PROGER PALLACANESTRO CHIETI- ORASI’ RAVENNA 85-75 (25-15;47-31;66-52)

Cade Davis in azione (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

Due punti d’oro per le Furie. Nonostante la vittoria di Imola nell’importantissimo match casalingo contro Forlì riduca ad un lumicino le speranze salvezza del team teatino che per evitare i playout dovrà vincere a Forlì sperando che la già retrocessa Recanati abbia la meglio su Ferrara, i biancorossi conquistano un risultato positivo dopo cinque ko consecutivi, rigenerando tutto l’ambiente del capoluogo abruzzese. Chieti ha dimostrato le proprie velleità di vittoria sin dalla palla a due e Ravenna non è mai riuscita a colmare pienamente il gap nato nei primi minuti di gioco. I primi due quarti, disputati dai padroni di casa ai margini della perfezione hanno visto gli uomini di coach Bartocci mettere in difficoltà i giallorossi emiliani grazie ad un’intensissima difesa a zona che, unita ai pick’n roll centrali del duo GoldenMortellaro, con quest’ultimo molto bravo nell’armare la mano di un infuocato Davis, hanno permesso a Allegretti e soci di giungere alla pausa lunga sul  47-31. La ripresa del gioco vede entrare finalmente in partita uno Smith in gran forma ma la reazione espressa dal centro, seguita solo da una buonissima prestazione di Marks, è effimera e Chieti al quarantesimo può tornare a festeggiare. Ravenna, nonostante l’aggancio al secondo posto sia fallito, dimostra di essere una grande squadra, sicuramente penalizzata da un avvio shock.   I migliori marcatori  biancorossi sono Davis (23 punti, 8 rimbalzi e 9 falli subiti) Golden (20 punti e 11 assist), Mortellaro (12 punti e 11 rimbalzi) e un  decisivo Marco Allegretti (13 punti per un complessivo 15 di valutazione). Per gli ospiti invece, i top scorer sono Marks (21 punti e 5 falli subiti) e Smith, capace di siglare 19 punti (e raccogliere 10 rimbalzi) negli ultimi 20 minuti di gioco.

CRONACA

L’ultimo match casalingo degli abruzzesi vede le Furie scendere sul parquet con Golden, Piccoli, Davis, Allegretti, Mortellaro a cui coach Antimo Martino risponde con Tambone, Crusca, Marks, Masciadri, Smith. L’incontro si dimostra vibrante sin dal principio: Ravenna realizza da oltre l’arco con Masciadri ma Davis è lesto a rispondere. Chieti, consapevole dell’importanza dell’incontro, prova a giocarsi il tutto per tutto sin dalle prime battute e, grazie ai canestri dei soliti Golden e Davis costringe un costernato Antimo Martino a chiedere un minuto di sospensione (16-9). Ravenna esce bene dal timeout e,  grazie al sangue freddo di Masciadri e Marks a cronometro fermo, si riporta in un amen sul – 3 (16-13). Chieti, mettendo Mortellaro in panchina per tirare un po’ il fiato, trova i punti da un ottimo Zucca, abile sia nel tenere in difesa su Chiumenti e Smith, sia nell’attaccare il canestro, siglando 5 punti nei minuti conclusivi della prima frazione. Dopo 10 minuti di gioco si giunge sul risultato di 25-15, con uno strepitoso Cade Davis, autore di 11 punti.

Marks palleggio (foto Pasquale Cotugno)

Nel secondo quarto, essendo sotto pressione, entrambe le squadre sbagliano facili appoggi e la prima formazione ad andare a segno è Chieti, grazie al 2/2 a cronometro fermo di Davis, dopo quasi due minuti dall’avvio del secondo periodo. Raschi risponde per i ravennati con una grande penetrazione  ma l’attacco ospite soffre terribilmente la zona messa in campo da coach Bartocci e coach Martino, a poco più di sei minuti dalla pausa lunga chiede un altro minuto di sospensione (32-17). La musica non cambia e un sontuoso Davis continua a imporre il proprio gioco, realizzando da solo tanto quanto hanno realizzato gli ospiti in 15 minuti (34-17). I giallorossi non ci stanno e piazzano un pesante 2-9 di parziale, con Bartocci che questa volta è costretto a chiamare timeout (36-25 a quattro minuti dalla pausa lunga). Chieti non demorde e, grazie ai pick’n roll centrali del duo Golden-Mortellaro, risponde con un controbreak di 6-0 (43-26). Chieti è insolitamente cinica e Ravenna fa difficoltà a trova sulla bomba a fil di sirena di Crusca, si giunge alla pausa lunga sul 47-31. Dopo i primi venti minuti i top scorer dei teatini sono Davis (17 punti e sei rimbalzi), Golden (15 punti e 3 assist) e Mortellaro (10 punti e sei rimbalzi) mentre per Ravenna Marks è l’unico giocatore in doppia cifra (10 punti). Ravenna è stata inoltre ben imbrigliata dalla retroguardia teatina, con  Smith (0 punti e 2 falli) e Chiumenti (4 punti tutti dalla lunetta e 3 falli) poco incisivi in fase offensiva e messi in difficoltà dal giro palla teatino in fase difensiva.

