Pallacanestro trapani

LightHouse Trapani in gruppo

Coach, contro Trento un’altra prova di grande spessore da parte vostra. Siete rimasti sempre a contatto e, sul -12 di inizio ultimo periodo, avete prodotto un break stratosferico, impattando lo score a pochi secondi dalla fine. Insomma, al di là del tap-in di Pascolo, c’è di che essere soddisfatti, no?

“È  vero, la nostra squadra ha dimostrato ancora una volta di avere un gran cuore, giocando una partita coraggiosa contro i primi della classe. Non nascondo però il rammarico per aver perso la partita sul filo di lana, commettendo una grave ingenuità nel finale, dopo aver completato una splendida rimonta. Mi riferisco al fatto che, nonostante non avessimo raggiunto il bonus, non abbiamo commesso fallo sull’ultima rimessa di Trento. Ciò avrebbe lasciato ai nostri avversari solamente una manciata di secondi per concludere a canestro”.

Andando ai numeri, avete tirato con il 60% da due, siete andati spesso in lunetta ed avete controllato il numero delle palle perse. Al di là ovviamente del valore degli avversari, cosa avrebbe potuto far girare il match dalla vostra parte?

“Giocare contro Trento non è facile, si tratta infatti di una squadra  molto organizzata, che attua una difesa attenta ed arcigna, mentre in attacco gioca in modo preciso e semplice. Va detto che nell’arco della partita abbiamo concesso loro dei break favorevoli. Ciò ci ha costretti a degli sforzi notevoli per rientrare in partita. Nonostante ciò, nella seconda parte dell’ultimo quarto abbiamo profuso grande energia per pareggiare i conti…peccato davvero non aver raggiunto il supplementare”.

Lino, tra il terzo e quarto periodo s’è verificato un momento davvero emozionante. Il pubblico s’è infatti alzato in piedi, tributandovi un’autentica standing ovation alla quale avete ricambiato fermandovi per un attimo. Vorrei che spendessi qualche parola sulle sensazioni provate in quel momento.

“E’ stato senza dubbio il momento più bello della stagione. Tornati sul parquet, eravamo increduli nel vedere la coreografia dei nostri tifosi e quell’interminabile applauso, davvero emozionante. Se queste sono le sensazioni che abbiamo trasmesso, beh non c’è miglior vittoria! Il nostro cammino in questo campionato non è stato stupefacente, penso però che l’obiettivo di quest’anno era quello di tornare a giocare in un campionato importante come la Adecco Gold e far rivivere il fascino e le emozioni del basket che conta ad un pubblico passionale e competente come quello trapanese. Nel meraviglioso gesto dei nostri tifosi credo ci sia un ringraziamento non solo per i bei momenti vissuti e le vittorie ottenute, ma anche e soprattutto per gli sforzi che la società e la squadra hanno profuso durante la stagione”.

Ora se vuoi aggiungere qualcosa, hai carta bianca.

“Anche se non è ancora il tempo dei ringraziamenti e dei consuntivi (dobbiamo ancora disputare l’ultima partita di campionato), vorrei ringraziare di cuore tutte le persone che hanno gremito il palazzetto ad ogni nostra partita casalinga, facendoci sentire orgogliosi di indossare la maglia granata. Un pensiero ed un ringraziamento particolare lo rivolgo ai Trapanesi Granata che, con il loro calore, ci hanno sostenuto nel corso di tutta la stagione, sempre e comunque”.

Ufficio Stampa Pallacanestro Trapani