Chiumenti (Foto Barbara Lodigiani © 2013)

Altra prestazione sontuosa di Alberto Chiumenti (foto di Barbara Lodigiani)

CODOGNO – L’Assigeco preferisce il “dolcetto” della terza vittoria consecutiva allo “scherzetto” preparato dalla Liomatic Bari nel bussare al “Campus” in cerca del primo sorriso stagionale. Prima di liberare la felicità per l’obiettivo raggiunto la squadra di Andrea Zanchi vede le “streghe” di una sfida resa complicata dalla facilità di tiro dei baresi, decisamente più a loro agio negli arcobaleni dall’arco (14/38) che nelle conclusioni ravvicinate (14/28 da due). I rossoblu hanno il loro daffare per limitare la pericolosità degli ospiti sul perimetro, evidenziata da Iannone nella prima parte (2/6 da due, 3/6 da tre) e Latinovic (2/4 da due, 4/7 da tre) nella ripresa.

Mosse che abbinate alle penetrazioni dal palleggio per gli scarichi alternati sul perimetro o all’ombra del canestro dove girano Infante (3/5, 4 rimbalzi) e Jovanovic (4/8, 9 rimbalzi) costringono i rossoblu a spendere tanto sudore alternando la difesa a zona all’individuale con parecchia pressione sul possessore di palla. Rotto l’equilibrio iniziale (11 pari all’8′), l’Assigeco, piuttosto imprecisa da tre, tiene l’inerzia allungando due volte al massimo vantaggio (37-25 al 7′ del secondo quarto, 70-58 al 4′ dell’ultimo periodo) senza però trovare la rotta utile a salpare definitivamente verso un divario di maggiore sicurezza. Senza l’alternativa Ricci, fermo per la febbre, Zanchi si gode un’altra sontuosa prestazione di Alberto Chiumenti (10/18 al tiro e 9 rimbalzi), implacabile nel convertire le azioni all’ombra del canestro, ben spalleggiato da Howard Sant-Roos (6/8 da due e 5 assist) con l’ex Bonessio (4/7 da due e 6 rimbalzi) fondamentale nel dare sostanza in area.

L’Assigeco (38-27 a rimbalzo) è più efficace quando riesce a correre in transizione, mentre la difesa a zona allargata sul perimetro di Bari toglie spazio e fiato alle soluzioni dei rossoblu che non possono permettersi cali di concentrazione. Bari è sempre in scia come Zaharie (46-45 al 3′) fa capire in avvio di terzo periodo. La squadra di Francesco Raho gioca semplice e rapida cercando il tiro da ogni posizione. Vencato (2/4 dal campo, 3 assist) e Masoni (3/4) tengono le redini; contano parecchio anche i 18′ di Donzelli (3/4, 6 rimbalzi) nella tenuta del vantaggio che si dilata e restringe a fisarmonica a cavallo delle terza sirena (62-52 al 9′ del terzo periodo, 62-58 al 2′ del quarto conclusivo).

Due giochi da tre consecutivi di Chiumenti sono ossigeno per l’Assigeco (70-58 al 4′), Bari non si arrende anche se accusa il colpo. I lodigiani hanno la sfida in mano (78-68 a 2′ dalla fine) ma ancora gli ospiti (80-75 a 42″) fanno sentire il fiato sul collo. Tocca ad Aronhalt (4/8 da due, 1/4 da tre, 4 rimbalzi) far calare il sipario nei secondi conclusivi.

Iannone (Foto Barbara Lodigiani © 2013)

Armando Iannone, tra i migliori della Liomatic (foto di Barbara Lodigiani)

«Siamo stati bravi a restare sempre nelle pieghe della partita, piazzando il break che ci ha permesso di gestire il gioco, anche se gli avversari non hanno mai mollato segnando da ogni posizione – spiega Luca Vencato -. È una vittoria che ci dà altra fiducia in vista della difficile trasferta di domenica a Roseto, dove in un ambiente molto caldo proveremo a proseguire il momento positivo».

Alberto Chiumenti ha trascinato a più riprese l’Assigeco: «Era una gara molto difficile, molto più di quanto la gente guardando la classifica potesse pensare – avverte il capitano -. Il Bari non aveva nulla da perdere e ci ha messo in difficoltà: bravi noi a stare sempre davanti. Contavano i due punti: ora chiudiamo il capitolo e concentriamoci su Roseto».

La buona prova di Daniel Donzelli è stata decisamente utile: «Sono contento, ho giocato e mi sono divertito – sorride il cremonese -. Contava vincere, però Bari segnava veramente da ogni posizione nonostante la nostra difesa».

Daniele Bonessio, l’anno scorso alla Liomatic, è contento: «Grande vittoria contro un avversario atipico che ti “entra” in testa con il “corri e tira”».

Francesco Raho torna a casa con qualche certezza in più: «Vinti ma non sconfitti . Partita dopo partita si notano i miglioramenti: è ormai ora di convertirli in qualcosa di concreto. L’Assigeco? Una squadra valida che ha chiari punti di riferimenti e un leader come Chiumenti».

UCC ASSIGECO – LIOMATIC GROUP BARI 84- 78 (24-19; 20-20; 18-14; 22-25)

UCC ASSIGECO Vencato 6, Aronhalt 11, Sant-Roos 13, Bonessio 11, Chiumenti 23; Donzelli 10, Masoni 8, Quarisa 2. Ne: Rossato, Maghet. All.: Zanchi

LIOMATIC GROUP BARI Spissu 11, Monaldi 11, Latinovic 9, Infante 6, Jovanovic 9; Iannone 17, Zaharie 5, Didonna. Ne Cuomo, Intino. All.: Raho

Arbitri Cherbaucich di Trieste, Biasini di Veroli, Cappati di Roncade

Note Spettatori 400 circa. Tiri liberi: Assigeco 15 su 20, Liomatic 8 su 10. Tiri da tre: Assigeco 1 su 11, Liomatic 14 su 38. Usciti cinque falli: Infante (33′).


Luca Mallamaci (Il Cittadino di Lodi)