Teo Soragna, capitano dell'Upea (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Teo Soragna, capitano dell’Upea (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Capo d’Orlando – Win or go home. E’ questa la frase che meglio fotografa la situazione dell’Upea, alla vigilia di gara-3. L’Aquila Basket ha fatto valere il fattore campo nelle prime due partite della serie, mettendo pressione su Capo d’Orlando, che adesso non potrà più sbagliare. Per pareggiare la serie, i paladini dovranno vincere le due gare casalinghe, cercando di sfruttare il fattore campo per portare la finale alla “bella”. Impresa non proibitiva, se si considera che gli uomini di coach Pozzecco sono imbattuti nei play-off tra le mura amiche, ma neanche semplice, vista la caratura dell’avversario.

Intanto ieri (Giovedì ndr), i giocatori si sono presentati in sala stampa insieme a tutto lo staff tecnico, per mostrare a tifosi e giornalisti un video con gli highlights della stagione, per ricordare che questa squadra, costruita con l’obiettivo di centrare i play-off, ha già superato le aspettative, riportando in città l’entusiasmo degli anni migliori.

Per quanto riguarda il match di stasera, quasi impossibile il recupero di Basile, uscito malconcio da gara-1 e già assente in gara-2, mentre Soragna stringerà i denti, nonostante la lesione al polpaccio che ne limita le prestazioni. “E’ una finale, quindi non posso permettermi di risparmiarmi – dice il capitano dell’Upea -. Certamente avrei preferito essere al meglio, così come avrei voluto un’Upea al completo, per dimostrare una volta di più quello che di buono abbiamo fatto durante la stagione”. Al PalaFantozzi si presenta una squadra che ha dimostrato di avere il miglior gioco del campionato: “Trento ha un ottimo gioco di squadra, ma anche noi giochiamo in modo molto simile, sfruttando le letture di ogni singola situazione per prendere dei tiri comodi. In gara-2 abbiamo dimostrato di potercela giocare, quindi credo che con l’aiuto del nostro pubblico abbiamo grandi possibilità di vincere ed allungare la serie”.

Una battuta finale sul futuro, che prevede un’opzione sul contratto per un’ulteriore stagione in Sicilia: “Non è il momento adatto per parlare del futuro, abbiamo ancora una finale da giocare. Certamente l’intenzione è quella di rispettare il contratto e rimanere a Capo d’Orlando, ma ci sarà tempo per parlarne con la società”.

La palla a due di gara-3, al PalaFantozzi, sarà diretta dai signori Materdomini, Moretti e Boscolo. Inizio previsto per le ore 21.15. L’incontro sarà visibile in streaming sul sito della lega nazionale pallacanestro (www.legapallacanestro.com).