foto di Luca Mallamaci

Ancora un’infortunio per lo sfortunato Vencato (foto di Luca Mallamaci)

PAVIA Non c’è suspence, né equilibrio nella secca vittoria dell’Assigeco nella seconda edizione del “Memorial Edoardo Bianchi“. Basta però un istante per trasformare i sorrisi di una serata da incorniciare – più per il valore affettivo e il ricordo di Edoardo, il figlio di Gianmarco Bianchi, che per la valenza tecnica – in sguardi preoccupati. Con un copione strettamente nella mani rossoblu in un confronto mai decollato (52-33 al 6′ del terzo periodo) e la previsione di un finale scontato, lo sfortunato movimento di Luca Vencato, con il piede su quello di un avversario, fa calare il gelo sul parquet del “PalaRavizza”. Il 19enne play rossoblu cade dolorante a terra e viene portato fuori a braccia dai compagni mentre lo staff medico cerca di capire l’entità del problema: l’arto è lo stesso già infortunato a Mantova lo scorso marzo, origine di uno stop di quasi tre mesi e oggetto di un lungo lavoro di recupero durante l’estate.

L’Assigeco attende il responso degli esami mentre archivia la seconda vittoria contro Tortona (A2 Silver) nel giro di una settimana. Anche senza Young, Chiumenti e Donzelli la squadra di Zanchi evidenzia determinazione e buona attitudine difensiva, ancora chiave di volta della vittoria, con i meccanismi offensivi progressivamente oliati nel modo migliore. La squadra di Demis Cavina, orfana di Polk e con l’ex Venuto fermo precauzionalmente in panca, appare anche un po’ stanca per resistere alla verve dei lodigiani.

Non bastano lo sprint di Simoncelli, la presenza di Rotondo all’ombra del canestro e la mano calda di Tavernari sul perimetro ad annebbiare le idee rossoblu imperniate sulla pericolosità da fuori di Sant-Roos, che si presenta con due triple al primo giro di lancette, la solidità di Ricci, micidiale da ogni posizione, la grinta di Poletti nell’area dipinta e le puntate a canestro di Alessandri ben spalleggiati da Costa e Spissu, effervescenti quanto basta per tenere sotto pressione gli avversari.

Anche Vencato, fino all’infortunio, e Carrizo mettono il lato migliore sotto i riflettori: 29-15 al 4′, 44-21 al 9′, l’Assigeco si stacca nel secondo quarto, si mette al sicuro (52-24 al 2′) nel terzo periodo per dilagare poi nella parte conclusiva (78-48 all’8′). Il punteggio conta poco di fronte alla preoccupazione per la caviglia del suo giovane, e in questo moemnto, fortunato play.

UCC ASSIGECO 81


ORSI TORTONA 50

(23-13; 46-24; 62-39)

UCC ASSIGECO Spissu 6, Alessandri 14, Sant-Roos 14, Ricci 14, Poletti 8; Vencato 13, Costa 6, Carrizo 3, Maghet 3. Ne: Young. All.: Zanchi

ORSI TORTONA Simoncelli 9, Carosi 4, Tavernari 9, Crockett 7, Rotondo 11; Strotz 8, Valenti 2, Tava 1, Riva. Ne: Venuto, Frattallone

Arbitri Chersicla, Colazzo e Scudiero di Milano

Note Spettatori 700 circa. Tiri liberi: Assigeco 10 su 12; Orsi 7 su 10. Tiri da tre: Assigeco 7 su 24; Orsi 3 su 12. Usciti cinque falli: Tavernari (29′)

Luca Mallamaci/Il Cittadino di Lodi