LNPPrima giornata del campionato di A2 Silver e subito tante cose da raccontare e tanti spunti di discussione. Partiamo come è logico dai risultati e dalla classifica.

RISULTATI

Bakery Piacenza Bawer Matera 78-83
Paffoni Omegna Remer Treviglio 92-76
De’Longhi Treviso Viola Reggio Calabria 83-76
Mobyt Ferrara Givova Scafati 81-73
Europromotion Legnano Andrea Costa Imola 76-68
Acmar Ravenna Derthona Tortona 83-54
Basket Recanati Benacquista Latina 63-73
Proger Chieti Industriale Sud Roseto 78-70

CLASSIFICA

Acmar Ravenna 2 Bakery Piacenza 0
Paffoni Omegna 2 Viola RC 0
Benacquista Latina 2 Andrea Costa Imola 0
Mobyt Ferrara 2 Industriale Roseto 0
Proger Chieti 2 Givova Scafati 0
Europromotion Legnano 2 Basket Recanati 0
De’Longhi Treviso 2 Remer Treviglio 0
Bawer Matera 2 Derthona Basket 0
Rivali (Foto Barbara Lodigiani © 2013)

Eugenio Rivali, tra i protagonisti del grande esordio di Ravenna (Foto Barbara Lodigiani © 2013)

LE GARE – Primi 40′ minuti di gioco spalmati tra sabato sera e domenica pomeriggio. Nel preview Matera dimentica la Gold, si rimbocca le maniche e trascinata dall’esperienza di Bonessio e da un Richard già a volume altissimo (24+17 per lui), respinge l’entusiasmo della Bakery, in cui Rombaldoni e Sorokas si prendono forse un pò troppe responsabilità (quasi 50% dei tiri di squadra), mentre nell’altro match di sabato è buona la prima per Alessandro Magro che dalla finale di serie A si ritrova al PalaBattisti di Verbania dove la sua Paffoni allunga subito contro una Remer Treviglio spuntata e che soffre troppo a rimbalzo (44-24 per i piemontesi) per poter restare in partita. Nei match della domenica spicca il clamoroso successo della Acmar Ravenna, che rifila un trentello alla Derthona di coach Cavina, troppo brutta per essere vera, mentre desta subito una buona impressione la Benacquista di Garelli che sbanca il neutro di Pesaro, contro una Recanati comunque in palla a cui non è bastato un Sykes già dominante. La De’Longhi Treviso non si lascia emozionare dai 4000 del Palaverde, anzi emoziona e regala un pomeriggio di festa ai trevigiani, contro una Viola che nonostante gli infortuni tiene benissimo il campo e cede solo nel finale. Esordio più che convincente per la grande favorita del campionato, la Mobyt Ferrara, che con un gran primo tempo respinge le velleità della Givova Scafati, mostrando non solo la classe delle sue individualità ma anche grande coralità e l’apporto di giocatori come Pipitone e Amici, determinanti nel terzo quarto quando Scafati rientra a -5. Tanto entusiasmo anche a Legnano dove i Knights, con un Krubally già debordante (doppia-doppia da 26+10) partono fortissimo ma la giovane Imola di Ticchi, spinta da Perry e Hassan, resta in partita fino alla fine. Chiude il programma della giornata il derby d’Abruzzo vietato ai tifosi rosetani, che la Proger Chieti vince per la terza volta consecutiva, trascinata da un prestazione mostruosa di Diego Monaldi e dal duo Sollazzo-Saffold.

fonte Ufficio Stampa Bawer Matera

Daniele Bonessio trascinatore a Piacenza (fonte Ufficio Stampa Bawer Matera)

LA NOVITA’ – La Silver lo scorso anno è stato il campionato delle vittorie “on the road”, con oltre il 40% di gare vinte in trasferta. E anche la classifica alla fine ha rispecchiato questo trend, con Agrigento, Mantova e Treviglio, finite ai primi 3 posti, che avevano ottenuto il maggior numero di vittorie esterne, al pari di Casalpusterlengo (finita dietro solo per i 4 punti in meno dovuti al fallimento di Lucca), che guarda caso è arrivata alla finale play-off vincendo al primo turno con il fattore campo a sfavore. Partendo da questi presupposti, fa specie che alla prima giornata si siano registrati solo due successi esterni, tra l’altro quello di Latina sul neutro di Pesaro, mentre l’altra squadra a cadere in casa è la neo-promossa Piacenza. Che sia una inversione di tendenza rispetto al recente passato?

Ousman Krubally (Legnano)

Ousman Krubally da doppia-doppia nell’esordio vittorioso di Legnano (foto di Claudio Devizzi@2014)

PUBBLICO, PUBBLICO E ANCORA PUBBLICO – Già il dato degli abbonati per molte squadre di Silver si avvicina o supera quota 1000, con le punte di Ferrara, Chieti e Treviso, ma la prima giornata ha segnato anche un grande successo di pubblico su tutti i campi, a dimostrazione che questo campionato, con squadre di provincia, tanti italiani in campo e giocatori americani che aumentano lo spettacolo, alla gente piace. Lo scorso anno la media complessiva si era attestata intorno ai 1000 spettatori a partita, superando i 1300 nei playoff. Se il buongiorno si vede dal mattino, questi dati saranno stracciati alla fine di questa stagione.