Taylor Smith

Alla ripresa delle ostilità Ravenna prova con tutte le proprie forze a rientrare nella contesa: Smith si sblocca ma Mortellaro e Golden non restano inerti e, con l’ormai collaudato pick’n roll centrale, continuano a ferire la retroguardia ospita (51-33 dopo sei minuti dalla ripresa dell’incontro). Il duo americano ospite prova a caricarsi la propria squadra sulle spalle ma il canestro dalla media di Piccoli e la bomba dalla lunga distanza di Fallucca sbloccano i padroni di casa che non ne vogliono sapere di fermarsi. La tripla di Allegretti dalla lunghissima esalta il pubblico casalingo (49-31) ma un redivivo Smith, seguito da Tambone, piazza l’ennesimo controparziale  (6-0) per i giallorossi (49-37). Gli ultimi tre minuti della penultima frazione vedono entrambe le squadre andare a segno con continuità. Alla bomba di Venucci risponde quella di Marks, figlia di un gesto tecnico da palcoscenici superiori. Al trentesimo il tabellone segna 66-52 per i padroni di casa.

Marco Allegretti (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

Gli ultimi dieci minuti si aprono nel segno di uno Smith che, con il suo atletismo sotto il tabellone, riporta i suoi sul -10 (66-56), costringendo Bartocci a chiamare timeout dopo neanche sessanta secondi di gioco. Ritornando sul parquet, Raschi, ex di giornata, realizza una strepitosa tripla (66-59) con le Furie che tornano a sentire il fiato sul collo dei giallorossi. A differenza delle precedenti apparizioni Chieti si dimostra fredda e Fallucca, con un pazzesco gioco da 3+1, suona la carica per i suoi (70-59 a 07:39 dal termine dell’incontro). Chiumenti non demorde e, spalle a canestro sigla il -9 (70-61) ma le Furie, trascinate da un gran tifo, siglano con Allegretti da oltre la linea dei sei metri e settantacinque (73-61). Ravenna, continua a lottare con le unghie e con i denti ma Chiumenti, commettendo la sua quinta penalità, è costretto ad abbandonare anzitempo il match. Coach Martino, nonostante ciò, sprona i suoi a dare il tutto per tutto e la squadra, riportandosi sul -6 grazie al canestro più fallo di Sabbatini (76-70 a 03:45 dal termine dell’incontro), sembra aver recepito il messaggio. Allegretti però, uomo della provvidenza in casa Proger, non sembra essere dello stesso avviso e con una strepitosa conclusione dall’arco  spezza le gambe alle velleità di rimonta degli ospiti (79-70). Coach Martino chiama nuovamente timeout ma Chieti, consapevole degli errori commessi nelle precedenti apparizioni casalinghe, trova nel proprio pubblico un appiglio più che solido, giocando con intelligenza in fase offensiva e prodigandosi con particolare cura in quella di non possesso. Marks continua la sua personale battaglia contro i mulini a vento ma la Proger, grazie alla freddezza di Davis, può festeggiare il ritorno alla vittoria, attesa all’ombra di San Giustino dal 26 Febbraio (85-75).

PROGER PALLACANESTRO CHIETI- ORASI’ RAVENNA 85-75 (25-15; 22-16;19-21; 19-23)

PROGER PALLACANESTRO CHIETI 85: Golden 20 (5/14 da 2, 2/2 da 3, 4/6 dalla lunetta), Mortellaro 12 (6/13 da 2), Allegretti 13 (2/3 da 2, 3/4 da 3, 1/1 ai liberi), Fallucca 7 (2/2 da 3, 1/1 ai liberi), Turel 0, Venucci 3 (0/1 da 2, 1/2 da 3), Piccoli 2 (1/1 da 2, 0/1 da 3), Ippolito NE, Zucca 5 (2/4 da 2, 1/2 dalla lunetta), Sergio 0 (0/1 da 3), Davis 23 (6/11 da 2, 1/5 da 3, 8/9 ai liberi).

