LNPSettima giornata di A2 Silver divisa in due tronconi, con 4 anticipi al sabato e 4 gare nel pomeriggio di domenica. Vediamo come sempre risultati e classifica prima di affrontare i temi di giornata.

RISULTATI

Benacquista Latina Orsi Tortona 69-80
Paffoni Omegna De’ Longhi Treviso 91-98
Bakery Piacenza Basket Recanati 92-98 dts
Bawer Matera Europromotion Legnano 82-74
Viola RC Mobyt Ferrara 83-87
Proger Chieti Acmar Ravenna 83-70
Remer Treviglio Andrea Costa Imola 87-69
Givova Scafati Industrialesud Roseto 64-62

CLASSIFICA

De’Longhi Treviso 14 Mobyt Ferrara 8
Acmar Ravenna 10 Andrea Costa Imola 6
Proger Chieti 8 Europromotion Legnano 6
Remer Treviglio 8 Givova Scafati 6
Paffoni Omegna 8 Benacquista Latina 6
Viola RC 8 Orsi Tortona 4
Bawer Matera 8 Industrialesud Roseto 2
Basket Recanati 8 Bakery Piacenza 2
Sollazzo (Foto Barbara Lodigiani © 2013)

Classica legge dell’ex per Adam Sollazzo (Foto Barbara Lodigiani © 2013)

LE GARE IN PILLOLE – E’ fuga. Alla settima giornata Treviso continua a vincere e adesso nessuno sembra in grado di reggere il suo passo. Di più, la squadra di Pillastrini gioca su un campo difficile come Verbania con il piglio della grande squadra, mettendo in mostra le sue stelle (Powell e Williams 48 punti in due) ma anche la forza del collettivo con Negri e Vedovato protagonisti di giornata. Omegna paga la serata storta al tiro (solo 29% da 3 punti) e lo scarso apporto della panchina. Come dicevamo nessuno sembra in grado di tenere il passo dei trevigiani ed anche l’Acmar Ravenna per il momento si rialza, sconfitta a Chieti al termine di una gara intensa e nervosa. Priva ancora di Rivali l’Acmar approccia bene la partita grazie ad un Tambone in gran spolvero (21 punti per l’ex Virtus Roma) ma in avvio di secondo quarto l’espulsione (per doppio tecnico) di Cedro Galli cambia gli equilibri con Chieti che ha una reazione positiva riportando in parità il match, prima che un break di 10-2, guidato dall’ex di turno Adam Sollazzo, indirizzi la gara in un ultimo quarto a senso unico. Ravenna resta comunque da sola al secondo posto visto che anche la Viola Reggio Calabria deve alzare bandiera bianca al termine di un’altra sfida molto tirata e nervosa contro Ferrara. La Mobyt ha pochissimo dalla panchina e si aggrappa al solito Hasbrouck e ad un Troy Huff finalmente efficace, mentre a Reggio non basta un Deloach irreale sul finire del secondo quarto (17 punti in fila per l’americano) per girare la partita. Ferrara questa volta resta dentro il match e la spunta al fotofinish in un finale reso teso da alcune decisioni arbitrali discutibili. Nel gruppo delle terze arrivano anche Matera (al terzo successo consecutivo), che ha la meglio su una Legnano a cui non basta un Krubally da 26 punti e 21 rimbalzi, Recanati, che continua a vincere in trasferta e la spunta in overtime a Piacenza contro una Bakery che butta alle ortiche un altro match, e la Remer Treviglio che al PalaFacchetti è un rullo compressore e nel secondo tempo ha vita facile contro un’Andrea Costa Imola con le rotazioni ridotte al lumicino ed un Jesse Perry a referto solo per onor di firma. In coda importantissima vittoria di Tortona che apre la crisi della Benacquista Latina, alla terza sconfitta consecutiva, la seconda al PalaBianchini, mentre Scafati prima domina poi rischia grosso contro Roseto, capace di risalire dal -16 al +1 nell’ultimo quarto, prima che un immenso Ruggiero la chiuda dalla lunetta.

Nel video del canale Youtube Fulgor Omegna, le parole di coach Alessandro Magro al termine del big-match di sabato sera.

