Davide Pascolo, MVP della gara con 21 punti e 9 rimbalzi

Davide Pascolo, MVP della gara con 21 punti e 9 rimbalzi

MANITAL PMS TORINO – AQUILA BASKET TRENTO 69-70 (15-18, 19-20, 20-12, 15-20)

Torino – Dopo la debacle riminese la PMS Torino si ripresente di fronte al pubblico di Torino per una partita che può tranquillamente definirsi cruciale. A far visita alla squadra di coach Pillastrini, infatti, arriva l’Aquila Basket Trento, capolista della Adecco Gold con due punti di vantaggio proprio sulla Manital. In caso di vittoria, dumque, la PMS aggancerebbe il primo posto, mentre in caso di sconfitta verrebbe risucchiata in un vortice di classifica decisamente pericolosa.

Torino deve fare i conti con un Amoroso acciaccato e con una vistosa fasciatura al polso sinistro che lascia il posto in quintetto a Daniele Sandri, con Pillastrini che parte da subito con il quintetto basso che tanto bene ha fatto quando chiamato in campo. Dall’altra parte trento schiera Lorenzo Molinaro al posto dell’infortunato BJ Elder.

La partita, che vale la testa della classifica, è avvincente e combattuta. Torino trova finalmente gli americani in una prestazione molto convincente, dall’altra parte, con Baldi Rossi con problemi di falli, vede i soliti Pascolo e Triche protagonisti. Per tre quarti le due squadre si dannano l’anima per la vittoria e un terzo quarto di alto livello vede la PMS avanti. Il finale di partita però è incerto e concitato: Mancinelli si infortuna e rientra in campo, Pillastrini sopra di 1 decide di fare fallo e mandare Forray in lunetta per avere la possibilità dell’ultimo tiro. Il tiro di Sandri non entra e Torino capitola contro una Trento sempre più consistente e convincente.

QUINTETTI
Manital PMS Torino: Steele, Bowers, Evangelisti, Sandri, Mancinelli.
Aquila Basket Trento: Triche, Forray, Molinaro, Baldi Rossi, Pascolo.

CRONACA
Dopo il primo canestro dell’incontro di Molinaro, Torino pare voler chiudere maggiormente le viti in difesa, costringendo Trento a qualche palla persa di troppo. Dall’altra parte è il tandem Sandri-Mancinelli a macinare gioco, soprattutto in contropiede, permettendo a Torino di prendere il vantaggio 9-4 dopo 4 minuti. La partita è bella e intensa, con Trento che ribatte subito colpo su colpo agli attacchi di Torino, che però trova finalmente un Tim Bowers importante sia in difesa su Triche, sia in attacco, con il canestro del 13-10. Baldi Rossi trova 4 punti consecutivi, Bowers torna a far infuriare i propri tifosi facendosi fischiare un fallo intenzionale e gli ospiti trovano il break che chiude il quarto sul 15-18.

Gergati pareggia subito con la tripla che apre il secondo quarto, ma Brandon Triche, marcato proprio da Gergati, inizia a far vedere i suoi lampi di classe con due bombe in fila. Trento continua a segnare dall’arco dei 6,75 e prende 6 punti di vantaggio, mentre Torino si affida ai lunghi per cercare di stare a contatto. Torino fa confusione in attacco, in difesa si perde l’uomo un paio di volte di troppo e Trento è di nuovo sopra 29-38 a 2 minuti dall’intervallo. Il finale di quarto è tutto di Bowers che prima segna da sotto, poi regala a Sandri l’assist per la tripla del 34-38 con cui si va al riposo.

Brandon Triche. Per lui altra gara decisamente importante

Brandon Triche. Per lui altra gara decisamente importante

Torino parte forte con la tripla di Mancinelli e difendendo il ferro dalle penetrazioni di Triche. Gli americani di Torino si svegliano: Bowers, con il suo settimo rombalzo trova il canestro del sorpasso 39-38 e infiamma il pubblico del Ruffini, Steele poco dopo trova il +4, ma Pascolo con 5 punti in fila rimette Trento avanti. La gara è bella, le squadre trovano il canestro con continuità e la schiacciata di Bowers in contropiede per il 50-46 Torino costringe coach Buscaglia al timeout. Ogni palla contesa diventa una lotta e una di queste porta al quarto fallo dell’ex Baldi Rossi, gli USA della gara si prendono il palcoscenico e Triche in tap-in segna il canestro del 54-50 con cui si va all’ultima pausa.

Pascolo segna da sotto e nello stesso momento Mancinelli, già dolorante, si accascia per un problema al polpaccio: duro colpo per Torino che stava avendo dal capitano della Nazionale 13 punti e 9 rimbalzi. Le squadre faticano a trovare il canestro, Spanghero pareggia a 54 e gli ultimi 6 minuti si prospettano molto intensi. Fa il suo ritorno in campo anche Mancinelli, ma Trento trova canestri facili da sotto, complice una difesa troppo generosa dei padroni di casa. Si susseguono i cambi di lead della gara, Gergati segna dalla punta il canestro del 67-66 a 26.1 dalla sirena. Sull’uscita dal timeout la scelta di Pillastrini è di far fallo e mandare Forray in lunetta, che fa 2 su 2 e manda avanti Trento ma regala a Torino l’ultimo possesso. Il tiro di Sandri si infrange però sul ferro e sul successivo fallo Triche porta il punteggio sul 67-70 con 2.1 sul cronometro da giocare. Mancinelli trova solo il canestro da sotto per il 69-70 che non serve a nulla per Torino, che dovrà lottare per non avere una posizione di classifica scomodissima in vista dei playoff.

MIGLIORE IN CAMPO
Davide Pascolo con 21 punti, 9 rimbalzi e una difesa sempre di altissimo livello è stato il giocatore che ha permesso a Trento di vincere una partita che le permette di tenere la testa della classifica.

TABELLINI
Manital PMS Torino: Mancinelli 17; Rimb. 39 (Mancinelli 11); Ass. 14 (Steele 5)
Aquila Basket Trento: Pascolo 21, Triche 20; Rimb. 35 (Pascolo 9); Ass. 16 (Spanghero, Triche 5)