foto di Danilo Scaccabarossi

Tutta la carica di Tommy Marino (foto di Danilo Scaccabarossi)

Lega Nazionale Pallacanestro comunica il nome del primo giocatore convocato per LNP All Star Game 2015 del 6 gennaio a Mantova: Tommaso Marino, della Remer Blu Basket Treviglio.

Tommaso non sarà solo uno dei giocatori della selezione italiana: a rendere speciale la sua partecipazione è la nomina ad LNP Assist Man dell’anno. Perché oltre a distribuirli sul campo, da playmaker di una delle migliori formazioni di A2 Silver, da tempo è anima di “Slums Dunk” (https://slumsdunk.wordpress.com) progetto di Basketball Camps in Africa, per allenatori e giovani giocatori di pallacanestro delle baraccopoli urbane.

TOMMASO MARINO E SLUMS DUNK

Sono particolarmente felice di questa nomina di Lega Nazionale Pallacanestro e della convocazione, perché consente di aggiungere altra visibilità al nostro progetto. Ricordo che lo scorso anno ho seguito l’evento di Mantova sui social network e tutti ne parlarono benissimo. Per questo sarà un piacere portare la voce di “Slums Dunk. Cosa facciamo? Abbiamo fondato una Basketball Academy ed in quattro anni di attività formato dieci allenatori, di cui due stipendiati da noi e che seguono l’attività durante l’anno. Ma il vero colpo al cuore è stato la scorsa estate quando, arrivando a Mathare, una delle baraccopoli (slum, appunto) di Nairobi, abbiamo visto terminato il campo da basket, con i ragazzi che ci giocavano”. Tommaso non è solo, nell’iniziativa: “Con me ci sono Bruno Cerella (giocatore EA7 Olimpia Milano), Michele Carrea (allenatore all’Assigeco Casalpusterlengo, campione d’Italia Under 19), Giuseppe Di Paolo (assistente allenatore alla Proger Chieti), Federico Cappelli (curatore area social del progetto), Simone Raso (fotografo di Varese), Luca Martina (Karibu Afrika Onlus). Tutto è possibile grazie a loro, ed alla fiducia che la gente ha offerto al nostro progetto che presto mi auguro possa essere trasformato in una onlus. Esserci a Mantova sarà speciale, come è un All Star Game. E lì – aggiunge scherzando – proverò a ricordare che qualcosa di buono so fare anche sul campo…”.

foto di Danilo Scaccabarossi

Oltre che sul campo Marino ha fatto parlare tanto di sè per il progetto Slums Dunk (foto di Danilo Scaccabarossi)

COLDEBELLA: “TOMMASO E’ UN ESEMPIO PER TUTTI”

Tommaso Marino non è solo uno dei migliori giocatori del campionato di A2 Silver, come raccontano il rendimento suo e della sua squadra. È un giocatore che porta all’esterno del campo un impegno nei confronti di chi ha bisogno. Perché i giocatori e gli addetti ai lavori hanno il dovere di essere un esempio per tutti i giovani che li seguono” dice Claudio Coldebella, direttore generale di LNP. “Tommaso e’ uno degli esempi più belli della pallacanestro italiana. Noi di LNP abbiamo sposato l’iniziativa di LNP Assist, che nell’occasione di Mantova nominerà ufficialmente Tommaso tra gli ambasciatori di LNP Assist. E ne siamo estremamente orgogliosi”.

CORSOLINI: “MARINO, DARE DI PIÙ SENZA ESSERE EROI”

LNP Assist nasce proprio per sviluppare un gioco di squadra e sociale tra le squadre e i tifosi, per attivare il mondo del basket a beneficio dei suoi territori” dice Luca Corsolini, coordinatore del progetto LNP Assist. “Ed è giusto riconoscere un leader, seguire il suo esempio. Come dice un inno della solidarietà ‘…si può dare di più, senza essere eroi’. Tommaso Marino è un giocatore di basket come tanti, però meglio di tanti. Forse non è l’Mvp di Lega Nazionale Pallacanestro, ma di sicuro è il primo ed il più meritevole per il titolo di ‘Assist Man’. Ed in quanto tale convocato per l’All Star Game di Mantova. Tommaso si è meritato un posto nella squadra delle stelle per il suo impegno nel progetto ‘Slums Dunk’, lui magari direbbe che ‘si può dare di più perché è dentro di noi’. Noi, con questa convocazione, vogliamo proprio indicarlo come esempio per tutto il mondo del basket. Perché Tommaso Marino è la dimostrazione che il basket può e deve essere, e non solo in campo, #unassistalpaese”.

Area Comunicazione LNP