Ivan Lilov in azione (fonte ufficio stampa Pallacanestro Chieti, foto di Gianluca Rosati)

Ivan Lilov in azione (fonte ufficio stampa Pallacanestro Chieti, foto di Gianluca Rosati)

CHIETI

6 PIAZZA Prestazione caratterizzata dalla consueta grinta difensiva e da una buona percentuale al tiro. Spesso eccede nel palleggio e viste le sue mani educate, potrebbe di gran lunga prendere l’iniziativa e provare a realizzare ma tolto questo piccolo appunto, è sicuramente tutt’altro giocatore rispetto ad inizio campionato e non stupisce se la dirigenza Proger voglia puntare su di lui per le prossime stagioni. AFFIDABILE. VOTO: 6,5

7 ALLEGRETTI Serata non brillante per il giocatore di maggiore esperienza dei biancorossi. Un sanguinosissimo due su quattro dalla lunetta (per un giocatore che è abituato a tirare con il 90% dalla linea della carità!) andrà a posteriori risultare determinante. Buoni i suoi consueti movimenti spalle a canestro, ma da lui ci si aspetta molto di più. Ha difficoltà ad entrare in partita, sembra sempre estraniato dal gioco. ARBITRO, FUORIGIOCOO! VOTO: 5

9 MARCHETTI SV

11 SIPALA SV

14 PICCOLI Pochi minuti in campo rispetto alle ultime apparizioni e troppo pochi per dare un giudizio,solita lotta difensiva, uno scarso uno su quattro dal campo ma la responsabilità che si è preso andando a concludere quattro volte in sei minuti dimostrano i suoi miglioramenti da inizio anno. TRANSFORMERS

16 VEDOVATO Finalmente sta uscendo fuori il giocatore che tutti aspettavano. Jacopo, il giocatore, ha subito molte critiche nel corso dell’anno, le aspettative erano alte e può capitare che inizialmente un giocatore, specie se giovane, in un contesto tutto nuovo, soffra e faccia fatica ad ambientarsi. Jacopo, il ragazzo che sta diventando uomo, ha sempre risposto alle critiche con il duro allenamento, senza mai una parola di troppo e ora la sua voglia di basket sembra venir fuori, finalmente grintoso, lotta come un veterano, fino alla morte, dando non pochi grattacapi a un giocatore come Borra, in netto vantaggio non solo in termini di centimetri ma anche di esperienza. BENVENUTO SOLDATO! VOTO: 6 (al giocatore), 10 (all’uomo)

20 SERGIO Ennesima prova abulica da parte del capitano. Colui che sarebbe dovuto essere il trascinatore risponde per l’ennesima volta assente ed è un gran peccato, la sua faccia all’uscita dal campo era la maschera del rammarico e del dispiacere. La stagione non è ancora finita e avrà tante occasioni per rifarsi ma per oggi sicuramente MOLLO. VOTO: 5

27 LILOV Prova superlativa del russo che raggiunge il suo season high. 29 punti, tanta intensità difensiva, tanta intelligenza tattica in un periodo in cui le sue prestazioni non erano eccelse, non ha mai mollato. Chapeau! FUORICLASSE. VOTO: 9

32 MONALDI Prestazione buona ma non eccelsa, raggiunge la doppia cifra, corre, si impegna, suda e lotta. Non molto preciso al tiro (4/11 dal campo e 2/8 dalla linea dei 6,75), come sempre alcune sue giocate di alta caratura avrebbero meritato una fortuna maggiore. JELLA SCALOGNA DI TUTTI I COLORI. VOTO: 6

33 ARMWOOD Ottima prova, corre, lotta, salta a rimbalzo, i tiri dalla medio lunga distanza sono tutte frecce letali che estrae dal suo arco mortifero. Peccato per la sbavatura nell’ultimo possesso finale che avrebbe probabilmente permesso alle Furie di raggiungere l’overtime. Con le sue stoppate intimidisce tutto il reparto offensivo degli avversari. L’UOMO NERO. VOTO: 8

43 DE MARTINO sv

 

Allen e Greene (foto G.Esposto)

Allen e Greene (foto G.Esposto)

ROSETO

0 ALLEN Si è MVP di un torneo non per caso. L’americano dimostra di essere in questa categoria per errore, riesce a fare il bello e il cattivo tempo, non gli riescono alcune giocate spettacolari (strano ma vero) e questa volta è meno determinante rispetto al match di andata (11/20 al tiro) ma queste sono i massimi rimproveri che si possono fare ad un giocatore stratosferico, che da solo riuscirebbe ad ottenere la salvezza in questo campionato. TUTTI IN PIEDI PER BRYON! VOTO: 8,5

8 D’EMILIO SV

9 BORRA Sicuramente il peggiore dei suoi. Soffre in fase offensiva anche con Vedovato, sebbene il centro teatino abbia un mismatch in termini di centimetri ed esperienza a dir poco clamoroso. Buoni due suoi ganci ma tante air-ball, sembra giochi con troppa sufficienza in un match la cui vittoria vale sicuramente più di due punti. CHE PER CASO TI AVANZA DEL VALIUM? VOTO: 5

10 FERRARO SV

12 PAPA Parte titolare, stupisce tutti. Prova essenziale, non forza conclusioni, gioca con grande intelligenza. Se queste sono le premesse, per il giocatore si prospetta un futuro più che florido. ANCHE IL PAPA FU SCOLARO. VOTO: 6,5

13 MARINI Gioca più che acciaccato (come testimonia l’ 1/5 dal campo) ma la sua grinta è quella dei giorni migliori. Sente molto la partita, con un altro stato di forma avrebbe sicuramente sfoderato tutt’altra prestazione. Peccato per l’economia dello spettacolo, è atteso per trascinare la sua squadra il più in alto possibile. TORNA PRESTO!

15 MARIANI SV

16 TREVISAN SV

19 BRYAN A dir poco preciso, segna tutti i palloni che ha a disposizione (4/4 dal campo e 1/1 a cronometro fermo), peccato per la sua irruenza che ne ha determinato lo scarso utilizzo in campo. Uscirà per 5 falli ma la sua presenza si fa sentire. ROCCIA. VOTO: 7

22 MARULLI Sette punti finali ma 3/9 dal campo. Valutazione negativa (-7), svariati errori che avrebbero potuto costare alla squadra il match. In difesa ha numerose gatte da pelare ma il suo impegno è tangibile. RIMANDATO! VOTO:5

24 MORENO La classe può far vincere le partite ma l’impegno, la voglia di fare, il crederci anche nelle situazioni più disparate può far vincere campionati. E’ indiscutibilmente lui l’uomo partita. Per realizzare le due triple nel finale non ci vuole solo talento ma servono anche attributi colossali, ancor più se ti prendi la responsabilità con uno 0/4 sul groppone. Roseto ha il suo eroe per una notte, dare un giudizio sulla totalità della partita sarebbe sbagliato perché cifre, numeri e statistiche non possono descrivere il furore e la freddezza che il giocatore ha mostrato nel finale. WE CAN BE HEROES!

25 WEAVER E’ un giocatore che l’NBA l’ha calcata e si vede. Tanta classe, talento puro, canestri talmente tanto magici che neanche J.K. Rowling avrebbe potuto immaginarli. Unica pecca, l’1/3 dall’arco ma, fortunatamente per Chieti, nessuno è perfetto. APPLAUSI PER KYLE! VOTO: 8

 


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