Proger Chieti – Viola Reggio Calabria 81-71 (24-22; 51-38; 64-56)

Piccoli schiaccia in contropiede

Chieti, messa alle strette dopo il risultato negativo del primo match playout (93-95) riesce, grazie ad una pregevole prestazione corale, a riportare la serie in parità (1-1). La Viola, dopo un buon avvio, si vede subito rimontare dalle triple di Golden e da un Venucci preciso da oltre l’arco. Nel secondo quarto, grazie al nervosismo di Fabi e Caroti, sanzionati con un tecnico e un antisportivo, le Furie riescono a pigiare il piede sull’acceleratore, toccando anche il +18 (40-22). Il terzo e il quarto periodo vedono una Viola mai doma, capace di riportarsi nel quarto periodo anche sul meno tre (71-68) ma le Furie, in una serata di insolito cinismo, restano coese e conquistano una vittoria chiave ai fini della salvezza. I migliori realizzatori per i teatini sono il solito Golden (26 punti e 9 assist), ben assistito da un Venucci in gran spolvero (14 punti). Per gli ospiti invece, buone prove di Voskuil e Caroti (17 punti), accompagnati da capitan Fabi (12 punti) e un Powell piuttosto in ombra (10 punti e 3 rimbalzi).

CRONACA

Golden in penetrazione (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

Alla palla a due le Furie si presentano con Golden, Piccoli, Davis, Allegretti, Mortellaro, ribatte la Viola con Caroti, Rossato, Voskuil, Fabi, Powell.
Reggio scende in campo con l’obiettivo di imporsi anche in gara due e piazza fin dalle prime battute un parziale di 0-4, con Voskuil e Rossato come marcatori. Golden, ispirato anche in gara due, non ci sta e realizza due bombe, impattando il match sul 6-6 dopo poco più di due minuti di gioco. Caroti continua a dimostrarsi freddo dalla lunga distanza ma Golden prima e Allegretti poi danno a Chieti il primo vantaggio (11-9 dopo cinque minuti di gara). Rossato  e Voskuil ridanno il vantaggio agli ospiti (11-14) ma il match prosegue in perfetto equilibrio finché Chieti, grazie alle bombe di Piccoli e Vennucci, si porta avanti e conclude  la prima frazione sul 24-22.

 

Voskuil in azione (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

Il secondo periodo si apre con Venucci che continua a dimostrare il proprio feeling con la retina  (27-22). Reggio ora appare nervosa e a Fabi, per proteste, viene sanzionato un tecnico mentre a Caroti, per un pugno sotto la cintura di Venucci, viene fischiato un antisportivo. Chieti corre sulle ali dell’entusiasmo e, complici anche le buone prestazioni di Zucca e Turel, si porta sul 40-22, costringendo coach Bolignano a chiamare un minuto di sospensione, visto anche che la sua squadra in cinque minuti di secondo quarto non è riuscita a realizzare neanche a cronometro fermo. E’ Voskuil a riaprire le marcature per i suoi e la Viola prende coraggio: Caroti realizza la tripla del 42-28 e Voskuil dalla lunetta (1/2) accorcia ulteriormente il divario tra i due team (42-29). Chieti appare sulle gambe ma resiste all’assalto Viola grazie al solito strepitoso Golden e Zucca che manda a scuola Powell con un ottimo uso del piede perno seguito da un gancio che va a segno (48-35). Caroti e Voskuil sono gli unici terminali offensivi dei reggini e Chieti prova ad imbrigliarli in una asfissiante marcatura ad uomo. Il secondo quarto termina sul 51-38, con il giovane Guariglia a rendere meno pesante il passivo, realizzando canestro più tiro supplementare per un fallo a fil di sirena di capitan Sergio.

