GZC VEROLI – FMC FERENTINO 71-75

La festa della FMC Ferentino a fine gara

La festa della FMC Ferentino a fine gara (Foto Andrea Ciucci)

FROSINONE – La pallacanestro ciociara torna a colorarsi di amaranto. La FMC Ferentino vince anche il derby di ritorno, il quintetto di Gramenzi sbanca per 75-71 un palasport di Frosinone al tutto esaurito nel match della settima di ritorno dell’Adecco Gold. La GZC Veroli resta ancora 2 punti avanti in classifica, ma al quinto successo in 6 gare diventa più credibile la candidatura ferentinate, rispetto a quella giallorossa, per la qualificazione ai playoff. Anche perché la formazione di Ramondino, proprio per colpa del derby e dei 5 ko in 6 partite, esce fuori per la prima volta in stagione dalle fatidiche prime 7 della classe.

Ferentino ricuce anche lo svantaggio nei derby ufficiali nel nuovo secolo, si porta sul 6-9, dopo averne vinti 5 degli ultimi 6. Veroli deve avere qualcosa che non va coi colori amaranto/granata, dopo Trapani va sullo 0-2 stagionale anche coi cugini. Derby intenso, tirato e in equilibrio quasi sempre, ad eccezione del momento in cui Veroli lo perde, nei primi 5′ del quarto periodo, 1 solo punto a referto per Cittadini e compagni dopo il 54 pari del 30° e Ferentino a trovare la fuga decisiva coi suoi uomini migliori, Green-Bucci-Pierich, difendendolo con la sua consueta precisione ai tiri liberi nei minuti finali, 20/26 contro gli appena 12 tirati da Veroli, segno anche di una squadra di casa che ha punto poco nelle zone nevralgiche del campo.

Ramondino osserva Sanders, i 18 punti della guardia americana non bastano (Foto Andrea Ciucci)

Ramondino osserva Sanders, i 18 punti della guardia americana non bastano (Foto Andrea Ciucci)

CRONACA. Ci si attendeva l’atmosfera delle grandi occasioni e così è, il derby richiama 2500 persone al “Città di Frosinone”, imponente la coreografia messa su dalla curva dei tifosi ospiti, alla quale i “colleghi” verolani rispondono ricordando il quasi mezzo secolo di superiorità provinciale. Nessun incidente in tribuna, soltanto qualche tensione tra le parti sul finale di gara ma tutto subito riportato nella norma. Si parte e il primo quarto, dopo un avvio di marca ferentinate, diventa terreno di conquista del duo più famoso dei verolani, Cittadini (11) e Blizzard (8), in due segnano gli stessi punti di Ferentino, portando Veroli al +5 di fine primo periodo, 24-19. Nel secondo la GZC arriva anche al +7 come massimo svantaggio, le due cabine di regia titolari sono in grosse difficoltà, Guarino non ne indovina una (0/6 da tre e 3 perse nel primo tempo) ma l’omologo ed ex compagno Tomassini lo imiterà per tutta la gara, confermando il suo periodo di forte crisi d’identità. Arriva l’intervallo e Veroli, dopo il pari fissato da Green a quota 33, riesce ad andare negli spogliatoi ancora avanti issandosi sui 15 punti (7/11 dal campo) di Cittadini, per il 39-35 di metà gara.

Si riparte e arrivano 3° e 4° fallo di Tomassini, proprio mentre Bucci e Pierich riscaldano la mano, un 2/2 da tre per il sorpasso Ferentino sul 43-45 del 24°. Veroli fa fatica ad attaccare le “variopinte” difese avversarie, tuttavia si aggrappa all’improvvisa precisione balistica di Sanders, 8 punti consecutivi con tre tiri da fuori che permettono a Veroli di arrivare allo sprint finale con chance intatte di far restare a casa la vittoria, 54 pari al 30°. Proprio qui finisce la gara degli uomini di Ramondino, le difficoltà intraviste nel periodo precedente esplodono in tutta la loro evidenza, ci si mettono anche gli arbitri (male, come sempre) che fischiano un antisportivo inesistente a Cittadini a 7′ dalla fine sul 55-57 (sgambetto involontario a Guarino sulla lunetta difensiva ricadendo a terra di schiena dopo un rimbalzo non controllato), il risultato è che Veroli in attacco non segna nemmeno per sbaglio mentre Ferentino trova pure due contropiedi con Green che valgono il massimo vantaggio, +8, 55-63 al 35°. Il canestro della staffa, però, lo firma Pierich, travestito da Belinelli l’ex Casale Monferrato conferma anche nel derby le percentuali da 3 irreali di questo periodo, finirà con 4/6 che fa 25/41 nelle ultime 7 gare, una di queste è quella del 68-60 a -2’30”. Un vantaggio che Ferentino mantiene con la consueta freddezza ai tiri liberi, Veroli comunque non molla e troverà con Blizzard anche la tripla della disperazione a 10″ dalla fine per il 71-73, ma sul successivo fallo sistematico Green resta infallibile (6/6 dalla lunetta) e fissa a 8″ dal termine il 71-75 definitivo. L’incredibile scivolone casalingo di una settimana prima con Biella è già alle spalle per Bucci e soci.

Rodney Green attacca Cittadini (Foto Andrea Ciucci)

Rodney Green attacca Cittadini (Foto Andrea Ciucci)

MVP: Rodney Green. Il bomber designato di Ferentino, e terzo dell’intero campionato, non tradisce, prende le responsabilità che deve prendersi senza mai forzare (7/13 dal campo) e infila il sesto ventello nelle ultime 8 gare, aiutando anche a rimbalzo con le 8 carambole catturate tutte sotto il suo canestro.  E come sigillo mette anche i liberi che spezzano definitivamente qualsiasi proposito di rimonta verolana.

 

GZC VEROLI – FMC FERENTINO 71-75 (24-19, 15-16, 15-19, 17-19)

VER (71): Sanders 18, Cittadini 15, Blizzard 14. RIM (30): Cittadini e Samuels 7. AST (9): Blizzard 4.

FER (75): Green 20, Bucci 17, Pierich 14. RIM (37): Green e Mosley 8. AST (5): Guarino 2.