Adecco Gold Play-off: Gara 2, istruzioni per l’uso

UPEA CAPO D’ORLANDO – SIGMA BARCELLONA

(PalaFantozzi, Capo d’Orlando ore 21.15 – Arbitrano Ciano, Migotto, Belfiore – Martedì 06/05)

Capo vince se… La banda del Poz porta a casa il primo scontro con la cugina Barcellona, senza neppur troppo faticare. Il rischio potrebbe essere quello di sottovalutare una ferita Barcellona, e il risveglio sarebbe amaro. Difficile possa accadere: troppo determinati, protesi al traguardo finale, gli orlandini. Però bisognerà giocare una partita con ulteriore qualità, magari partendo proprio da quel Nicevic limitato dai falli in gara 1, senza calare l’intensità difensiva che ha mandato in confusione gli uomini del presidentissimo Bonina.

Barcellona vince se… Troppo brutta per essere vera, Barcellona non potrà che avere un moto d’orgoglio: 60 punti segnati, solo 22 nel secondo tempo, frutto di poche e confuse idee che hanno portato a ben 20 perse in gara. Cattive percentuali ai liberi, cattive percentuali da 2 pt, cattive percentuali da 3 pt, nullo il gioco interno nel pitturato: difficile dire cosa abbia funzionato della compagine di coach Calvani. Non sarà facile, ma sarà necessario chiarirsi le idee in vista del secondo derby di Trinacria, rimestando sul fondo per trovare lunghi finalmente presentabili. E potrebbe non bastare.

TEZENIS VERONA – GZC VEROLI

(PalaOlimpia, Verona, ore 20.45 – Arbitrano Ursi, Scrima, Galasso – Martedì 06.05)

Verona vince se… Partita per essere la vera corazzata di questi play-off, arrivando da una lunga e importante serie di convincenti prestazioni, Verona si è sciolta in gara 1. La lunghezza del roster di coach Ramagli è stata offuscata dall’opaca prova degli uomini in uscita dalla panchina, che hanno dato apporto pressoché nullo, se non addirittura negativo (Carraretto su tutti). Da lì partirà la riscossa Tezenis: Carraretto, Da Ros, Reati sono giocatori importanti in questa categoria. La mano non potrà essere nuovamente così fredda, e il 5/22 dalla lunga, grida vendetta: il PalaOlimpia potrebbe dare una mano.

Veroli vince se… Compiuta l’impresa nel primo match di post season, coach Ramondino e i suoi non potranno più contare sul fattore ‘sorpresa’. Però la GZC è una squadra ben bilanciata: Cittadini sembra poter creare più d’un grattacapo ai lunghi veneti, con gli altri a buttarsi dentro alternativamente al tiro da fuori dei suoi bombardieri. Ecco, proprio il tiro dalla lunga potrebbe essere la chiave del match: tanti i liberi segnati a bilanciare polveri bagnate nella vittoria di domenica, stasera potrebbe succedere il contrario, Verona permettendo.

ANGELICO BIELLA – PMS MANITAL TORINO

(FilaForum, Biella, ore 20.30 – Arbitrano Borgo, Di Toro, Bramante – Martedì 06/05)

Biella vince se… In gara 1 gli uomini di coach Corbani hanno tenuto percentuali alte (40% da 3 pt su 30 conclusioni), cosa che difficilmente ricapiterà. Servirà quindi trovare ancora più gioco interno per i lunghi, sfruttando la carenza di 5 puri, in alternativa ad Amoroso, continuando ad attaccare il ferro nel confermare l’alto numero di liberi tentati nel primo match vinto (28). In questo senso aiuterà certamente il tenere alto il ritmo che, sommato all’esiguità del roster torinese (da confermare la presenza di Gergati per distorsione alla caviglia) costringerebbe a fiato corto gli esterni Manital (Steel e Bowers su tutti).

Torino vince se… Il roster della PMS è imperniato sui due italiani con più qualità della categoria: Amoroso e Mancinelli. Se il primo ha risposto ‘presente’ al primo match di play-off, il secondo ha molto da farsi perdonare. Torino crede in lui, Torino ha bisogno di lui: le giocate del ‘Mancio’ hanno deciso più d’una gara in stagione e dovranno essere ancor più decisive in questa off season.  Ma coach Pillastrini sa benissimo che impatteranno la serie solo se saranno in grado di innalzare la pressione e l’efficacia difensiva, chiudendo l’area, limitando le incursioni di Voskuil e Hollis, e controllando il timing del gioco.