Dopo la rottura con la tifoseria la notizia era nell’aria: il Roseto Sharks ha tagliato Davon Usher. La società, dopo aver incassato il no della Basket Veroli per la cessione di Alex Legion, ha chiuso per Darryl Joshua Jackson.

Darryll Jackson (foto Ufficio Stampa – Enel Basket Brindisi)

Darryl Jackson con la magli di Brindisi (foto Ufficio Stampa – Enel Basket Brindisi)

Stando ai numeri collezionati in NCAA (19,4 punti e 6,1 rimbalzi con un ottimo 36 % da tre punti), Usher era stato descritto come l’uomo incaricato di non far rimpiangere Alex Legion, ma il giocatore ha fatto fatica ad ambientarsi al primo anno fuori dagli USA e, condizionato anche dall’ernia al disco diagnosticatagli nel pre campionato, l’esperienza dell’ala classe 1992 a Roseto è durata solo 5 partite, in cui ha totalizzato 12,4 punti, 5,6 rimbalzi con 8,2 di valutazione di media. Il tutto culminato con gli insulti ai propri tifosi durante la contestazione avvenuta durante la gara di Piacenza.

Come già detto il sostituto è lo statunitense (ma di passaporto maltese) Darryl Jackson, guardia di 190 cm classe 1985, visto l’anno scorso a Brindisi in Serie A con cui ha chiuso con 4 punti di media in circa 14 minuti di utilizzo. Jackson è un ottimo acquisto per la categoria, all’occorrenza può giocare anche da play dando qualche minuto di riposo a Damier Pitts, e la società punta punta su di lui per scuotere al più presto la drammatica classifica degli Sharks. Resta solo da vedere se il giocatore sarà tesserato in tempo per la gara casalinga con Treviglio di domenica 2 novembre.


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