CRONACA

Bader (Recanati)
I biancorossi si presentano alla contesa iniziale con Golden, Piccoli, Davis, Sergio e Mortellaro, rispondono i marchigiani con Sorrentino, Bader, Loschi, Maspero e Reynolds. Avvio sprint dei leopardiani che, spinti da un indemoniato Jalen Reynolds e dalla consueta precisione dall’arco di Travis Bader, si portano subito sul +7 (4-11).  Chieti però, consapevole dell’importanza dell’incontro, non può stare a guardare e, grazie a Cade Davis e alla freddezza di  Mortellaro dalla lunetta, piazza un controparziale di 9-2 (13-13). La partita è tutt’altro che spettacolare, con la terna arbitrale che sembra voler contribuire al disordine in campo. Bader e Loschi continuano a martellare Chieti dal perimetro e al termine del primo quarto i gialloblù conducono per 25-22. Per i padroni di casa sugli scudi Golden e Davis (8 e 7 punti), per gli ospiti Reynolds e Bader realizzano 8 punti ciascuno.

Reynolds (Recanati)L’avvio di secondo quarto vede ancora un Reynolds  particolarmente ispirato e, realizzando 8 punti, porta Recanati sul 30 a 22, a cui risponde una tripla di Venucci (25-30).Gli ospiti provano a scappar via, toccando anche il +10 (29-39), grazie ad una tripla del solito Loschi. Coach Sacco prova a dar respiro ai suoi migliori uomini ma i teatini, scossi dall’inspiegabile torpore che li attanagliava sembrano giocare con maggiore fiducia e, grazie ad un parziale di 8-0 finalizzato dal buzzer beater di Piazza, si giunge alla pausa lunga sul 37-39.

Trae Golden in azione (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)Alla ripresa dalle ostilità capitan Sergio pareggia subito i conti con un middle range shot (39-39). Gli ospiti però, con Sorrentino ed il solito Reynolds piazzano un altro mini parziale (39-43) ma Golden è on fire e, realizzando 6 punti consecutivi, concretizza il nuovo e agognato vantaggio della Proger (45-43). La gara ora finalmente pare decollare. Reynolds, dopo una prova stellare commette prima un fallo antisportivo a dir poco inutile e, nel giro di un amen, si rivolge in maniera poco ortodossa al pubblico casalingo, rimediando un fallo tecnico (suo quarto personale), con uno sconsolato coach Sacco costretto a richiamarlo in panchina.  Nonostante ciò, inizialmente Chieti non sembra approfittarne e si giunge all’ultimo intervallo con Recanati ancora avanti (55-56).

Chieti (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

Chieti (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

Recanati sembra riuscire a respingere gli assalti dei teatini ma Sergio, indossati i panni dell’one man show, trascina i suoi, con importanti giocate offensive e triple che castigano la difesa marchigiana, a volte troppo indulgente nei suoi confronti. Nel contempo Mortellaro, sfruttando a dovere l’assenza di Reynolds sotto le plance, fa il bello ed il cattivo tempo. In questo momento Chieti compie il break decisivo e, grazie ad un parziale di 11-0 (9 punti sono ad opera di Sergio), tocca il +10 (70-60). A 6’30” dalla fine Reynolds viene rigettato nella mischia e raggiunge i 27 punti, divenendo il top scorer dell’incontro ma l’ennesima ingenuità di giornata lo spinge a commettere il suo quinto fallo personale. La gara è ormai conclusa e Chieti può festeggiare per due punti pesantissimi. Alla sirena finale il risultato si attesterà sul  78-72 per le Furie.

Mortellaro (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

Mortellaro (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

I teatini, con questa vittoria frutto di una prestazione non di certo stellare, si mettono a distanza di sicurezza dall’ultima posizione, occupata dai leopardiani. I marchigiani, nonostante i soli due punti conquistati dall’inizio del campionato, si dimostrano una squadra più che discreta e siamo certi che la cura Sacco non potrà che far bene alla compagine gialloblù. Per i teatini ennesima buona prestazione di Golden nei panni di play, con Mortellaro che sfodera un’altra grande prova. Mvp dell’incontro però non può che essere capitan Gigi Sergio, vero e proprio autore della riscossa teatina, lottando su ogni pallone, stappando tutto quello che gli passava sotto mano e realizzando sia da tre che da due.

PROGER PALLACANESTRO CHIETI – AMBALT BASKET RECANATI 77-72 (22-25, 37-39, 55-56).