ORASI’ RAVENNA 75: Smith 19 (8/10 da 2, 3/5 dalla lunetta), Scaccabarozzi NE, Sgorbati NE, Chiumenti 8 (1/2 dalla lunetta, 6/8 ai liberi), Marks 21 (5/8 da 2, 2/3 da 3, 5/6 ai liberi), Raschi 7 (1/5 da 2, 1/3 da 2, 2/2 dalla lunetta), Masciadri 9 (3/4 da 2, 1/4 da 3), Tambone 5 (0/2 da 2, 1/3 da 3, 2/2 dalla lunetta), Crusca 3 (1/2 da 3), Seck NE, Sabbatini 3 (1/4 da 2, 0/3 da 3, 1/1 dalla lunetta).

PROGER PALLACANESTRO CHIETI 85: 22/47 da 2, 9/17 da 3, 14/18 ai liberi. 32 rimbalzi (di cui 11 offensivi) (Mortellaro 11), 21 assist (Golden 11).

ORASI’ RAVENNA 75: 19/35 da 2, 6/18 da 3, 19/24 ai liberi. 25 rimbalzi (di cui 8 offensivi) (10 Smith), 10 assist (4 Tambone).

LE DICHIARAZIONI DEL DOPO GARA

Bartocci (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

Coach Bartocci, dopo la buona prestazione espressa dai suoi, dichiara in sala stampa: “Siamo stati bravi a tenere alta la concentrazione e non mollare mai, come purtroppo ci era capitato precedentemente.  Avevamo tanta voglia di tornare alla vittoria e ciò si è dimostrato determinante ai fini del risultato. Non abbiamo mai smesso di crederci e nei momenti duri, proprio perché volevamo questi due punti, abbiamo realizzato canestri dall’altissimo coefficiente di difficoltà. I primi due quarti siamo riusciti a far realizzare solo 31 punti ad una squadra molto forte ed esperta quale quella romagnola, siamo stati bravi ad essere intensi ed aggressivi su ogni pallone, sin dalla palla a due. Quando non siamo riusciti a giocare in questo modo abbiamo permesso loro di rientrare in gara ma in settimana abbiamo battuto molto su quest’aspetto e quindi eravamo ben preparati. Oggi abbiamo giocato da squadra,  mi è piaciuta la determinazione che ci ha permesso di poter cambiare gioco a partita in corso e, ogni volta che ci abbiamo provato, ciò ci ha permesso di mettere in difficoltà la difesa avversaria. Siamo ancora vivi, questa settimana lavoreremo ancor più sodo e andremo a Forlì per giocarcela fino alla fine, tenendo un occhio posizionato ad Ancona. Finché c’è vita c’è speranza”.

Fallucca (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

Matteo Fallucca, dopo un’ottima prestazione, ha parole al miele per i suoi supporters: “Vorrei ringraziare tutti i nostri tifosi che oggi ci hanno dato una grande mano. Spero non ci sia più bisogno di ricorrere a loro ma… vedremo. Andiamo a Forlì per vincere, senza ombra di dubbio. Abbiamo ancora speranze di salvezza diretta. In questa settimana, come nella scorsa, dobbiamo allenarci duramente e parlarci apertamente. Abbiamo insistito e insisteremo sulla difesa, senza mollare mai: tutto ciò oggi ci ha ripagato sul campo. A Forlì giocheremo al 100%, vogliamo i due punti, sperando in un risultato favorevole di Recanati”.

 

Martino timeout (foto Pasquale Cotugno)

Coach Martino, dopo la sconfitta dei suoi, dichiara: “Innanzitutto mi complimento con Chieti perché ha giocato una partita di livello, meritando la vittoria. Prima di analizzare il match vorrei scusarmi con i nostri tifosi che in tanti, in una giornata e in un orario particolare, hanno deciso di seguirci e di supportarci come sempre.  Purtroppo non siamo riusciti a ricambiare il loro sforzo, sfoderando una prestazione non adeguata all’importanza della partita e per questo, in quanto allenatore, me ne assumo totalmente le responsabilità, soprattutto per quel che riguarda l’approccio mentale, che ha poi condizionato tutto l’incontro. La delusione non nasce solo dall’esito della partita, perché nessuno di noi aveva la presunzione di pensare a una facile vittoria. A questo livello ogni gara nasconde insidie al di là della posizione che una squadra possa avere in classifica e la nostra mentalità non è cambiata nonostante il buon torneo che stiamo disputando, anche perché non bisogna mai dimenticarsi i presupposti e gli obiettivi di inizio stagione. Non mi è piaciuta la qualità della prestazione, sin dai primi minuti ci siamo dimostrati poco presenti su entrambi i lati del campo, non mettendo in atto le scelte che avevamo concordato in settimana. Dispiace perché avevamo immaginato di fare una partita in linea con le nostre ultime uscite ma, come già è già accaduto in passato, incassiamo questo forte schiaffo e utilizzeremo il dispiacere e la rabbia per questa sconfitta per preparare al meglio il prossimo incontro casalingo con Mantova.”

 


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