Patricio Prato, MVP del match (foto Claudio Devizzi)

Patricio Prato, MVP del match (foto Claudio Devizzi)

Andrea Costa Imola Basket – IndustrialeSud Roseto 65-58
IMOLA – Nona giornata del campionato A2 Silver e copione rispettato per l’Andrea Costa Imola che nonostante qualche sofferenza di troppo riesce ad avere la meglio sul fanalino di coda, l’IndustrialeSud Roseto. Una partita nervosa, piena di errori da ambo le parti, con Imola che parte con un pessimo 3/17 al tiro (18%) sbagliando anche comode conclusioni, ma sfruttando una migliore fisicità a rimbalzo (ben 48 rimbalzi finali di cui 15 offensivi) e un’ottima difesa sul miglior marcatore di Silver Damier Pitts (limitato a 16 punti, 4/16 al tiro e 0 assist), riesce a prendere il largo e toccare il +13 ad inizio ripresa. Roseto però non molla e nel corso del 3° quarto torna prepotentemente in partita grazie a Innocenzo Ferraro (il migliore dei suoi con 18 punti e 13 rimbalzi) e ad una arcigna difesa a zona che mortifica ulteriormente le percentuali dal campo della Andrea Costa (4/22 da 3, il 18%), che solo grazie ad un Patricio Prato ben sopra le righe (20 punti, 7/16 al tiro e 9 rimbalzi) e alla solita doppia doppia di Marco Maganza (10 punti e 12 rimbalzi, oltre a 3 stoppate) riesce a portarla a casa in un finale concitato, raggiungendo quota 10 punti in classifica (5 vinte-4 perse).

 

Ticchi conferma il quintetto sceso in campo in tutte queste giornate senza Jesse Perry, mentre Roseto con il recente infortunio del loro rimbalzista e uomo d’area di punta Bryan Sylvere punta su un quintetto più basso con l’ex di turno Moreno e il giovane De Dominicis a rendere ancor più perimetrale il gioco di Trullo ed infatti le prime conclusioni tentate e a bersaglio per gli Sharks arrivano oltre l’arco con Moreno e Jackson. Imola parte malissimo nella metà campo offensiva, risultando totalmente inefficace a sfruttare i mismatch, costruendo poco, ma riesce a sorpassare Roseto grazie a 4 liberi a segno di Bushati in un primo quarto dal basso punteggio, chiuso sul 12-11.
Nella seconda frazione Roseto dopo uno 0/8 da 2 dei primi 10′, inizia anche a segnare in area e con un 4-0 di marca Marini-Ferraro riprende il controllo del match, grazie al fatto che Imola, a causa dei problemi di falli di Maganza aveva deciso di puntare su un quintetto più basso. Senza il suo miglior rimbalzista l’Andrea Costa sfrutta comunque un positivo Preti e ritrova più aggressività e con un 5-0 di marca Hassan, l’Andrea Costa allunga sul 22-19 al 15′. Roseto però continua ad attaccare con più regolarità il ferro e con Pitts riesce a richiudere il gap, ma dopo il timeout di Ticchi i biancorossi con Prato e Maganza allungano non approfittando completamente del passaggio a vuoto della IndustrialeSud fallendo alcune conclusioni comode da sotto fino al 31-26 al 20′.
Nel secondo tempo Imola inizia con ben altra intensità, un pressing feroce a tutto campo e recuperi importanti che danno il via ad un 8-0 con Prato protagonista principale con 6 punti, 1 recupero e 1 assist. Roseto va in piena confusione e per 6′ segna solo 1 punto dalla lunetta riuscendo però a mettere un freno ai padroni di casa sfruttando una difesa a zona che come domenica scorsa contro la Viola mette alle corde la squadra di Ticchi. La partita diventa molto fisica, i biancorossi sono molto nervosi e gli Sharks ne approfittano avvicinandosi prima con una tripla aperta di Ferraro, poi con 4 punti di Janelidze tornando a sole 4 lunghezze di distacco. Bartolucci dall’angolo segna la seconda tripla di giornata per Imola, un canestro che è ossigeno puro per la manovra biancorossa che trova anche un “circus shot” con Bushati sullo scadere del quarto per il 47-40. La partita viaggia sugli stessi binari anche nel corso dell’ultima frazione con l’Andrea Costa che sembra riuscire ad allungare con Prato dal perimetro, ma con alcune gestioni approssimative imolesi che continua a non trovare il bandolo della matassa contro la zona ospite, Roseto torna ancora sul -4 con le triple di Marini e di Ferraro. Il 5°fallo di Maganza rimette in corsa prepotentemente gli Sharks, ma Prato ancora in penetrazione cambiando mano trova 4 punti in fotocopia. Due perse sanguinose di Imola concedono facili transizioni a Pitts che a 3′ dalla fine tiene Roseto a contatto, fino al 5° fallo commesso da Prato. Una notizia pessima per Imola, ma nonostante i liberi di Jackson a segno, l’Andrea Costa riesce a portarla a casa grazie ai liberi di Hassan e Bushati che fissano il punteggio finale sul 65-58 per Imola.

