Centrale del Latte Leonessa Aget Service Imola (19-17;17-12;23-9;24-17)

Bushati 12, Slay 16, Procacci 2, Rinaldi 10, Loschi 7, Fultz 8, Di Bella, Cuccarolo 2, Giddens 15, Maspero 11.

All. Martelossi Ass. Diana, Giannoni

Maccaferri 11, Gorrieri , Poletti 13, Folli, Sedioli, Ciampone, Niles 8, Bianconi 6, Mancin 7, Iannone.

All. Vecchi.

Arbitri: Gagliardi, Canestrelli, Salustri.

MVP: Maspero

Spettatori 1800

Starting five: Brescia: Giddens, Fultz, Loschi, Slay, Rinaldi. Imola: Niles, Mancin, Biancon, Maccaferri, Poletti.

Già matematicamente retrocessa in Lega Silver, la Aget Service Imola si presenta al San Filippo senza il “Raptors” Vincenzino Esposito, il casertano ex NBA  che ha deciso a stagione in corso di rimettere le scarpette per provare a portare Imola ad una salvezza che purtroppo giornata dopo giornata si è sempre più allontanata, forse anche a causa dell’infortunio che gli ha permesso di giocare poche giornate di questa Adecco Gold 2013-2014. Per la Centrale del Latte un buon test in vista delle prossime giornate che saranno fondamentali per sperare in un aggancio dell’ultima poltrona libera per i playoff. Presente in tribuna Michael Jenkins quest’anno a Cantù, americano che l’anno scorso ha lasciato un marchio indelebile nel cuore della tifoseria bresciana. Simpaticissimo siparietto a metà partita quando Michael ha partecipato all’iniziativa del fireball (3 spettatori ad ogni partita vengono estratti per provare a realizzare un canestro da metà campo).

 

Foto Maurizio Andreola 2014

Foto Maurizio Andreola 2014

Primo periodo: il primo jump su rimbalzo offensivo è di Poletti, al quale risponde Slay con una tripla. Maccaferri trova un canestro da tre e due da due e Imola conduce 9 a 5. Coach Martelossi non lascia nulla al caso e richiama i suoi ad una maggiore attenzione difensiva, visto che dopo 4 minuti di gioco Imola ha già recuperato 4 rimbalzi offensivi. E’ Matteo Rinaldi ad interpretare i desideri del suo coach e la Centrale si avvicina a Imola sul 11 a 13  con 3 minuti da giocare. Maccaferri, classe ’96 è imprendibile per i difensori di casa e Imola si mantiene in vantaggio. E’ una tripla di Fultz a dare il primo vantaggio per gli uomini di casa, si sveglia anche JR Giddens e a meno di un minuto dal termine del primo periodo la Leonessa conduce 19 a 17. Spazio anche a Procacci e Maspero, ma il periodo finisce così. Giddens 5, Rinaldi, Slay 4, Maccaferri 8, Poletti 7.

Secondo periodo: Niles con due jump da fuori riporta l’Aget Imola avanti di 2, 21 a 19, ci pensano Gino Cuccarolo con un canestro ravvicinato e Federico Loschi a riportare Brescia avanti seppur di una sola lunghezza, 22 a 21. Maccaferri e Sedioli recuperano rimbalzi offensivi nell’area bresciana senza convertirli in canestro e Bushati trova lo spunto per mettere 3 lunghezze tra le due compagini. Una tripla e una schiacciata di Tamar Slay a metà quarto portano 7 punti avanti la Leonessa, 30 a 23, coach Vecchi prova a chiamare timeout, ma gli uomini di Martelossi hanno registrato la difesa e una poderosa schiacciata in contropiede di JR Giddens lancia avanti di 11 la Centrale, 34 a 23. Poletti è l’anima di Imola e 6 suoi punti consecutivi permettono alla Aget di stare sotto la doppia cifra di svantaggio alla pausa lunga, 29 a 36. Slay 10, Giddens 9, Poletti 11, Maccaferri 8.

Terzo periodo: ai canestri di Slay, Giddens e Rinaldi risponde una tripla del golden boy Maccaferri, dopo 3 minuti la Leonessa conduce 42 a 34, se Mitchell Poletti non fallisse i due liberi dalla lunetta, Imola potrebbe ridurre ancora lo svantaggio, ma prima Giddens poi Slay ricacciano l’Aget a 12 lunghezze e coach Vecchi chiama timeout. Brescia esce dal minuto decisa a chiudere la partita, Fultz e Giddens si cercano e si trovano con giocate altamente spettacolari e una schiacciata in contropiede di Loschi lancia la Leonessa a +21, 55 a 34. Il periodo scorre via senza particolari sussulti con il divario assestato su questo gap tra le due formazioni e finisce 59 a 38 per i padroni di casa. Slay 16, Giddens 15, Maccaferri e Poletti 11.

Foto Maurizio Andreola 2014

Foto Maurizio Andreola 2014

Quarto periodo: coach Martelossi ha detto prima della partita che in carriera difficilmente ha affrontato una situazione di questo genere, ossia di dover affrontare una squadra retrocessa nella serie inferiore già da tempo. Proprio perché questo il modo migliore per affrontare questo impegno è giocare come se niente fosse, infatti nell’ultimo periodo avanti di 20 lunghezze ha continuato ad incitare i suoi ragazzi come se la partita fosse punto a punto sempre in piedi davanti alla sua panchina e quando ha visto che la Leonessa ha iniziato a pasticciare e giochicchiare ha chiamato timeout per provare a toccare le corde giuste, visto che in altre occasioni la Centrale del Latte è riuscita a sperperare il vantaggio accumulato nei periodi precedenti perdendo poi la partita. Maspero e Procacci hanno recepito bene le direttive del loro coach e hanno piazzato i tiri del +24 a 6 minuti dalla sirena. Mentre gli “irriducibili” invitano gli altri spettatori alla prossima trasferta della Leonessa a Verona per il “derby del Garda”, Maspero piazza la tripla del + 31, 74 a 43 e coach Vecchi da spazio anche all’under Ciampone. Finale di partita che vede Giacomo Maspero salire in cattedra e aumentare il suo bottino personale (11 punti) e finalmente coach Martelossi si può sedere in attesa delle prossime fatiche di fine campionato. Finale 83 a 45.

Per centrare l’ultimo posto dei playoff la Leonessa deve vincere tutte le partite restanti e sperare nella sconfitte delle dirette concorrenti. Brescia ci crede e domenica prossima Verona sarà invasa da un’onda bianco blu!

Buon campionato!!!

Foto Maurizio Andreola 2014

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