PALAVERDE, BASTA LA PAROLA – E’ stato il gran giorno della riapertura di uno degli impianti storici della nostra pallacanestro, il Palaverde di Villorba, che si è ripresentato al basket con il suo vestito più bello, l’entusiasmo di 4170 trevigiani che hanno assistito ad una De’Longhi Treviso-Viola Reggio Calabria, che richiamava alla mente una intensissima sfida play-off del lontano 2003. Una gara che ha tra l’altro stracciato il record di presenze per una partita di Silver (3050), che apparteneva alla gara-5 di finale play-off dello scorso anno. Che Treviso vivesse di basket lo si era capito anche quando la nuova TVB era ripartita dalla Promozione, ma tanto entusiasmo siamo certi che neanche Paolo Vazzoler se lo sarebbe aspettato. Adesso tocca a Pillastrini e alla sua squadra dare continuità e mantenere alto l’entusiasmo della piazza.

Nel video l’entusiasmo del Palaverde durante la presentazione della De’Longhi nella gara di ieri.

monaldi_barbara lodigiani

Un Monaldi spettacolare nel derby abruzzese (foto di Barbara Lodigiani)

TRA CONFERME E GRADITE SORPRESE – E’ stato presentato come il campionato dei grandi stranieri, tanti giocatori arrivati  dalle categorie superiori o undrafted-NBA di ottimo livello, pronti a dare spettacolo e a guidare le rispettive squadre. E la prima giornata ha confermato questo dato, con giocatori come Hasbrouck (24 punti+7 assist), Rush (21 punti con 8/12 dal campo) ma anche Sykes (23+18) e Saddler (19 punti e 4 assist), subito protagonisti. Eppure ad essere decisivi su diversi campi sono stati gli italiani, spesso e volentieri giovani. E’ il caso di Augustin Fabi, che è tornato a calcare il parquet del Palaverde dopo le sue esperienze con le giovanili, mettendo in piedi una prestazione da vero leader chiudendo con 20 punti, 6/11 dal campo ma soprattutto i canestri della sicurezza nel finale. Oppure la coppia Pipitone-Amici (12 e 11 punti per loro) che a Ferrara ha respinto, in meno di un minuto con due giocate di puro talento, il ritorno della Givova Scafati. O ancora Daniele Bonessio che ha ripreso da dove aveva finito, trascinando Matera con i suoi 19 punti. Ma la copertina della giornata non può che prendersela Diego Monaldi. Non più tardi di qualche giorno fa avevamo scritto su queste pagine che la stagione che andava a cominciare sarebbe stata per lui quella del crocevia, lui ha risposto trascinando la Proger al successo nel derby con 24 punti, 9/18 dal campo, 3 assist e 4 rimbalzi, guidando prima la rimonta nel terzo quarto e poi mettendo i canestri della staffa nel finale.

lnp

Lo screen shot della nuova homepage del sito di LNP

HABEMUS SITUS – Perdonateci la libera interpretazione del latino, ma finalmente dopo un anno la LNP mette mano al sito internet stravolgendo la bruttissima versione rimasta on-line fino a 10 giorni fa e presentandosi con un prodotto completamente rinnovato, che sembra molto più stabile e veloce, soprattutto con molti meno errori statistici rispetto a quanto avveniva lo scorso anno e soprattutto navigabile senza alcun problema dai dispositivi mobili (noi stessi abbiamo seguito live le partite da uno smartphone domenica pomeriggio). Il primo passo è stato fatto, ora bisogna aggiungere piccole cose per renderlo ancora più appetibile.

pubblico ravenna

Il PalaCosta è sembrato troppo piccolo per contenere l’entusiasmo dei tifosi giallorossi

SULL’ALTARE – Non può che essere dell’Acmar Ravenna il primo podio della stagione. La squadra guidata in panchina dal giovane neo-allenatore Antimo Martino non ha perso nulla dello spirito della passata stagione, anzi se possibile ha aumentato ancora di più i giri del motore e guidata da Rivali e da Singletary ha letteralmente spazzato via Derthona, facendo impazzire un PalaCosta che mai come domenica è sembrato troppo piccolo per una squadra che potrebbe anche diventare la mina vagante del torneo, confermandosi dopo la bellissima ultima stagione.

DerthonaNELLA POLVERE – Di contro non può che essere la corazzata Derthona Basket a finire dietro la lavagna dopo i primi 40′ minuti. L’assenza di Rotondo e un Galloway completamente fuori dagli schemi non possono essere presi come alibi, per una prestazione che ha lasciato molto a desiderare. Anche perchè Rudy Valenti, Simoncelli e Tavernari, sono giocatori con l’esperienza per sopperire anche a certe difficoltà. Siamo certi che a Ravenna si è presentata la brutta copia della squadra di Cavina e che già domenica all’esordio casalingo si vedranno ben altre cose.

ON FIRE – Monaldi (Proger Chieti, 24 pti, 3/7 da 3pt); Fabi (De’Longhi Treviso, 20 pti, 6/11); Krubally (Europromotion Legnano, 26 pti, 10 rim); Conger (Paffoni Omegna, 20 pti, 6/8 da 2pt);  Richard (Bawer Matera, 20 pti, 17 rim); Austin (Benacquista Latina, 15 pti, 12 rim); Singletary (Acmar Ravenna, 18 pti, 7/10, 9 rim); Hasbrouck (Mobyt Ferrara, 24 pti, 5/12 da 3pt, 7 ass).

LOSING EFFORT – Pitts (Industriale Roseto, 22 pti, 5 rim, 4 ass); Perry (Andrea Costa Imola, 28 pti, 10 rim); Rush (Viola RC, 21 pti, 8/12); Sabatini (Remer Treviglio, 9 pti, 8 rim, 3 ass); Sorokas (Bakery Piacenza, 21 pti, 8 rim, 6 ass); Sykes (Basket recanati, 23 pti, 7 rim); Crockett (Derthona Basket, 23 pti, 6 rim); Simmons (Givova Scafati, 22 pti, 11 rim).