 
ANDREA COSTA IMOLA BASKET– INDUSTRIALESUD ROSETO 65-58 (12-11, 19-15, 16-14, 18-18)
IMOLA: Prato 20, Maganza 10, Bushati 10. Rim (48): Maganza 12. Ass (6): Bushati 2.
ROSETO: Ferraro 18, Pitts 16, Marini,Janelidze 7. Rim (39): Janelidze 14. Ass (5): Marini 2.

 

PAGELLE
IMOLA: De Nicolao 7, Anderson 5, Prato 8, Maganza 7, Hassan 6, Bushati 5, Bartolucci 6
ROSETO: Pitts 5, Marini 6.5, Janelidze 6, Jackson 5.5, DeDominicis5, Ferraro 7, Moreno 5.5

 

SALA STAMPA
Ticchi: “Siamo molto contenti per i due punti, non abbiamo fatto la migliore delle nostre partite. I miei complimenti vanno comunque a Roseto per la partita, sono riusciti ad abbassare il ritmo, non ci hanno fatto giocare in velocità. Abbiamo provato più volte ad andare sotto canestro, sbagliando troppo e con i problemi di falli di Maganza abbiamo sofferto. Quando abbiamo fatto il break, loro si sono messi a zona e ci siamo ritrovati in difficoltà. Ci mancava il punto di riferimento vicino a canestro, ma nonostante questo abbiamo mantenuto un controllo sulla partita. Cinque vittorie sono importanti, eravamo senza Perry ma anche loro erano senza Carenza e Sylver. Anderson durante l’intervallo mi ha chiesto cosa dovesse fare e gli ho semplicemente detto di concentrarsi in difesa, ha limitato Pitts a 16 punti di cui 8 sui liberi e 0 assist e anche se ha segnato pochi punti ha svolto un ottimo lavoro per la squadra. Avere Perry per le prossime trasferte sarebbe importante, ma tutto dipende da noi, dalla squadra”.

 
Trullo: “Ringrazio Giampiero per i complimenti, è un’ottima persona oltre che un ottimo allenatore. Andiamo via con l’amaro in bocca, speravamo di potercela fare, abbiamo patito la loro fisicità a rimbalzo, concedendogli 15 rimbalzi offensivi. Siamo stati bravi a rientrare e crederci fino in fondo ma non è bastato. Abbiamo giocato alla pari con tutte le squadre fino ad ora, nonostante fossimo in emergenza, il nostro atteggiamento è stato positivo. Ci siamo dovuti adeguare, ci siamo un po’ persi sul loro pressing anche su Pitts, non abbiamo concesso ad Imola di alzare il ritmo e grazie a questo siamo riusciti anche a rientrare, ma alla fine hanno vinto meritatamente”.

 
Prato: “E stata una partita brutta, si è visto subito nel primo quarto con punteggio basso, ma l’importante è aver vinto nonostante non avessimo Perry. Durante la settimana abbiamo avuto problemi fisici, tra influenza mia e di Bartolucci, ma sono contento per il risultato finale. Al di là dei 20 punti ho fatto ed abbiamo alcuni errori e ora dobbiamo cercare di essere più fluidi anche in trasferta cercando di concretizzare una vittoria. Dobbiamo provare a vincere per sbloccarci. Contro la loro zona abbiamo forzato in 1vs1, è la seconda partita in cui ci capita e dobbiamo cercare di adattarci. Giocare senza Perry è complicato, Norman deve adattarsi da 4, ma la squadra ha comunque giocato bene in queste situazioni di difficoltà, tutti stanno facendo un grossissimo lavoro e penso che la squadra ha reagito bene alla sua assenza. Sono contento che in più partite sono diversi i nostri giocatori ad essere MVP per noi e questo gioca a nostro favore, abbiamo più armi e abbiamo un buon margine di miglioramento. Diamo tempo a Karvel, si sta ambientando bene e dobbiamo guardare la sua prestazione globale come quella della squadra.