A2 – Ups & Downs Supercoppa. (VIDEO)

UPS

KONTATTO FORTITUDO BOLOGNA – torna ad alzare un trofeo la gloriosa Fortitudo Bologna che trionfa nella prima manifestazione di A2 della stagione. Nonostante un torneo disputato senza due uomini importanti dello scacchiere di coach Boniciolli come Italiano ed il play ex Trieste e Venezia Ruzzier Bologna trova un Mancinelli coi fiocchi nominato anche MVP della manifestazione. Gran lavoro difensivo del coach ex Astana alla terza annata in biancoblu’ che mette in ritmo i due Usa di fronte ai tanti tifosi bolognesi della Fossa che cantano per tutti gli 80 minuti disputati. Non c’e’ dubbio, la Kontatto si conferma tra le favorite della A2 prossima al via e se il buongiorno si vede dal mattino…

ALLA SEMIFINALE TRA TREVISO E SCAFATI – Alla faccia del precampionato e delle formazioni ancora imballate dalla preparazione. Tutte e quattro le pretendenti di scena alla Unipol Arena hanno onorato l’impegno disputato a solo una settimana dal via della stagione 2016/2017. Emblema e’ stata la semifinale tra la De Longhi Treviso e la Givova Scafati. Agonismo e voglia di vincere per entrambe col match terminato solo dopo 50 minuti di battaglia dopo due overtime. In una serata negativa per i due colored di Treviso e per l’unico Usa dei campani sono gli Italiani a sospingere i due gruppi con attributi e tanto sudore. Saccaggi, Negri e Fantinelli da una parte e Fantoni, Baldassarre e Crow dall’altra hanno

confermato come la A2 e’ ancora palcoscenico privilegiato per i nostri giocatori.

DOWNS
PUBBLICO ED ORGANIZZAZIONE – Bologna un tempo basket city non ha risposto alla grandissima a questo evento con quattro delle potenziali protagoniste della prossima stagione. C’e’ da dire che l’orario delle 18,30 in un giorno feriale non ha facilitato l’esodo di massa dei trevigiani in semifinale cosi come da Mantova hanno risposto in maniera abbastanza fredda allo scontro contro Bologna. Pubblico scarso (Fossa bolognese esclusa) ma anche qualche “mancanza” a livello organizzativo a cominciare dal ritiro accrediti per gli addetti ai lavori, alla scarsità’ di bar e cibo per i presenti dentro la Unipol Arena sino alle poche postazioni stampa ed alla rete wireless poco potente. In realtà’ la Lnp nella propria conferma di accredito aveva avvisato i giornalisti delle potenziali mancanze ma, visto le perfezioni nei precedenti eventi organizzati, ci si era abituati sin troppo bene.