 

Zucca inchioda una poderosa schiacciata (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

Alla ripresa dal gioco entrambe le squadre propongono gli stessi starting five: Rossato realizza subito il canestro del -11 (51-40) ma Golden prima e Piccoli poi allargano nuovamente il vantaggio biancorosso (55-40). I teatini si rilassano, sbagliano spesso e permettono il recupero da parte di una Viola più determinata rispetto alle prime due frazioni: Voskuil, Powell e Caroti piazzano un parziale di 6-0, portando la Viola sul -9 (55-46 a sette minuti dall’ultimo mini intervallo). Chieti si ricompone con un tiro dalla media distanza di Allegretti (57-46) ma continua a subire troppo in fase difensiva: Caroti è on fire e realizza la tripla che porta Reggio Calabria sotto la doppia cifra di svantaggio (57-49). Bartocci chiede maggiore intensità difensiva e Piccoli, difensore formidabile, prende sfondamento da parte di Powell, il quarto fallo personale dell’atleta a stelle e strisce. Guariglia, subentrato proprio all’americano, realizza canestro più libero supplementare (57-52), dimostrando il proprio talento nonostante la giovane età. Zucca prova a scuotere i suoi con una gran schiacciata (59-52) ma sul successivo capovolgimento di fronte Fabi, dal perimetro, realizza l’ennesima bomba per la Viola (59-55). Il cronometro scorre e, quando manca un minuto alla fine del terzo quarto, Chieti sfodera un parziale di 5-0 grazie ad un tiro dalla media distanza di Golden e una tripla di un immarcabile Venucci (64-55), concludendo il periodo sul 64-56 grazie all’1/2 dalla lunetta di un propositivo Taflaj.

Turel in penetrazione (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

L’ultimo periodo inizia con l’ennesima schiacciata di serata di Zucca, a cui però Guariglia risponde con un canestro da sotto, ben imbeccato da Voskuil (66-58). Turel realizza dall’arco ma Fabi e Powell non ci stanno e piazzano un contro break di 0-4 (69-62). Golden continua a fare il bello e il cattivo tempo in fase offensiva ma Powell e la tripla di Fabi a quattro minuti e mezzo dal termine riaprono clamorosamente la contesa (71-68), costringendo coach Bartocci a chiedere un minuto di sospensione a quattro minuti dalla sirena finale. Zucca viene stoppato da Powell ma Chieti riesce finalmente a correre, trovando canestri in transizione con Davis e Mortellaro, costringendo Bolignano a chiamare timeout a poco meno di due minuti dal termine. Chieti ringhia in fase di non possesso e Golden in contropiede si sbizzarrisce. Caroti realizza dall’arco ma il canestro finale di Mortellaro porta l’incontro sull’81-71 finale, facendo tirare un sospiro di sollievo ai tifosi biancorossi.

Proger Chieti – Viola Reggio Calabria 81-71 (24-22; 51-38; 64-56)
Proger Chieti 81: Golden 26 (6/11 da due,4/6 da tre, 2/2 ai liberi), Mortellaro 6 (3/4 da due), Allegretti 8 (1/1 da due, 2/3 da tre), Fallucca ne, Turel 8 (0/2 da due, 2/3 da tre, 2/2 ai liberi), Venucci 14 (0/1 da due, 4/7 da tre, 2/2 ai liberi), Piccoli 7 (1/2 da due, 1/3 da tre, 2/2 ai liberi), Zucca 8 (4/8 da due), Sergio 0 (0/1 da due, 0/2 da tre), Davis 4 (2/4 da due, 0/5 da tre). Coach: Bartocci.
Viola Reggio Calabria: Taflaj 1, (0/2 da due, 1/2 ai liberi), Caroti 17 (1/4 da due, 5/7 da tre), Fabi 12 (3/5 da due, 2/5 da tre), Rossato 6 (3/5 da due, 0/2 da tre), Ciccarello ne, Guariglia 8 (3/5 da due, 2/2 ai liberi), Guaccio 0, Voskuil 17 (2/2 da due, 4/12 da tre, 1/3 ai liberi), Marino ne, Marulli 0, Powell 10 (3/5 da due, 1/3 da tre, 1/2 ai liberi), Babilodze ne.
Coach: Bolignano
Proger Chieti 81: 17/34 da due, 13/29 da tre, 8/8 ai liberi, 41 rimbalzi ( di cui 13 offensivi) (Zucca 12), assist 21 (9 Golden).
Viola Reggio Calabria 71: 15/28 da due, 12/20 da tre, 5/9 ai liberi, 23 rimbalzi (di cui 4 offensivi) (Fabi, Rossato 5), assist 15 (Caroti 5).
SPOGLIATOI