PROGER PALLACANESTRO CHIETI: Golden 22 (da due 8/14, da tre 0/2, ai liberi 6/7), Mortellaro 19 (da due 8/8, 3/4 ai liberi, 11 rimb.) , Clemente ne, Piazza 2 (1/2 da due, 0/2 da tre), Allegretti (0/1 da due), Venucci 3 (1/3 da tre), Piccoli 4 (0/1 da due, 1/2 da tre, 1/2 dai liberi), Ippolito ne, Zucca 4 (2/3 da due), Sergio 17 (3/4 da due, 2/9 da tre, 5/5 ai liberi, 8 rimb.), Davis 7 (2/10 da due, 1/3 da tre). All: Galli.

Proger: tiri tot. 29/64 , tiri da tre 5/21, r.d. 30, r.o. 11.

AMBALT BASKET RECANATI: Reynlods 27 (12/14 da due, 3/3 ai liberi), Bader 15 (3/8 da due, 3/8 da tre, 0/1 ai liberi), Marini 4 (1/1 da due, 2/3 ai liberi), Armento ne, Loschi 9 (0/1 da due, 2/6 da tre, 3/4 ai liberi), Bolpin 4 (2/3 da due, 0/1 da tre), Sorrentino 8 (2/5 da due, 1/5 da tre, 1/2 ai liberi), Fossati ne, Maspero 3 (0/5 da due, 1/5 da tre), Breccia ne, Spizzichini 2 (1/3 da due), Renna ne. All: Sacco

Ambalt: tiri tot. 28/65, tiri da tre 7/25, r.d. 21, r.o. 8.

INTERVISTE:

Sergio (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

Sergio (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

Vittoria fondamentale in casa Chieti. Raggiunto negli spogliatoi, l’MVP dell’incontro Gigi Sergio, afferma visibilmente soddisfatto: “Reputo quella odierna una vittoria di squadra. Nei prossimi incontri, per uscirne vittoriosi, penso sia necessario scendere in campo con lo stesso atteggiamento con cui abbiamo affrontato gli ultimi due quarti, tenaci in attacco e aggressivi in difesa. Questa vittoria ci toglie sicuramente pressione, dal momento che ci allontana dall’ultimo posto in classifica. Dobbiamo continuare su questa strada, cercando partita dopo partita di allontanarci dalla zona play out: daremo sempre il massimo!”.

Europromotion Legnano - Proger ChietiCoach Galli invece, imperturbabile come suo solito, dichiara: “Complimenti ai ragazzi che sono riusciti a vincere questa gara a dir poco delicata in quello che reputo un momento chiave della stagione. Siamo stati bravi a soffrire nei primi tre quarti e nell’ultimo periodo, grazie ad una difesa vigile e scelte oculate in attacco, siamo riusciti a piazzare il parziale decisivo. Ritengo che Recanati sia una buona squadra, che ha perso quasi tutte le partite con scarto minimo, giocandosela fino alla fine: anche stasera ci hanno creduto fino alla sirena finale. Gli ospiti inoltre possedevano ottime individualità: Reynolds, per esempio, per me è un giocatore di livello superiore ma noi siamo stati bravi a raddoppiarlo, costringendolo a passare la palla, magari rischiando qualcosa sui loro tiratori, specie nei quarti finali. Pensando a noi, dobbiamo concentrarci sul nostro futuro giornata dopo giornata, sapendo che sarà un campionato lunghissimo e durissimo. Ciò deve essere chiaro a tutti ma noi lotteremo sempre e su ogni campo, cercando di vincere più partite possibili”.

Giancarlo Sacco (2016 © Foto Alessio Brandolini)

Giancarlo Sacco (2016 © Foto Alessio Brandolini)

Per gli ospiti invece, coach Sacco dichiara: “Le nostre precedenti prestazioni sono state caratterizzate da un’alternanza di anarchia, unita ad alcuni momenti di buona pallacanestro, che spesso è coincisa con importanti vantaggi (come per esempio è successo a Forlì): peccato che a prevalere spesso sia il disordine e la classifica non può che evidenziarlo. Questa sera reputo però che la mia squadra abbia sfoderato una discreta prestazione, abbiamo però concesso troppi rimbalzi offensivi nel primo tempo, mentre nel secondo ci siamo fidati un po’ troppo negli aiuti ai recuperi, lasciando tiri apertissimi ai padroni di casa, su giocatori con cui potevamo prendere qualche rischio -e soprattutto Sergio- ci hanno punito. Abbiamo sprecato troppo in momenti a noi favorevoli, ragionando poco e forzando troppo spesso le nostre conclusioni”.