Il nuovo allenatore dell’Arcanthea Lucca è il senese Matteo Mecacci. Per il giovane Matteo si tratta di un ritorno a Lucca, a distanza di poco più di due mesi. Infatti Mecacci era stato assistente di Roberto Russo nella scorsa stagione per poi lasciare l’incarico poco prima dell’inizio della preparazione.
Nella conferenza stampa di presentazione Mecacci si è detto molto felice di tornare a Lucca e ringrazia la società per la grande opportunità che gli viene data “Sono contentissimo di essere qua e ringrazio la società e i proprietari per avermi scelto. Questa squadra ha giocatori che già conoscevo al quale sono stati fatti buoni innesti e due giocatori americani di qualità. Credo che ci sia la possibilità di fare bene e che la squadra sia forte e competitiva per il campionato. In poche parole vogliamo fare bene sia dentro sia fuori dal campo e soprattutto riuscire a costruire una famiglia forte, coesa e unita che sappia divertire, divertirsi e vincere. C’è da lavorare e credo che alla fine, se riusciremo a farlo in maniera positiva, tutto sarà più facile“
Soddisfazione anche da parte del presidente Montorro, che ha sottolineato come Matteo non fosse in cima alla lista dei possibili sostituti di Russo, ma che non appena è stata valutata questa possibilità la società non ha avuto dubbi nel percorrere questa strada. “Volevamo un allenatore con un buon pedigree cestistico che fosse in grado di fare gruppo. Una persona che restituisse l’entusiasmo a tutti coloro che lavorano all’interno della società. Dopo la partita di Ravenna avevamo ancora una lista con quattro nomi, alcuni anche di spicco che hanno allenato in serie A e nelle Coppe. Io sono convinto che abbiamo fatto la scelta giusta, mi è piaciuto il modo in cui ha parlato in inglese allo spogliatoio. In particolare ha utilizzato le parole “enjoy” e “smile” che mi hanno colpito“.
Belle parole spese anche dal patron Susanna, che venerdi aveva espresso il dispiacere per la separazione, seppur necessaria, da Russo. “Mi piace l’idea di una società che diventa una famiglia e di una squadra compatta. Vogliamo vivere tutto con tranquillità e serenità con il massimo rispetto ognuno dei propri ruoli. Per questo abbiamo puntato sul suo entusiasmo e sull’esperienza già importante che ha fatto. Mi è bastato guardare negli occhi alcuni giocatori per capire quanto anche per loro fosse importate l’arrivo di Matteo Mecacci che è un allenatore giovane, e i giovani sono il nostro futuro“.
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