Europromotion Legnano - Andrea Costa Imola

Non è bastata a Legnano la partita fantascientifica di Ousmane Krubally (foto di Claudio Devizzi@2014)

MVP? – Jesse Perry è stato nominato MVP del mese di ottobre, seguendo la solita regola della Valutazione Fiba, ma probabilmente questo campionato ha già il suo MVP. Marshawn Powell è uno che veniva buono per un secondo giro alto al Draft 2013, dopo un’ottima stagione in un college importante come Arkansas. Ma il suo fisico ancora acerbo per il naturale ruolo da “4”,  lo ha indirizzato verso l’Europa e a questo livello è un giocatore che fa, e non di poco, la differenza. Sempre in doppia cifra, eccetto a Chieti dove però ha tirato giù 16 rimbalzi, è l’arma in più per Treviso che quando si è trovata in difficoltà ha sempre cercato in lui la soluzione ai problemi. Viaggia agilmente in doppia-doppia, 17.6 punti e 10.6 rimbalzi ad allacciata di scarpe, tirando con il 60% da 2.

foto di Danilo Scaccabarossi

Sabatini è l’immagine della forza della panchina di Treviglio nella sfida con Imola (foto di Danilo Scaccabarossi)

LOSING EFFORT – Giornata contraddistinta da alcune prestazioni individuali di assoluto livello che però, come nei più classici dei losing effort, non sono serviti a raggiungere la vittoria. Pensiamo alla coppia Conger-Masciadri, 51 punti in due, che non sono riusciti a fermare la corsa di Treviso,  oppure alla doppia-doppia stellare di Krubally, condita da un irreale 51 di valutazione FIBA, che praticamente da solo ha tenuto in partita Legnano a Matera. Oppure a Matteo Tambone lanciato da Antimo Martino, vista l’assenza di Rivali, che ricambia con una prestazione da 21 punti. Ma forse l’esempio migliore è la gara di Michael Deloach che, come tutta Reggio Calabria, soffre in avvio e in chiusura ma che regala al pubblico del PalaMazzetto 4′ da ricordare, segnando da tutte le posizioni e infilando 17 punti (dei suoi 26 totali) nel parziale di 19-6 che sul finire del secondo quarto sembra girare l’inerzia della sfida tra Viola e Mobyt.

IL PESO DELLA PANCHINA – Dato importante su cui riflettere, l’importanza di un roster lungo in un campionato che si sta dimostrando difficile e dove diventa importante saper trovare ogni domenica, nei backup, un arma in più per sopperire alle lacune dei titolari. Almeno in quattro partite l’apporto (o la mancanza) della panchina è stato determinante. Ravenna ha poco o nulla in uscita dal pino, così come Roseto (a parte il giovane Marini). Nella sfida di Verbania, Treviso risolve molto problemi trovando una gran serata di Negri ma anche la solidità di Vedovato per sopperire ai problemi fisici di Rinaldi, mentre dall’altra parte i vari Vildera, Dip e Smorto mettono insieme solo 1 punto. Così come risulta decisiva anche la panchina di Treviglio, capace di mettere insieme 28 punti con Sabatini e Slanina (vicino alla doppia-doppia il giovane ceco) a farla da protagonisti.

foto di Danilo Scaccabarossi

Per Lele Rossi compleanno, doppia-doppia e vittoria! (foto di Danilo Scaccabarossi)

1000…32 VOLTE ROSSI – A proposito di Treviglio vogliamo celebrare un ragazzo che proprio ieri è giunto alle 32 primavere e che rappresenta un vero e proprio simbolo per questa categoria, anche se nella sua carriera ci sono importanti esperienze anche a livello superiore. Parliamo di Emanuele Rossi, per tutti Il Gladiatore (in onore alle sue origine romane). Ieri la sua tifoseria gli ha tributato il giusto riconoscimento per il raggiungimento dei 1000 punti con la maglia di Treviglio, traguardo tagliato il 27 ottobre in occasione della sfida contro Tortona, mentre i suoi compagni gli hanno fatto un altro bel regalo, aiutandolo a vincere la sfida contro Imola. A cui lui, come suo solito ha contribuito segnando la terza doppia-doppia della stagione, con 15 punti e 10 rimbalzi. E poi oggi ha ringraziato a suo modo, attraverso il suo attivissimo profilo Facebook, una piazza che lo ha accolto a braccia aperte e che rappresenta per lui una seconda casa.

ON FIREAustin (Latina, 19 pti, 9 rim), Galloway (Tortona, 29 pti, 4/5 da 3pt, 9 rim), Conger (Omegna, 28 pti, 10 rim), Powell (28 pti, 13/18 da 2pti, 15 rim), Rombaldoni (Piacenza, 24 pti, 5 rim), Pierini (Recanati, 26 pti, 7/8 da 2pt), Greene (Matera, 19 pti, 5 rim, 5 ass), Krubally (Legnano, 26 pti, 21 rim, 51 val), Deloach (Viola RC, 26 pti, 5/7 da 3pt), Hasbrouck (Ferrara, 25 pti, 5/7 da 3pt), Sollazzo (Chieti, 28 pti), Tambone (Ravenna, 21 pti, 9/10 da 1pt), Marino (Treviglio, 14 pti, 7 ass), Prato (imola, 14 pti, 4 rec, 4 ass), Ruggiero (Scafati, 20pti, 6 ass), Jackson (Roseto, 20 pti, 5 rim)