GZC VEROLI – LIGHTHOUSE TRAPANI 73-82

FROSINONE – Il match della terza di ritorno dell’Adecco Gold tra Veroli e Trapani si fa beffe di due verità abbastanza assolute dell’intero campionato: l’imbattibilità casalinga o quasi di Veroli, battuta tra le mura amiche solo una volta nelle precedenti 8 occasioni, peraltro sempre da una siciliana (Capo d’Orlando); lo smarrimento da trasferta di Trapani, che aveva il peggior rendimento fuoricasa tra tutte le squadre dentro la zona playoff. Invece, l’82-73 esterno con cui si è chiusa la gara del palasport di Frosinone esalta sempre di più i siciliani di Lardo, al poker di successi consecutivi, e inizia a preoccupare i ciociari di Ramondino, che al secondo ko di fila vedono smarrire improvvisamente le sorprendenti certezze mostrate in questi 4 mesi.

La sfida-rischio, offerta dalle prolungati difese a zona trapanesi a quello che era il 2° miglior attacco del torneo per percentuali al tiro da 3, viene vinto da Lardo, che è riuscito ad irretire con la sua mossa tattica l’attacco di Veroli. Che dall’altra parte del campo ha mostrato una difesa meno ermetica del solito, a riprova di una prestazione complessivamente sbiadita dei giallorossi, che hanno avuto continuità solo da Cittadini, Rossi e Sanders.

Gli italiani Baldassarre, Renzi e Ferrero, con citazione anche per il ’94 Bossi (lanciato in quintetto base al posto di Parker), hanno aperto il varco per gli ospiti, l’autostrada verso la vittoria l’ha poi percorsa in tromba la coppia americana Parker-Lowery sul finale di gara.

CRONACA. Un’assenza per Trapani, il capitano Ianes rimasto in Sicilia a curarsi il guaio fisico al piede, Veroli al gran completo. A partire più lanciati sono gli ospiti, per meglio dire Renzi, che dà seguito ai 28 punti segnati la domenica prima con Forlì mettendone subito 10 per l’11-14 del 4° (chiuderà con 18 punti e 7/7 dal campo). Sono le due coppie di lunghi a menare le danze nel primo quarto, Samuels-Cittadini da una parte, Baldassarre-Renzi dall’altra, alla prima sirena si va con Trapani avanti di 2 (21-23). Come successo a Napoli, per Veroli esce bene dalla panchina il capitano Marco Rossi, mette un 2/2 da 3 che, unito ad un’altra tripla di Carenza, porta Veroli a quello che resterà il massimo vantaggio giallorosso della gara, +7: 36-29 al 16°. Trapani ci mette poco a riconsolidarsi, tanto che il contestato canestro da sotto di Baldassarre allo scadere, viziato da un presumibile sfondo precedente di un suo compagno su Samuels, vale il ritorno negli spogliatoi con il sorpasso in tasca: 38-40.

Il punteggio a contatto permane per tutto il terzo quarto, Trapani, andata a +6 (42-48 con tripla di Ferrero), si preoccupa un po’ per il terzo fallo di Parker, ma c’è il diciannovenne Bossi che si destreggia senza problemi (suo l’assist più bello del match: un passaggio schiacciato a terra sotto le gambe di Samuels a centro area). Veroli sta in scia, risorpassa pure con Tomassini (52-50), ma un bel canestro da fuori di Lowery fissa il 58-55 ospite all’ultima minipausa. All’inizio del quarto periodo ci pensa la storica bestia nera di Veroli, Baldassarre, a spaccare il match, segna due canestri che permettono poi a Parker (anche 8 assist) di fissare il primo margine in doppia cifra del match: 58-68 a -5′. Da questo svantaggio Veroli non risorgerà più, anzi

Rob Lowery, 14 punti contro Veroli

Rob Lowery, 14 punti contro Veroli

Trapani va pure a +15 (66-81, Lowery sugli scudi), proprio mentre la curva verolana si innervosisce per qualche fischio cervellotico degli arbitri e si rende protagonista di qualche colpo di testa da evitare, tipo il lancio sul parquet di un telefono cellulare – forse sfuggito dalle tasche o forse no – che finisce la sua corsa addirittura oltre la metà campo, senza comunque aver colpito nessuno nel frattempo. Gli ultimi minuti fissano il +9 finale di Trapani, che raggiunge Veroli al 4° posto in classifica a quota 22 punti, portando sul 2-0 lo scontro diretto dal sapore playoff: miglior viatico al prossimo derby casalingo contro Barcellona non poteva esserci. Veroli, viceversa, deve essere brava a mantenersi serena alla vigilia di un trittico di gare che inizierà e si chiuderà con due viaggi difficili a Brescia e Trento.

MVP: Patrick Baldassarre. L’ha fatto ancora, ogni volta che la 27enne ala forte nata in Svizzera e prodotta dalla Benetton Treviso vede il giallorosso verolano si esalta: chiude la gara da miglior marcatore con 19 punti (8/12 dal campo) e discreta fisicità, salendo in cattedra per aprire in due il confronto all’inizio del quarto periodo.

GZC VEROLI-LIGHTHOUSE TRAPANI 73-82 (21-23, 17-17, 17-18, 18-24)

VER (73): Sanders 18, M. Rossi 12, Cittadini e Samuels 11. RIM (21): Samuels 8. AST (10): Sanders 4.

TRA (82): Baldassarre 19, Renzi 18, Lowery 14. RIM (23): Renzi 6. AST (14): Parker 8.