Coach Bartocci motiva i suoi (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

Coach Bartocci, dopo l’importantissima vittoria casalinga dei suoi (81-71), afferma: “Queste vittorie si conquistano giocando di squadra, ci siamo sacrificati sia in fase offensiva che difensiva, limitando al massimo le palle perse. Siamo stati bravi a continuare a disputare il nostro gioco anche quando in attacco non riuscivamo a trovare soluzioni efficaci al tiro. Reputo questa una vittoria di grande volontà da parte del collettivo. Avevamo troppa voglia di vincere e ciò è stata determinante ai fini del risultato finale. Così come con Ravenna, nel momento di maggior difficoltà, siamo riusciti con la corsa a trovare dei canestri aperti che ci hanno permesso di portare a casa il risultato. Penso però che dovremo migliorare e lavorare ancora tanto, provando a limitare i pick’n roll centrali di Caroti e il lavoro sulle uscite dai blocchi di Voskuil, oltre che il sempre efficace gioco in post up di Powell. Proprio su questi fattori dovremo essere più attenti e  solidi”.

Mattia Venucci in un’ottima serata al tiro (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

Dopo una buonissima gara (14 punti), Mattia Venucci dimostra tutto il proprio entusiasmo: “In gara uno abbia concesso e subito troppo tiri aperti e il loro attacco ci ha sempre punito, grazie anche ad una serata in gran spolvero di Alan Voskuil. Stasera siamo riusciti a mettere più pressione e questo alla fine ha pagato, perché loro sono arrivati stanchi nel finale e noi siamo riusciti, nonostante qualche difficoltà, a portare a casa questo risultato per noi più che positivo. Tutto parte dalla nostra difesa e dall’aggressività che riusciamo ad esprimere sul parquet. Siamo stati poi bravi a non agire d’istinto e a ragionare perché la gestione, in una partita come in una serie playout così equilibrata, sono fondamentali. Andremo a Reggio Calabria per vincere, non ci manca niente, dobbiamo solo credere in noi stessi, proprio come abbiamo fatto stasera. Questa è la chiave che ci è mancata troppo spesso in campionato e purtroppo anche in gara uno. Per me giocare in questa categoria è un sogno e devo ringraziare Chieti fino in fondo. In gara uno sono stato davvero sottotono, come purtroppo mi è capitato troppo spesso in questa stagione, mi dispiace perché io stesso facevo fatica a riconoscermi. Ho voluto rispondere sul campo anche alle critiche venute da fuori che io leggo e reputo sempre costruttive. Sono stato spesso messo in discussione ma la risposta di un giocatore deve essere sul campo e spero di continuare a giocare così per chiudere il prima possibile questa serie. Voglio mandare un messaggio forte non solo ai miei avversari ma anche ai miei compagni, io ci sono e voglio dare il mio contributo per la vittoria finale, anche perché vorrei provare insieme ai miei compagni a chiudere la serie a Reggio”.

Coach Bolignano e i suoi uomini (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

Coach Bolignano, dopo la sconfitta dei suoi, analizza le differenze con gara uno: “Chieti ha coinvolto di più i propri effettivi, trovando Venucci preciso al tiro. Siamo stati troppo nervosi e non siamo stati attenti a rimbalzo come in gara uno. Nonostante tutto siamo riusciti a rientrare in partita e sul 71-68 non siamo stati cinici, peccato perché con una maggiore lucidità magari saremmo riusciti a portare la serie sul 2-0. Chieti ha dimostrato di essere ancora viva ma questo non ci ridimensiona affatto, abbiamo girato il fattore campo a nostro favore e faremo di tutto per mantenere questo importante vantaggio”.

 


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