bellissimo percorso ancora imbattuta nel caldissimo PalaCosta, trascinata da un ragazzino sulla soglia dei 30 anni che si sta levando qualche piccola soddisfazione negli ultimi due anni. Eugenio Rivali è ancora una volta il protagonista numero uno della vittoria giallorossa, guidando i compagni in una difficilissima partita contro la ritrovata Matera, flirtando con la tripla-doppia e chiudendo con 23 punti, 7 assist e ben 8 rimbalzi.

LVP – Nella De’ Longhi capolista inizia a nascere un problema Coron Williams. Da quando Matteo Fantinelli è tornato in pianta stabile in squadra, la combo-guard americana ha iniziato un pericoloso periodo di flessione, partito nella dolorosa sconfitta interna contro Roseto, continuato nella pesante debacle di Scafati e chiuso (si spera) ieri sera con una preoccupante “virgola”, 0/9 al tiro e -5 di valutazione.