La grinta di Capitan Maresca al termine della gara Canditfrucht Barcellona vs Tezenis Verona (foto Salvo Bonaceto)

La grinta di Capitan Maresca al termine della gara Canditfrucht Barcellona vs Tezenis Verona (foto Salvo Bonaceto)

Dopo le tante peregrinazioni e vicissitudini dei giorni trascorsi il Basket Barcellona, in una domenica di festa, con qualche sicurezza in più, è tornato di scena al PalAlberti per affrontare la capolista Verona.

L’aria di casa fa certamente bene ai siciliani che, seppur privi di Kelley con il quale si è rescisso consensualmente il contratto e con Borra assente per motivi familiari, stendono gli scaligeri al tappeto regalando ai tifosi una grandissima soddisfazione.

Era forse nell’aria la voglia di riscatto di Barcellona tanto che alla vigilia coach Ramagli aveva palesato l’insidia della trasferta e aveva messo in conto la possibilità di incidenti di percorso.

In un match vibrante e dalle tante emozioni, i giallorossi la spuntano dimostrando che la regola “vince solo chi al termine dell’incontro totalizza più punti rispetto all’avversario” è legge. La Canditfrucht, così, ha avuto la meglio sulla lanciatissima Verona che paga la pessima giornata della coppia di esterni Umeh (1/12, 0/7) e De Nicolao (1/8, 0/4) .

Grande prova di Matteo Da Ros (MVP dell’incontro, autore di 12 p.ti e 15 rimbalzi in 38’22” di gioco) e di Luca Garri con all’attivo 15 p.ti, 8 rimbalzi e ottime percentuali nel tiro da 3 p.ti.

I siciliani festeggiano al meglio questa fase calda della propria storia in cui le vicende societarie hanno tenuto con il fiato sospeso tutti gli appassionati della palla a spicchi. Sperando in un futuro più sereno la squadra, formata e guidata da professionisti, ha dimostrato ancora una volta di meritare il calore e la passione di questa piazza.

La cronaca

Nel primo quarto la Canditfrucht Barcellona schiera: Maresca, Spizzichini, Shepherd, Da Ros e Garri, la Tezenis Verona risponde con Umeh, De Nicolao, Boscagin, Ndoja e Monroe.

Già dai primi minuti si capisce quale sarà il motivo conduttore della serata. De Nicolao e Umeh sistematicamente mancano il canestro; Barcellona ringrazia e va segno con Maresca, Shepherd e Garri, volando sul 6-0. Monroe dimezza lo svantaggio ma la serata storta dei tiratori scaligeri consente ai locali di portarsi, a 3’40” dallo scadere del primo quarto sul +8 (11-3). Ndoja e Boscagin fanno la loro parte, confezionano un parziale di 0-7 consentendo a Verona di riportarsi sotto sino alla fine della prima sirena (16-15).

Nella seconda frazione di gioco Garri e Ndoja, in apertura, entrambi da 3 tengono vivo l’incontro che si mantiene, comunque, equilibrato con sorpassi nel punteggio con scarto minimo da una parte e dall’altra. Sul 24-25 Reati, Boscagin e Ndoja premono sull’acceleratore; Barcellona vacilla e subisce gli avversari che chiudono il tempo con un vantaggio di 6 punti sul 28-34.

Alla ripresa delle ostilità Verona, quando si trova sul + 8 (28-36), va in tilt; incassa prima le triple di Maresca e Garri poi, continua a mancare la retina avversaria, subendo l’azione corale di squadra dei siciliani che, con tutti i suoi uomini in campo, produce un parziale 15-0 che porta nuovamente avanti Barcellona. Reati non molla e con i suoi 7 p.ti consecutivi rimargina la ferita e tiene su il morale dei compagni (44-46). Sul 49-49 si chiude il quarto.

Si va a strappi sino al 55-54 con Barcellona più aggressiva e Verona pronta a rispondere ai tentativi di fuga avversari. A meno di 8’ dal termine la Tezenis va nuovamente in blocco, i giovani Fiorito, Spizzichini e Da Ros martellano la difesa avversaria e così il punteggio va sul 63-54. Barcellona ora controlla e Verona non ha più la forza di invertire le sorti del match che si chiude sul punteggio finale di 69-65.

Questi i tabellini delle squadre:

Canditfrucht Barcellona: Maresca 10, Shepherd 16, Da Ros 12, Garri 15, Marchetti 6, Spizzichini 4, Fiorito 6.

Tezenis Verona: Umeh 2, De Nicolao 2, Boscagin 11, Ndoja 13, Monroe 9, Reati 18, Gandini 2, Giuri 8.