Marco Passera - Aget Imola (foto Salvo Bonaceto)

Marco Passera – Aget Imola (foto Salvo Bonaceto)

Ups

Passera. Mancano gli altri due italiani da quintetto allora è il play varesino che deve supportare praticamente da solo tutto l’attacco indigeno (e non) di Imola. Chiude con 12 punti 6 assist e 18 di valutazione ma predica assolutamente nel deserto.

Turel. 10 punti in 10’ con 12 di valutazione e solo un errore al tiro. A inizio anno sembrava fosse lui il problema, ma nelle ultime due gare ha mostrato voglia e precisione. I (grossi) problemi sono altri.

Maccaferri. Quando perdi di 35 punti è sempre difficile trovare chi gioca bene, ma “Macca” il suo lo fa ma è sempre il solito discorso: ha 18 anni e viene dalla Dnc non può essere lui a tirare la carretta.

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Young. Ennesima pessima partita di quello che doveva essere il leader della squadra di Vincenzo Esposito. L’americano parte bene ma poi si spegne e chiude con 15 punti ma un pessimo 2 di valutazione. Subisce pochissimi falli e soprattutto continua buttare via palloni (6). Da recuperare assolutamente.

Niles. Discorso speculare a quello di Young tira male (9 punti con 0/3 da tre) e perde palloni (5) chiudendo addirittura con valutazione negativa. Rispetto al connazionale è giovane quindi i margini di miglioramento ci sono eccome.

L’Aget da trasferta. Lontano da casa l’Esposito band soffre tremendamente e lo dimostrano i 27,5 punti di scarto medio. E’ un record o poco ci manca.